Question Time, chiarimenti sulle aggressioni ad alcuni agenti della Polizia Municipale in Montagnola
L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Claudio Mazz...
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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Riccardo Malagoli ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità dei consiglieri Massimo Bugani (Movimento 5 Stelle), Paola Francesca Scarano (Lega nord), Claudio Mazzanti (Partito Democratico) e Lucia Borgonzoni (Lega nord), sulle aggressioni a due agenti della Polizia Municipale.
La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi all'esposto dell'agente della municipale alla Procura, nonché i vigili aggrediti in Montagnola, pongo la seguente domanda di attualità per avere una valutazione politica – amministrativa dal Sindaco e dalla Giunta sul tema e se ritiene che le aggressioni verbali siano dannose quanto le aggressioni fisiche. Si chiede inoltre quali azioni intende mettere in campo per tutelare i vigili urbani e tutti i dipendenti del Comune di Bologna da atti di aggressione sia fisica che morale".
La domanda della consigliera Scarano
"In realzione ai recenti fatti di cronaca, chiedo al Sindaco e alla Giunta un proprio pensiero nel merito se abbiano predisposto delle azioni per tutelare tutti gli agenti della Polizia Municipale che operano in strada effettuando servizi e controlli nelle zone calde della città; quali siano le reali motivazioni che impediscono l'attuazione di ordini del giorno votati e approvati all'unanimità dal Consiglio che chiedono l'utilizzo di strumenti di difesa personale.
La domanda del consigliere Mazzanti
"A seguito della grave aggressione, avvenuta al Parco della Montagnola da parte di un nigeriano, ai danni di due agenti della polizia Municipale, ai quali va la mia piena solidarietà,
chiedo all'Amministrazione quali ulteriori azioni intenda promuovere affinché cessino questi atti deplorevoli verso chi compie il proprio dovere per la sicurezza della cittadinanza tutta.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Sputi e pugni agli Agenti in servizio in Montagnola. Chiedo al Sindaco ed alla Giunta di esprimere una valutazione politico amministrativa in merito a quanto accaduto ai danni di agenti delle forze dell'ordine in questi giorni ma, anche in passato ai danni degli Agenti di Polizia Municipale, in servizio presso la Montagnola. Considerato che questi violenti episodi non sono i primi che accadono all'interno del giardino della Montagnola, sono a chiedere se non sia il caso di rivedere i tipi di servizi che vengono svolti all'interno di questo giardino al fine di garantire la massima sicurezza agli stessi e se ancora non si intende valutare un tipo diverso di controllo e intervento.
Risposta dell'assessore Malagoli
"Grazie presidente,
il lavoro che stanno facendo la Polizia municipale e tutte le altre forze dell'ordine impegnate in Montagnola è importante e sta portando risultati. Ieri con l'assessore Lepore abbiamo incontrato i genitori delle scuole che ci hanno confermato che la situazione sta lentamente migliorando. Chiaro che nessuno pensava di farlo in un giorno, ma c'è un impegno continuo dell'Amministrazione comunale e delle altre istituzioni dello Stato per arrivare a risolvere quella situazione.
Va ribadito che il corpo possiede una adeguata preparazione professionale che consente di gestire situazioni critiche nelle migliori condizioni di sicurezza possibili.
Inoltre, la dislocazione delle pattuglie sul territorio e le modalità di organizzazione dei servizi consentono di garantire, in ogni momento, un tempestivo intervento di supporto agli operatori che necessitino di ausilio in situazioni di emergenza; nel caso specifico si trattava di operatori del reparto Sicurezza urbana che operavano in due pattuglie per complessivi cinque agenti.
Certamente, la particolare tipologia della attività svolta implica, talora, la necessità di effettuare interventi che possono anche comportare rischi per l'incolumità personale, non diversamente da quanto può accadere agli appartenenti alle forze di polizia.
Al fine di assicurare al personale idonea tutela, il Comando provvede costantemente all'aggiornamento in materia normativa e procedurale oltre a dotarlo degli strumenti previsti dalla legge, in conformità alle specifiche attribuzioni di un corpo di Polizia municipale.
In tal senso, nello scorso mese di dicembre è stato formalizzato l'ordine per l'acquisto di giubbotti e cuscini antitaglio che dovrebbero essere consegnati entro il mese di febbraio, così come dopo la recente aggiudicazione dell'appalto regionale per la dotazione delle divise ed accessori per il personale di PM sarà possibile acquistare i guanti antitaglio.
E' inoltre già stato individuato un prodotto cosiddetto 'spray al peperoncino' che sarà portato entro la fine del corrente mese all'attenzione del tavolo tecnico con i rappresentanti dei lavoratori per una definizione, sperabilmente finale, non solo del prodotto ma anche delle condizioni e regole di utilizzo. Giova ricordare che in sede di discussione del vigente accordo sindacale è stato concordato con i rappresentanti dei lavoratori che, vista la delicatezza della dotazione dello spray al peperoncino, sia opportuna una individuazione del prodotto e delle sue regole di impiego il più possibile condivisa con i rappresentanti sindacali della Polizia municipale.
Ora, come ho già avuto modo di dire, noi abbiamo iniziato un percorso e ho intenzione di concluderlo al più presto. Alcune cose sono già state fatte, lo spray al peperoncino l'abbiamo già provato, abbiamo scelto anche un tipo di prodotto da proporre ai sindacati, vogliamo con loro chiudere nel prossimo incontro tutta la normativa e la dotazione di questo nuovo strumento. Chiaro che non credo che basti, non basta perché la Polizia ce l'ha già, eppure subisce aggressioni lo stesso. Piuttosto è molto più importante arrivare a definire una modalità anche attraverso gli accordi con la Regione per dotare questo personale di assicurazioni rispetto agli infortuni sul lavoro. C'è già un'assicurazione sugli infortuni sul lavoro, però, vista la particolarità del lavoro, che può comportare un'azione di contrasto che può provocare danni ad altri, occorre pensare ad altre coperture assicurative. Anche su questo stiamo lavorando con la Regione, dovrebbe uscire la nuova legge regionale di adeguamento, che mi auguro possa contenere una norma in questo senso.
Detto ciò, posso rassicurare il Consiglio che, così com'è mia abitudine, ho sentito anche ieri i due agenti che sono stati feriti, ho portato la solidarietà dell'Amministrazione comunale tutta e anche del Prefetto che mi ha pregato di testimoniare la sua vicinanza. Ho trovato degli agenti motivati, molto motivati; l'agente che ha la frattura al dito non vede l'ora di tornare in servizio, proprio perché è appena andato in quel reparto e ci tiene molto al nuovo lavoro che, grazie alla nuova organizzazione, gli è stato assegnato. Li ho trovati molto motivati e di questo sono molto contento, perché danno per scontato che ci possano essere nello svolgimento del loro lavoro dei problemi, ma non si abbattono per questo e mi sembra molto importante. L'ho fatto perché è mia abitudine, in queste situazioni che non vorremmo succedessero, però talvolta purtroppo succedono, chiamare gli agenti per rendermi personalmente conto delle loro condizioni".