Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sulla centralina che alimenta il Centro pasti Erbosa

L'assessore ai Lavori pubblici, Virginia Gieri, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul funzionamento della centralina che alimenta il centro pasti Erbosa. Domanda del consigliere Piazza"Visti...

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L'assessore ai Lavori pubblici, Virginia Gieri, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul funzionamento della centralina che alimenta il centro pasti Erbosa.

Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa riguardanti i pasti di emergenza per 4 mila bambini a seguito della rottura della centralina Enel che alimenta il centro pasti Erbosa, poiché non è la prima volta che la centralina si rompe, creando un disservizio, pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema; se non ritenga importante che venga effettuata una costante manutenzione al fine di evitare pasti di emergenza; se ritiene che venga rispettata la data del 2019 per il nuovo centro pasti e se vi è l’intenzione di far pagare alle famiglie il pasto a base di scatolette".

Risposta dell'assessore Gieri
"Per quanto concerne l'episodio intervenuto presso il Centro di Produzione Pasti Erbosa in occasione della recente interruzione del servizio di fornitura di energia elettrica, l'istruttoria messa in atto ha rilevato che l'interruzione è imputabile al malfunzionamento della cabina elettrica di Enel. Non dipende quindi da cause imputabili all'impianto produttivo.
Dai controlli effettuati è risultato che la mancanza di energia elettrica ha interrotto il funzionamento delle celle frigo e di tutti i terminali, comprese le registrazioni delle celle stesse, per diverse ore. Per tale motivo le derrate presenti sono state alienate ,quindi smaltite.
Gli operatori del Centro hanno richiesto l’intervento urgente della società Enel; il guasto, come riferito dai tecnici, era imputabile al mal funzionamento della loro cabina esterna. Enel è intervenuta il 14 maggio alle ore 5.40 circa ripristinando la corrente alle 7.50. Lo stesso evento si è ripresentato domenica 20 maggio , in tal caso l’intervento è stato richiesto alle ore 9.00 circa ed il ripristino è avvenuto alle ore 10.30.

Nel caso specifico a cui la sua richiesta fa riferimento, ossia lunedì 14 maggio, in cui i problemi sono stati maggiori, è stata adottata la procedura prevista da contratto. Nel caso di mancanza di energia elettrica infatti il contratto prevede le procedure da adottare e la valutazione della idoneità delle derrate interessate oppure il ricorso al menù di emergenza. Nondimeno gli operatori del centro si sono attivati in tempi molto ristretti, garantendo agli utenti del servizio di refezione la distribuzione non del menù di emergenza, ma di un pasto completo, compreso di un primo piatto, incluse le diete speciali, seppur dovendo procedere ad una variazione del menù.
Il pasto completo fornito per il menù convenzionale in occasione del lunedì 14 maggio era quindi composto da pasta all'olio, tonno e fagioli, pane e frutta. Si tratta quindi di un pasto completo e corretto. In un'ottica di equilibrio nutrizionale plurisettimanale si è poi provveduto a bilanciare le sostituzioni nell'ambito del menù programmato del mese.

Come si evince dalle azioni messe in campo, la problematica è stata gestita con molta attenzione. Tale approccio rispecchia in pieno anche quanto previsto dalla Carta dei Servizi adottata dal Comune di Bologna in riferimento al servizio di refezione scolastica, che correttamente prospetta anche forme risarcitorie in caso di inadeguatezza dello stesso. Tale documento infatti prevede la non corresponsione della tariffa . Quindi per riassumere non è possibile procedere al non pagamento della quota proprio perché non era un pasto d'emergenza, e soprattutto non era imputabile al malfunzionamento dell'impianto.

Arrivo invece al punto, molto importante della sua domanda, da tempo l'Amministrazione ha individuato nei Centri pasto un luogo assolutamente da ripensare, procedendo anche a nuove costruzioni, quindi parliamo del nuovo Centro pasti che ha come fine lavori settembre 2019.
Per quanto attiene alla realizzazione di questo nuovo Centro pasti, in prossimità della rotonda Guidi, fra le vie Manzi e Terracini, in zona Lazzaretto, si sono concluse le operazioni di preparazione dell'area, spostamento della canaletta delle Lame, spostamento della condotta profonda di Hera, realizzazione della bonifica bellica e della bonifica generale dell'area. Sono previste per il 28 maggio alcune prove geologiche, geotecniche aggiuntive necessarie per definire lo stato attuale del terreno. Operazione tecnica indispensabile dopo i notevoli rimaneggiamenti del suolo avvenuti nel corso dell'ultimo anno in occasione delle bonifiche. Contemporaneamente verranno definite e verificate le fondazioni di progetto e nel caso verranno adeguate allo stato attuale. E' prevista per l'inizio di giugno la consegna dei lavori per la realizzazione dell'edificio al grezzo, lavori che continueranno fino ad autunno inoltrato. Si procederà quindi con l'esecuzione dell'appalto di completamento del grezzo e degli impianti, per cui è già stata esperita la gara. E' in corso lo studio e la valutazione delle offerte tecniche da parte della Commissione tecnica, pertanto i lavori di completamento e di impiantistica saranno aggiudicati a fine estate.
Per qunto sopra esposto, non sono ad oggi previsti particolari ritardi rispetto alla data prevista per l'apertura del Nuovo Centro Pasti Lazzaretto che dovrebbe essere per l'inizio dell'anno scolastico 2019/2020".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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