Question Time, chiarimenti sull'incidente in A14 e il progetto del Passante
L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sull'incidente in A14 e il progetto del Passante di MezzoDomanda della consigliera Palu...
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L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sull'incidente in A14 e il progetto del Passante di Mezzo
Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito al gravissimo incidente avvenuto in A14 il 6 agosto u.s., nei pressi del quartiere Borgo Panigale , che ha causato due vittime ed il ferimento di molte persone. Si pone la seguente domanda di attualità: per sapere dal Sindaco e dalla Giunta, alla luce di quanto successo, se sia intenzione dell’Amministrazione perseverare nel portare a termine il progetto del Passante di Mezzo che prevede allargamenti della tangenziale e dell’autostrada che attraversano la città senza prendere in considerazione altre alternative meno invasive".
Risposta dell'assessore Priolo
"Mi pare che rispetto a questa domanda il Sindaco abbia dato recentemente un'indicazione precisa su come intende procedere, però io volevo sottolineare, consigliera, che l'incidente si è svolta in un tratto del tracciato della A14 assolutamente non interessato dal progetto di potenziamento in sede, lo dico perché anche qualora avessimo preceduto al potenziamento in sede, il tratto del raccordo dell'A14 è fuori dal progetto di cui stiamo discutendo in questi mesi. Allora la sua domanda è: noi dobbiamo eliminare completamente anche i tratti esistenti e non interessati dal progetto, perché comunque sono esposti e pericolosi? Perché alla fine bisogna anche tener conto di come realmente si sono svolti i fatti e avere la lucidità di considerare che un progetto, in questo caso, nulla a che vedere con un fatto molto grave che si è svolto. Non è invece comprovato il contrario, ovvero che in presenza di un allargamento dell'autostrada, noi potessimo non avere un incolonnamento e quindi potessimo non avere un incidente; siamo su un piano delle ipotesi, siamo su un piano non verificabile e, da questo punto di vista, l'allargamento dell'autostrada non è stato mai considerato necessario dal punto di vista trasportistico, parlo dell'autostrada e non della tangenziale, ma è sempre stato ritenuto importante dal punto di vista della messa in sicurezza ulteriore di quel tratto autostradale, perché noi attualmente utilizziamo la terza corsia dinamica, ovvero la corsia di emergenza. Quindi trovo che le due argomentazioni non possono stare insieme, perché è anche pretestuoso, per la spiegazione abbastanza banale che le ho dato, consigliera: se fosse successo nel tratto di potenziamento in sede, noi sappiamo oggi se l'incidente si sarebbe verificato o no? Non lo possiamo sapere. Si è svolto in un tratto che però non prevede nessun intervento da parte del progetto del passante. Quindi come interveniamo da quel punto di vista, come possiamo prevedere l'imprevedibile, come possiamo noi scongiurare il fatto che un fenomeno e un incidente come quello non necessariamente avviene in autostrada e tangenziale; poteva tranquillamente succedere in un tratto banalissimo della nostra trasversale di pianura, che passa all'interno dei centri abitati, ricordo il tratto di Castel Maggiore, Argelato e Funo, poteva succedere in qualsiasi altro tratto del nostro asse attrezzato, sempre all'interno del nostro ambito cittadino. Credo che noi dobbiamo avere la capacità e la lucidità di distinguere le due cose e di ritornare al progetto nella sua concretezza e nella sua necessità, da tanti punti di vista, non credo che possiamo associare questo incidente con il progetto del Passante".