Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sull'apertura anticipata delle scuole d'infanzia comunali

La vicesindaco Marilena Pilati ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sull'apertura anticipata delle scuole d'infanzia comunali. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Valenti...

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La vicesindaco Marilena Pilati ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sull'apertura anticipata delle scuole d'infanzia comunali. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Valentina Orioli.

Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito all'annuncio dell’Assessore alla scuola Pillati sull'apertura delle materne comunali il 3 settembre, una settimana prima del previsto. Si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla notizia. Per sapere se l'Amministrazione non ritiene che comunicare a fine maggio l’apertura anticipata delle scuole materne comunali sia l’ennesimo sintomo di continua improvvisazione nella IES".

Risposta della vicesindaco Pillati letta in aula dall'assessore Orioli
"Gentile consigliera Foresti,
sono diversi i Comuni della nostra Regione, penso tra i tanti ai Comuni di Parma, Reggio-Emilia e Imola, che da anni danno avvio alla scuola dell'infanzia comunale all'inizio di settembre. Lo stesso Regolamento della scuola pubblica comunale dell'infanzia del Comune di Bologna all'articolo 4, quello relativo alla programmazione del servizio, sottolinea che 'Il calendario della scuola dell'infanzia è stabilito annualmente dall'Amministrazione Comunale fra il 1° settembre e il 30 giugno'.
Tutto questo coerentemente con la normativa regionale in materia di calendario scolastico che prevede in capo a ciascuna direzione scolastica la possibilità di anticipare l’apertura della scuola d’infanzia rispetto al 15 settembre.
E’ utile ricordare che la stessa delibera regionale prevede che entro il mese di giugno le istituzioni scolastiche comunichino agli enti locali e alle famiglie il calendario scolastico.
Voglio, inoltre, sottolineare che dalla fine del 2017, attraverso l’attivazione di tavoli tecnici misti, composti da rappresentanti dell’Istituzione e delle organizzazioni sindacali, si è dato avvio a un’ampia riflessione su alcuni aspetti organizzativi afferenti alla scuola d’infanzia e tra questi proprio il calendario di funzionamento e l’apertura estiva, con l’obiettivo esplicito di apportare dei miglioramenti e dunque dei cambiamenti.
Non a caso, infatti, la stessa circolare che definisce annualmente il calendario di servizio a partire dal calendario scolastico, adottata a gennaio 2018 dava atto di questo lavoro e dei conseguenti possibili cambiamenti già a partire dal calendario del corrente anno scolastico.
Da diversi mesi, dunque, nei tavoli tecnici si è parlato esplicitamente, tra gli altri aspetti, della necessità di un ragionamento ad hoc sul calendario scolastico della scuola dell'infanzia. Io stessa l'ho dichiarato nel comunicato del 23 aprile scorso, quando parlando dei temi su cui sarebbe proseguito il confronto ho richiamato non solo l’organizzazione dei laboratori dell’estate, ma anche le decisioni da assumere per il calendario scolastico dei prossimi anni, con l’obiettivo di dare una maggiore stabilità nel lungo termine.
Non c'è, dunque, alcuna improvvisazione ma una scelta coerente, sia in termini temporali che di contenuti, con quanto stabilito dal nostro Regolamento.
Come ho già avuto modo di dire, con questa scelta, unitamente ad altri cambiamenti che attengono all’articolazione dell’orario di lavoro, tenendo conto delle valutazioni emerse nei tavoli tecnici, stiamo realizzando diversi obiettivi, che riguardano la qualità e la quantità dell’offerta educativa delle nostre scuole e che risponderanno meglio alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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