Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla pulizia e la manutenzione del canale Navile

L'assessore all'Ambiente Valentina Orioli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla pulizia e la manutenzione del canale Navile.La domanda d'attua...

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L'assessore all'Ambiente Valentina Orioli, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulla pulizia e la manutenzione del canale Navile.

La domanda d'attualità della consigliera Foresti
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa in merito all’iniziativa promossa da Repubblica e Legambiente per ripulire dalla plastica le sponde del canale Navile, premesso che la bonifica renana ha avviato un progetto di ripristino e ripulitura del Navile , via d’acqua da cui dipende lo smaltimento idrico in città, l’intervento da oltre un milione e mezzo è finanziato dal ministero dell’Ambiente per limitare il rischio idraulico per Bologna; con deliberazione della Giunta Regionale 12 marzo 2018, n. 329 è stato approvato lo "Schema di accordo di programma tra Regione, Atersir, Arpae, Hera e Consorzio della Bonifica Renana per l'avvio di una sperimentazione volta a definire le condizioni ideali atte a garantire, attraverso la gestione modulata delle acque reflue recuperate dell'impianto di depurazione Idar, il mantenimento di una portata di base in tutte le condizioni idrologiche nel "Canale Navile" e nel "Savena Abbandonato"; pongo la seguente domanda d’attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sul tema e se siano a conoscenza di questo progetto di bonifica; per sapere altresì se siano a conoscenza dei tempi di realizzazione di questo progetto che prevede anche il ripristino delle sue sponde laddove sono franate per l’erosione della corrente".

La risposta dell'assessore Orioli
"Gentile consigliera,
nella sua domanda lei mi citava un articolo sulla pulizia del Navile. Naturalmente le due questioni, la pulizia del Navile e invece l'intervento della Bonifica Renana sono due cose ben diverse. Per quanto riguarda la prima, la pulizia di un’area in via Cristoforo Colombo a un centinaio di metri dalla sponda sinistra del Canale Navile, che è avvenuta lo scorso martedì, si è trattato di un intervento programmato di pulizia da parte del Comune, finalizzato a rendere possibile la presa in carico dell’area da parte dell’azienda che ha lì la sua sedee in questa stessa zona domenica si svolgerà l’iniziativa “oggiraccolgoio”, promossa da Legambiente in collaborazione con il quotidiano La Repubblica, che offrirà un ulteriore importante contributo alla pulizia di questa area che da sempre soffre per l’eccesso di rifiuti presenti e proprio per questo il Comune ha messo in campo insieme al privato un piano per migliorare la manutenzione. Questo è un tema che era presente nella sua domanda, mentre distinta è la pulizia del Canale Navile da parte del Consorzio della Bonifica Renana, che è un intervento ben più importante, alla Bonifica Renana è stata affidata la realizzazione di opere, che sono finanziate da finanziamento regionale, è ora in corso di progettazione definitiva di esse.
Vale la pena ricordare che è stato lo stesso Comune di Bologna che ha portato avanti con forza la proposta di realizzare questo progetto, sollecitando la Regione Emilia Romagna, l'ente che ha la competenza manutentiva ed idraulica e quindi della pulizia del fondo del canale e coinvolgendo quindi anche la Bonifica Renana. La Regione ha ottenuto i finanziamenti che servono per un primo stralcio molto significativo di pulizia del Navile. I lavori previsti nell'ambito del progetto presuppongono l'eliminazione dei ristagni idrici lungo il corso d'acqua, l'eliminazione della vegetazione infestante, che in qualche caso ha compromesso le sezioni dell'alveo e la tenuta dei manufatti in muratura delle sponde, il restauro delle porte vinciane, in modo che possano aprirsi e chiudersi e quindi siano rese nuovamente funzionali le fossette e lo smaltimento dei sedimi sul fondo del corso d'acqua, responsabili peraltro anche di una sostanziale modifica del profilo idraulico.
Per quanto riguarda il cronoprogramma, in queste settimane dovrebbero essere attivate le specifiche conferenze dei servizi per addivenire al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e idrauliche, in modo da poter disporre della versione esecutiva del progetto a inizio 2019. Seguiranno poi l'approvazione dello stesso da parte della Regione Emilia Romagna (Servizio tecnico area Reno e Po di Volano), indispensabile per poter avviare le procedure di gara da parte del consorzio di bonifica nella primavera 2019. Se questi tempi verranno rispettati, entro l'inizio dell'estate del prossimo anno i lavori potrebbero essere affidati per una durata stimata di circa 18 mesi.
Una volta completate le opere, potrà essere affrontato anche il tema della manutenzione, ordinaria e straordinaria, con una valutazione della nostra ipotesi, della proposta del Comune di Bologna di affidare la manutenzione in modo unitario al Consorzio di Bonifica Renana, che ha già espresso la propria disponibilità. In questo modo potrà essere garantita la corretta gestione, superando l’attuale frammentarietà delle competenze che è uno dei problemi maggiori per una gestione efficace sotto il profilo ambientale e idraulico, del Canale Navile, lungo il quale il Comune di Bologna, a fronte di una convenzione con la Regione Emilia Romagna, svolge già una attività di manutenzione dei percorsi presenti lungo alcuni tratti del corso d'acqua.
Infine, la sperimentazione Idar alla quale fa riferimento è un protocollo che vede coinvolti una serie di soggetti fra cui ancora la Regione e la Bonifica Renana, che seguiamo con attenzione perché permetterà di far confluire una parte delle acque in uscita dall’Idar nel Navile e nel Savena abbandonato, contribuendo quindi a garantire sempre una certa portata di base. Anche questo è un tassello importante in una politica complessiva di recupero ambientale e idraulico del sistema del Navile che il Comune sta seguendo con molta attenzione, insieme al quartiere e con il contributo attivo dei cittadini che animano il comitato Salviamo il Navile".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:43
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