Question Time, chiarimenti sul servizio taxi notturno
L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul servizio notturno dei taxi.Domanda della consiglie...
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L'assessore alle Politiche per la mobilità Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord) sul servizio notturno dei taxi.
Domanda della consigliera Cocconcelli
"In base all'articolo di stampa nel quale una donna lamenta una carenza di taxi nella fascia notturna e tenuto conto delle reiterate aggressioni ai danni delle donne che per necessità o diletto si trovano a dover usufruire di servizi pubblici notturni, si chiede al Signor Sindaco ed alla Giunta: un proprio pensiero nel merito; come la Giunta intenda sopperire a questo palese disservizio che a nostro avviso è inaccettabile, considerato che le corse notturne dei mezzi pubblici sono estremamente contingentate e quasi inesistenti non coprendo l'intera area della Città Metropolitana".
Risposta dell'assessore Priolo
"Come quella della settimana scorsa, anche questa domanda riguarda la possibilità di migliorare il servizio taxi in città. Per quanto riguarda le fasce notturne è evidente che il servizio si riduce, rispetto alle 706 licenze che abbiamo in attività, e abbiamo un servizio intorno al 20% della potenzialità. Stiamo lavorando a una revisione dell'accordo fatto a febbraio dello scorso anno, per fare in modo che gli orari e le disponibilità siano maggiori. Se pensiamo che questo 20% della flotta deve coprire l'aeroporto per i voli notturni è chiaro che il servizio deve essere potenziato.
Ribadisco il fatto che il Comune sta aspettando una risposta dall'autorithy per emettere altre 36 licenze. Stiamo cercando di fare in modo che queste 36 licenze e in genere l'articolazione del servizio vadano in favore del turno di notte. Non c'è solo un tema di sicurezza, ma anche di cambio di stili di vita delle persone, non riguarda solo le donne, ma anche lavoratori. Le 36 licenze forse non saranno sufficienti come risposta alla domanda in città, quindi con il Piano del traffico cercheremo di capire se implementare ulteriormente le licenze o mettere in campo servizi complementari. Sono consapevole di quanto dice la cittadina, penso che a Bologna non possiamo permetterci di avere un servizio taxi carente in quelle fasce orarie. L'interlocuzione positiva che stiamo avendo in questo momento con i taxisti per spezzare gli orari del servizio credo che sia importante, per fare in modo che i turni siano più confacenti ai bisogni della città. Cerchiamo di fare in modo che il servizio sia all'altezza della nostra città, ci stiamo adoperando e la risposta del tavolo di lavoro è positiva. Come ho sottolineato in più occasioni, ritengo che 706 licenze non siano più sufficienti per la nostra città. Spero che il servizio di car sharing arrivi il prima possibile, per l'impatto che può avere rispetto al servizio diurno e spero che questo possa spingere il nostro servizio taxi ad ampliarsi e a spostarsi su altre fasce, in presenza di un servizio complementare".