Question Time, chiarimenti sulla sicurezza stradale dei bambini
L'assessore alle Politiche per la Mobilità, Irene Priolo, ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla sicurezza stradale dei bambini.Domanda del consigl...
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L'assessore alle Politiche per la Mobilità, Irene Priolo, ha risposto oggi, in sede di Question time, alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla sicurezza stradale dei bambini.
Domanda del consigliere Colombo
"Viste le notizie di stampa in merito alla richiesta, rivolta all'Amministrazione comunale, di garantire una maggiore sicurezza stradale per i bambini, rinnovata dal Comitato genitori delle scuole elementari Tambroni per la piazza antistante l'edificio scolastico e dall'associazione Cinni Ribelli per piazza San Francesco. Si chiede al Sindaco e alla Giunta la valutazione politico-amministrativa in generale della Giunta in merito a queste richieste avanzate già più volte nell'ultimo anno e mezzo da mamme e papà, e se consideri una priorità dell'amministrazione dare una risposta concreta ai problemi segnalati di sicurezza stradale di bambine e bambini a causa di traffico troppo intenso, sosta selvaggia e violazione sistematica dei limiti di velocità; se, in particolare, abbia volontà di accogliere, e in tal caso in quali tempi attuare concretamente, le proposte, rispettivamente, di chiusura temporanea al traffico veicolare, negli orari di entrata e uscita degli alunni, della piazza davanti alle scuole Tambroni, e di realizzazione del dosso rallentatore, in piazza San Francesco prima della curva del sagrato, previsto dall'originario progetto andato in gara ma mai costruito".
Risposta dell'assessore Priolo
"Rammento che due giorni fa abbiamo trattato questo tema in commissione e mi chiedo l'utilità di riprendere il tema dopo due giorni, sulla base di un'agenzia di stampa uscita appunto dalla commissione. Resto comunque disponibile anche se non ho elementi nuovi.
Ho sempre detto che, rispetto alle scuole Tambroni, le mamme le ho sentite e ascoltate e ne abbiamo discusso più e più volte. Al momento non è prevista questa chiusura, quello che ho sempre detto al consigliere e in tutte le sedi è che non è da escludersi, preferisco fare un lavoro di mappatura complessiva per poi arrivare a delle sperimentazioni, per partire da quelli che sono i punti più critici della nostra città. Fare il lavoro che chiede il consigliere, non significa avere la disponibilità per le Tambroni dei genitori e dell'istituto comprensivo e della dirigenza scolastica, ma è un lavoro di quartiere, vanno coinvolti i rappresentanti del quartiere, dei commercianti e dell'indotto. Intendo individuare una figura che a partire da settembre si occupi di questo aspetto, con dei focus group, per poi passare alla parte attuativa. Al momento le dico che a settembre no, non si farà, come già detto in commissione consiliare.
Su piazza San Francesco. Non è vero che il dosso non è stato realizzato, il dosso è stato realizzato in corrispondenza dell'attraversamento pedonale, quindi rispetto al progetto è stato anticipato per mettere in sicurezza i pedoni. La cartellonistica che richiede il consigliere non è possibile, perché c'è il transito del trasporto pubblico, non per una mancanza di volontà politica, ma perché in presenza degli autobus non è possibile dare la precedenza a pedoni e bambini. Tra l'altro gli autobus sono lì non perché ce li ho messi io, ma perché il consigliere quando faceva l'assessore ha deciso che durante i Tdays gli autobus dovessero passare da lì. Tutte le decisioni si possono cambiare, non è un problema, ma spostare il capolinea degli autobus che sono in piazza San Francesco, come mi è stato chiesto, significa spostarli in via Lame, dove abbiamo già un sovraccarico di linee. Quindi: il limite dei 10 chilometri orari è già presente, il dosso rallentatore è già presente, e l'abbiamo fatto nel rispetto del progetto. Ho chiesto al presidente del quartiere se fosse necessario utilizzare anche la segnaletica orizzontale per meglio delineare la differenza tra la piazza e l'asse stradale, perché essendo stato eliminato il rialzo della piazza, questo può ingenerare difficoltà, non ho ricevuto nessun riscontro. Se questo può essere un elemento visivo che aiuta, noi siamo disponibili a fare questo intervento e lo ritengo opportuno. Attualmente la situazione di questo contesto per come è stata progettata e per la situazione del trasporto pubblico, ha delle caratteristiche particolari. Però il limite dei dieci esiste e va rispettato.
Sui percorsi sicuri casa scuola non c'è una chiusura da parte mia, anzi un'apertura, ma bisogna fare un lavoro più complessivo. Sono certa che faremo altre commissioni e udienze conoscitive e ne potremo parlare. Ribadisco inoltre che a partire da settembre potremo fare delle sperimentazioni all'interno di un lavoro di mappatura più complessivo".