Comunicati stampa

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Question time, chiarimenti sulle iscrizioni alle scuole d'infanzia

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Elena Forseti (Movimento 5 Stelle) sulle iscrizioni alle scuole d'infanzia.La domanda della consigliera Foresti "Visti gli art...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Elena Forseti (Movimento 5 Stelle) sulle iscrizioni alle scuole d'infanzia.

La domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa in merito allo sfogo di una mamma che lamenta disagi per l’iscrizione alla scuola d’infanzia di sua figlia che non ha trovato posto nelle scuole presenti nella zona in cui abita, a meno che non si accrediti presso un istituto convenzionato le cui rette però aumentano sensibilmente.
Visto che l’Amministrazione ha dichiarato di aver trovato posto “quasi” a tutti i bambini che si sono iscritti alle scuole d’infanzia bolognesi.
Pone la seguente domanda di attualità:
Per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento.
Per sapere dall’Amministrazione se non ritiene corretto soddisfare tutte le richieste di iscrizioni alla scuola d’infanzia senza che le famiglie siano obbligate a ricorrere agli istituti convenzionati il cui costo è superiore".

La risposta della vicesindaco
"Gentile consigliera Foresti, come abbiamo avuto modo di comunicare la settimana scorsa, la prima graduatoria di ammissione alla scuola d’infanzia ci restituisce una situazione generale molto buona con una lista di attesa che sostanzialmente è quasi equivalente ai posti ancora disponibili. Sono 214 le domande in lista di attesa e sono 201 i posti ancora disponibili nelle scuole statali e comunali. Ricordo che all’inizio dello scorso mandato abbiamo affrontato una situazione che potrei definire quasi drammatica con circa 500 bambini in lista di attesa, a cui corrispondevano poche decine di posti ancora disponibili.
Grazie a un impegno straordinario di questa Amministrazione non solo in questi anni abbiamo creato posti per eliminare questa lista di attesa, ma abbiamo anche fatto fronte all’aumento dell’utenza potenziale, aumentando complessivamente l’offerta di scuola comunale e statale di oltre 900 posti in 6 anni, sottolineo, comunale e statale. Gli ultimi 25 posti li abbiamo attivati proprio quest’anno al Quartiere Savena, aprendo una nuova sezione comunale presso la struttura che ospita il nido Roselle.
La situazione di quest’anno è da considerare fisiologica rispetto a quelle che sono le normali dinamiche di riorientamento delle domande dopo la prima graduatoria. In questa fase tutte le famiglie potranno integrare le preferenze espresse nella prima domanda non solo tenendo conto dei posti ancora disponibili al momento dell’elaborazione della graduatoria, ma anche contando sui posti che normalmente, ogni anno, si liberano per effetto delle rinunce.
Io comprendo bene la preoccupazione di quei genitori che sono ancora in attesa di poter vedere il proprio bambino ammesso a una scuola d’infanzia. Ma solo se vi fosse un apprezzabile e generalizzato surplus di offerta rispetto alla domanda - che non dimentichiamolo ogni anno si distribuisce in modo differente nei territori - si potrebbero assorbire fin da subito tutte le richieste, ma non credo sia sostenibile né auspicabile una situazione che prevede la consistente presenza di posti vacanti diffusi nelle scuole.
Voglio anche evidenziare che il rischio di trovarsi in lista d’attesa è maggiore se vengono espresse poche preferenze. Nel caso citato dall’articolo di stampa, le preferenze espresse si sono indirizzate verso 2 delle 4 scuole di bacino e in più verso una terza scuola non di bacino.
Scegliere poche scuole talvolta ha come effetto non solo di non riuscire ad essere ammessi nelle scuole scelte, quindi in quelle preferite, ma anche di vedere esaurite le disponibilità di posti in quelle scuole di bacino in cui con ogni probabilità sarebbe stato possibile essere ammessi. Tutto ciò premesso ci tengo a sottolineare che terremo comunque monitorata la situazione e l’andamento dell’assestamento in relazione alle rinunce perché il nostro obiettivo, e credo che lo si sia ampiamente dimostrato in questi anni, è che ogni bambino possa frequentare una scuola d’infanzia".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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