L'assessore Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sull'inquinamento acustico in zona aeroporto. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Marco Lombardo.

Domanda della consigliera Foresti
"Premesso che in data 13 giugno u.s. durante la commissione sul tema dell’inquinamento acustico in zona aeroporto, l’Amministrazione ha espresso la volontà politica di applicare la tassa Iresa agli aerei “Fracassoni”.
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla cautela espressa dal Presidente del Marconi Enrico Postacchini sulla possibilità di applicare l’Iresa nei confronti degli aerei rumorosi nonostante la Regione abbia aperto a questa possibilità.
Si pone la seguente domanda di attualità per sapere dall’Amministrazione cosa pensa di quanto dichiarato dal Presidente del Marconi e se non ritenga che quanto dichiarato possa essere interpretato come un escamotage per allungare le tempistiche di applicazione della tassa su cui l’Amministrazione si era già espressa positivamente".

Risposta dell'assessore Orioli letta in Aula dall'assessore Lombardo
"L’imposta regionale (IRESA) è stata prevista dalla Regione Emilia Romagna, in attuazione della normativa sovraordinata, dal Titolo III della LR 15/2012 Norme in materia di tributi regionali.
Ai sensi dell’art. 18 di questa legge, le entrate derivanti dall’applicazione dell’IRESA sono destinate in misura pari al 50% al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico degli aeroporti (cosa non necessaria per Bologna), a interventi di disinquinamento acustico e all’eventuale indennizzo per i residenti nelle zone A e B dell’intorno aeroportuale. Con la legge finanziaria regionale LR 28/2013 (art. 49) è stata tuttavia disposta la sospensione dell’applicazione dell’IRESA fino a nuovo provvedimento legislativo regionale. Come ha specificato la stessa Regione, dando risposta all’interrogazione n. 5426 del 16/10/2017: 'per poter procedere alla concreta applicazione dell’IRESA occorre innanzitutto che il Governo, sentite le Regioni e concordato con le stesse un’azione comune per uniformare la disciplina, fornisca i criteri per il calcolo dell’aliquota da applicare alla classe del velivolo in relazione alle sue emissioni sonore all’atto del decollo, per un trattamento che non discrimini le diverse aree geografiche del Paese, nonché nell’interesse primario della tutela del diritto alla salute dei residenti nelle aree limitrofe alle zone aeroportuali'.
Condividiamo l'attenzione dichiarata dalla Regione di stabilire un quadro di uniformità nazionale che limiti le sperequazioni nei criteri di imposizione della tassa IRESA fra i diversi aeroporti e le modalità di uso delle risorse raccolte. L'auspicato coordinamento nazionale è anche una risposta alle preoccupazioni sollevate dal presidente di Aeroporto di Bologna. D'altro canto riteniamo sia importante accelerare il processo di applicazione della tassa. Come promesso in commissione, ci siamo già attivati nei confronti della Regione chiedendo un incontro per confrontarci sul tema e sollecitare affinché siano portati a termine gli atti necessari all'applicazione della tassa".