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Question Time, chiarimenti sull'utilizzo della sede del Cassero

L'assessora ai Diritti Lgbt Susanna Zaccaria ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei e Francesco Sassone (Forza Italia) sull'utilizzo della sede del Cassero. Domanda d'attualità del consigliere Lisei"Con riferim...

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L'assessora ai Diritti Lgbt Susanna Zaccaria ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Marco Lisei e Francesco Sassone (Forza Italia) sull'utilizzo della sede del Cassero.

Domanda d'attualità del consigliere Lisei
"Con riferimento allo scontro Arcigay- Arcilesbica sulla sede del Cassero, così come riportato dagli articoli di stampa, chiede al Signor Sindaco: il proprio pensiero politico in merito; cosa pensa il Sindaco della 'cacciata' di Arcilesbica dal Cassero; se non ritiene grave quanto accaduto sia per il merito che per il metodo; se ed in che misura la città dovrà concedere un immobile ad ogni associazione che verrà cacciata dalla Salara; se ritiene ammissibile che il soggetto convenzionato che ha 'avuto' l'immobile senza bando, ma in ragione di un percorso, possa avocarsi il diritto di decidere chi può e chi non può starvi dentro".

Domanda d'attualità del consigliere Sassone
"Con riferimento allo scontro Arcigay- Arcilesbica sulla sede del Cassero, così come riportato dagli articoli di stampa, chiede al Signor Sindaco: il proprio pensiero politico in merito; cosa pensa il Sindaco della 'cacciata' di Arcilesbica dal Cassero; se non ritiene grave quanto accaduto sia per il merito che per il metodo; se ed in che misura la città dovrà concedere un immobile ad ogni associazione che verrà cacciata dalla Salara; se ritiene ammissibile che il soggetto convenzionato che ha 'avuto' l'immobile senza bando, ma in ragione di un percorso, possa avocarsi il diritto di decidere chi può e chi non può starvi dentro".

Risposta dell'assessora Zaccaria
"Intanto le associazioni che hanno la sede al Cassero sono quattro, non una sola, sono Arcigay il Cassero, Lesbiche Bologna, che era appunto Arcilesbica Bologna, Famiglie arcobaleno e Agedo. Queste associazioni, con una comunicazione congiunta, hanno comunicato all'Arcilesbica nazionale, che è altra associazione, che, a fronte della disafiliazione del circolo bolognese, c'era da regolare la questione della sede, proprio perché l'associazione Arcilesbica nazionale non aveva partecipato al percorso che è stato fatto in seguito all'avviso pubblico e alla co-progettazione. Parliamo di due associazioni distinte, con organi diversi, una delle quali era affiliata all'altra ma a un certo punto c'è stata una disafiliazione. Io ho incontrato la presidente di Arci lesbica nazionale insieme alle altre rappresentanti che sono venute a spiegare le loro ragioni, non sono entrata in alcun modo sulle questioni politiche che hanno portato la frattura tra di loro, perché non è assolutamente il mio ruolo, ci sono purtroppo, abbiamo visto, fratture in ambito associativo, fratture da cui provengono anche personalmente, ma non è, in questo caso, il mio ruolo. In questa sede, ed è quello che è stato detto alla presidente di Arcilesbica nazionale, il mio intervento va su due fronti: il primo è che ad Arcilesbica nazionale, nella sua autonomia, verrà garantita la partecipazione ad un percorso di co-progettazione, il cui esito però, come correttamente avviene nelle progettazioni, si sa alla fine, non si sa in anticipo, e quindi, a seconda dell'interesse che loro hanno manifestato, cosa di cui io però non sapevo nulla finché non le ho incontrate. M hanno comunicato di voler continuare una progettualità sulla città di Bologna, che è il presupposto che abbiamo chiesto a tutte le associazioni che hanno partecipato, cioè di avere dei progetti, programmi ed eventi nel nostro territorio, e quindi noi garantiamo di mettere loro nella stessa condizione delle associazioni che hanno già partecipato. Noi non abbiamo mai dichiarato che il nostro patto di collaborazione fosse chiuso, solo che in questo anno nessuna altra associazione ha mai chiesto di intervenire, ma questa non è assolutamente una preclusione, era già nella mente l'idea che potessero costituirsi associazioni nuove che però devono partecipare ed avere gli stessi requisiti delle altre, cioè svolgere attività di tutela della comunità LGBT ed essere disponibili ad una relazione con l'Amministrazione. Ricordo che nei mesi di co-progettazione, per arrivare ai 52 progetti con le 14 associazione, tutti attualmente in corso, hanno partecipato i tecnici del Comune e quindi, al di là del giudizio che rispetto perché ognuno pensa quello che vuole, è stato fatto un lavoro serio di cui noi continuiamo a chiedere riscontro con tavoli periodici. Quindi tutto questo è stato spiegato alla associazione nella sua autonomia e ci sarà un prosieguo da definire sulla base delle loro richieste, saranno loro a dover dire all'Amministrazione quale sarà la loro progettazione, per questo ci vuole un po' di tempo. L'altra cosa che è stata detta, è stata la mia immediata disponibilità ad un incontro con le quattro associazioni che hanno mandato la comunicazione, non per mediare sul fatto che loro possano o non possano stare, perché questo, come ho detto, lo sapremo alla fine del percorso, a seconda delle richieste e delle necessità, a questo proposito ricordo, giusto per informazione di tutti, che delle numerose associazioni che hanno partecipato, alcune hanno chiesto la sede al Cassero, alcune avevano altre necessità, alcune sono titolari di convenzione autonoma quindi hanno altra sede, ma io ribadisco che tengo molto a dire che io lo scopro alla fine di un percorso di co-progettazione con Arcilesbica nazionale. Per quello che riguarda la mediazione che è stata accennata mi è stato rappresentato che le modalità di uscita che sono state chieste creano qualche problema logistico, perché è chiaro che Arcilesbica nazionale rimane improvvisamente senza un riferimento logistico, quindi io mi sono dichiarata disponibile ad incontrare sia Arcilesbica nazionale che le associazioni assegnatarie della sede per capire se se è possibile trovare insieme un altro modo per arrivare all'uscita. Ma queste sono due questioni separate, la disponibilità dell'Amministrazione c'è tutta, quello che mi sembra molto importante rilevare, ribadisco quanto già detto, è che non entrerò nelle questioni politiche di chi pensa cosa, ma garantirò che a tutte le associazioni siano date esattamente le stesse possibilità e lo stesso supporto da parte dell'Amministrazione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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