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Question Time, chiarimenti sulla campagna di monitoraggio “Aria Pesa”

L'assessore Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sulla campagna di monitoraggio “Aria Pesa”. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore Marco Lombar...

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L'assessore Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Gruppo misto) sulla campagna di monitoraggio “Aria Pesa”. La risposta è stata letta in Aula dall'assessore Marco Lombardo.

Domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito ai risultati della campagna di monitoraggio “Aria Pesa” dalla quale si apprende che in alcune zone della città, compresi alcuni cortili, parcheggi ed aree verdi, il biossido di azoto è molto elevato e che a Bologna quasi un terzo dei campionatori ha raggiunto livelli simili o peggiori a quelli di porta san Felice uno degli incroci più trafficati.
Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su questi risultati; per sapere cosa l’Amministrazione pensa di fare in merito al fatto che la metà dei siti avrebbe restituito valori al di sopra dei limiti di legge".

Risposta dell'assessore Orioli letta in Aula dall'assessore Lombardo
"Il monitoraggio svolto da Aria Pesa ha coinvolto 317 campionatori di biossido di azoto collocati in città ed in alcuni punti dell’area metropolitana in posizioni idonee a riprodurre una situazione confrontabile con quelle delle stazioni fisse di monitoraggio della rete regionale. Il monitoraggio ha suscitato anche l’interesse di Arpae, che si è resa disponibile a collocare alcuni campionatori presso le stazioni dei Giardini Margherita e di Porta San Felice, al fine di valutare le differenze nelle concentrazioni misurate dai campionatori e dalla rete regionale.

La strumentazione utilizzata per la campagna di Aria Pesa ha restituito un unico dato numerico, che quindi è stato preso a riferimento come media sul periodo di campionamento di 30 giorni. Non è stato possibile procedere ad un confronto delle medie orarie. Il paragone con il dato misurato dalla postazione della rete regionale di monitoraggio di Porta San Felice è stato ottenuto facendo una media dei valori misurati presso la centralina (che invece vengono restituiti su base oraria) nel periodo di campionamento.
In merito al confronto con il limite annuo di concentrazioni, pari 40 μg/m3, sono state fatte delle ipotesi sui punti di monitoraggio della campagna Aria Pesa che potrebbero superare il limite annuale, essendo disponibile solo il dato mensile. Sulla base di queste ipotesi, le criticità emerse riguardano circa la metà dei campionatori ubicati sul territorio comunale: la maggior parte di essi registrano valori inferiori a quelli di Porta San Felice, ma comunque piuttosto elevati, ma una parte registra in effetti valori più alti rispetto a quelli misurati presso Porta San Felice.
L’ubicazione di queste criticità riguarda in modo abbastanza uniforme le diverse zone della città, anche se lo studio svolto da Aria Pesa rimarca il contributo del sistema tangenziale/autostrada sulle concentrazioni più elevate di NO2. Questo contributo è più evidente se si confrontano i dati misurati fra aree prossime e non prossime alla tangenziale rilevati in corrispondenza di parchi urbani e strade secondarie.
Per le scuole, anche se vengono evidenziati alcuni casi critici, si rendono invece necessari ulteriori approfondimenti.
Le criticità evidenziate dal monitoraggio Aria Pesa confermano sostanzialmente quanto già noto relativamente alla correlazione fra concentrazioni di ossidi di azoto e traffico veicolare, e restituiscono una situazione di certo più puntuale, ma che non si discosta dalla zonizzazione del territorio stabilita dal D.Lgs. 155/2010 e dalla DGR 2001/2011. Il monitoraggio svolto conferma, quindi, la distinzione fra postazione da traffico (equivalenti alla postazione di monitoraggio di Porta San Felice), quella di fondo urbano (equivalenti alla postazione di monitoraggio ubicata presso i Giardini Margherita) e quella di fondo suburbano (equivalenti alla postazione di monitoraggio ubicata presso via Chiarini).
Come già detto in altre occasioni, valutiamo positivamente l’interesse dei cittadini nei confronti di una tematica così importante come la qualità dell’aria, e ne raccogliamo le preoccupazioni: questo monitoraggio ci ha consentito di approfondire la conoscenza dell’inquinamento atmosferico in modo più puntuale fornendo ulteriori informazioni rispetto a quanto già in nostro possesso per poter valutare con maggiore attenzione il peso del traffico veicolare nelle diverse aree della città.
Come Amministrazione, stiamo già concentrando i nostri sforzi nell’attuazione delle norme del Piano Aria Regionale (PAIR) attraverso i provvedimenti sulla circolazione già in essere e gli strumenti di pianificazione in corso di elaborazione, primo fra tutti il Pums. Questa attività è sostenuta anche dalla partecipazione al progetto europeo PREPAIR (Po Regions Engaged to Policies of AIR), volto allo sviluppo di azioni su larga scala per ridurre le emissioni di inquinanti, dall’agricoltura, alla mobilità, al riscaldamento.
Non ultimo, ricordiamo che il mese scorso sono cominciati i lavori per l’elaborazione di una campagna di comunicazione sul tema aria, il Laboratorio Aria. Al fine di mantenere alta l’attenzione sul tema, il Comune di Bologna e la Fondazione Innovazione Urbana hanno elaborato un percorso per potenziare il coinvolgimento e la comunicazione sulle tematiche relative alla qualità dell’aria non legate solamente alle misure di limitazione alla circolazione ma anche, ad esempio, sul tema dell’impatto sulla salute e sui comportamenti individuali da attuare per ridurre l'esposizione, in particolare durante le emergenze. Prendendo anche spunto dalle diverse iniziative dal basso (tra i quali anche Aria Pesa) e da progetti istituzionali che prevedono monitoraggi della qualità dell’aria tramite il coinvolgimento attivo dei cittadini, il Laboratorio Aria vuole aumentare il livello di consapevolezza e ingaggio dei cittadini sulle misure e le azioni per la qualità dell’aria e rilanciare in modo coordinato l’informazione sullo stato della qualità dell’aria e le buone pratiche da adottare".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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