Question Time, chiarimenti sulle ricadute del boom degli affitti a breve periodo
L'assessore alla Casa Virginia Gieri ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul boom degli affitti a breve periodo. Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti"A seguito dell’a...
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L'assessore alla Casa Virginia Gieri ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul boom degli affitti a breve periodo.
Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti
"A seguito dell’articolo apparso sulla stampa locale in data 1 marzo 2018 che se da un lato è un segnale di incremento delle attività economiche legate al turismo in città, dall’altro si arriva ad una riduzione di immobili destinati alle locazioni ordinarie per nuclei famigliari;
chiede al Sindaco e alla Giunta:
una valutazione politico-amministrativa sull’attuale situazione e su come l’Amministrazione valuta questo fenomeno;
le scelte di Bilancio importanti intraprese dall’Amministrazione a favore dell’edilizia sociale abitativa che possono compensare la riduzione di immobili per nuclei famigliari e se non si ritiene inoltre necessario richiedere sempre più con forza al Governo nazionale dei piani quinquennali per l’edilizia sociale".
Risposta dell'assessore Gieri
"La domanda è estremamente importante e voglio fare un invito al Consiglio comunale. Abbiamo parlato spesso della necessità di intervenire sul tema della locazione, i giornali raccontano le difficoltà nel trovare una locazione in città per studenti o lavoratori che si trovano a vivere per qualche anno in città e anche le difficoltà anche per le famiglie a reperire alloggi. Stiamo lavorando per approfondire il tema.
Come giustamente dice Mazzanti, noi abbiamo da una parte un intervento pubblico di cui posso essere orgogliosa come amministratrice bolognese, rispetto agli interventi pubblici sui bisogni abitativi in Italia siamo nella situazione migliore. Sono a confermare che abbiamo investito milioni di euro nella riqualificazione e manutenzione del nostro patrimonio pubblico e questo ci ha portato ad aumentare notevolmente le nostre assegnazioni, come sapete nel 2017 abbiamo fatto oltre 500 assegnazioni. Questo vuol dire avere dato un impulso con risorse, perché per assegnare bisogna riqualificare e manutenere. L'utilizzo corretto del patrimonio pubblico è una parte di soluzione per la richiesta di locazione in città. Stiamo dando anche impulso alle locazioni a canone calmierato, ricordo qui le riduzioni di imposta e aliquote per favorirlo.
Abbiamo bisogno anche di fare altro e questi strumenti fiscali che fino a qualche tempo fa bastavano non bastano più, perché è cambiata la nostra città, oggi è più remunerativo affittare in modalità diversa. Stiamo lavorando a strumenti diversi e in aprile stiamo organizzando un seminario ad hoc, con specialisti delle politiche abitative e a partire da una ricerca che abbiamo commissionato all'Istituto Cattaneo che ci dà alcuni elementi importanti. Vogliamo partire da lì mettendo insieme pacchetto di alloggi pubblici, canoni calmierati, ripensamento di Ama e analisi sempre più circostanziate dell'andamento dell'affitto temporaneo e turistico, per capire quale strada percorrere: se abbiamo necessità di altri strumenti sulla fiscalità; se abbiamo necessità di intervenire sul mercato con ulteriori facilitazioni e incentivi alla locazione. La domanda cui dovremmo rispondere è: abbiamo bisogno oltre agli interventi pubblici e sul mercato che attuiamo, anche di più case in locazione, di cohousing e di edilizia sociale. A questa domanda io non ho bisogno di aspettare per rispondere sì: c'è bisogno di un intervento pubblico, di un intervento statale, abbiamo fatto gli ultimi interventi importanti, come Gandusio, con risorse statali. Le risorse comunali fanno tanto, come ci dicono i dati, ma abbiamo bisogno di investire fortemente in un contesto in cui la locazione e l'alloggio temporaneo continua ad essere una soluzione molto utile per la nostra città, non solo per studenti, lavoratori m anche per le famiglie. Speriamo di avere un governo attento a questi temi, perché bisogna fare una scelta importante di posta di Bilancio nazionale seria, perché si deve partire dal concetto che gli interventi sulla Casa sono assolutamente una parte importante del welfare complessivo, non riguardano solo l'urbanistica, ma il bisogno di casa e la richiesta di benessere complessiva dei nostri cittadini".