Question Time, chiarimenti sul ramo caduto alla scuola Fantini
L'assessore alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico Alberto Aitini ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Elena Foresti (Movimento 5 stelle), Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) e Francesco Sassone (Forza Italia) ...
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L'assessore alla Manutenzione del patrimonio e del verde pubblico Alberto Aitini ha risposto alle domande d'attualità dei consiglieri Elena Foresti (Movimento 5 stelle), Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) e Francesco Sassone (Forza Italia) sul ramo caduto alla scuola Fantini.
Domanda della consigliera Foresti:
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla caduta di un grosso ramo sul capo di un genitore delle scuole materne comunali Fantini durante lo svolgimento di una festa di fine scuola. Visto che è di questi giorni la notizia di altri episodi simili a questo, quali il topo caduto in testa ad una insegnante, la tenda caduta su un bambino di una scuola bolognese che per fortuna si sono risolti. Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’accaduto.
Per sapere dall’Amministrazione se non ritiene che potenziare ed incrementare la manutenzione nelle scuole, anche quella relativa al verde pubblico, sia una priorità che deve essere perseguita sempre verificando l’operato di chi ha in gestione tale servizio in modo tale da prevenire episodi di questo genere che potrebbero sfociare in tragedie".
Domanda del consigliere De Biase:
"Premesso che da notizie stampa si è appreso che alla scuola materna comunale Fantini un grosso ramo spezzandosi ha colpito un genitore. Si chiede al Sindaco e alla Giunta se il piano di manutenzione della struttura, in particolare del verde era stato rispettato e che cosa intenda fare per evitare il ripetersi di questi eventi".
Domanda del consigliere Sassone:
"In relazione al fatto accaduto presso l'Asilo comunale Fantini, durante la festa dei bimbi, come riportato da articoli di stampa, si chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito, se non ritenga grave quanto accaduto e quali siano le attività che vorrà porre in essere, relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria sia delle strutture scolastiche nonché del verde pubblico ad esso adiacente, per evitare in futuro il ripetersi di episodi simili".
Risposta dell'assessore Alberto Aitini:
"Grazie presidente. Le camminate, come le chiama lei consigliere Sassone, servono e sono servite, non sono fatte per tenermi in forma, cosa che cerco di fare non facendo le camminate per la città, ma sono utili per rendersi conto di persona della situazione e, come dice lei, devono portare a risolvere i problemi, cosa che, non cito adesso perché non c'entra con la domanda, abbiamo già fatto varie volte in varie occasioni in queste poche settimane di lavoro e come anche voi a denti stretti ogni tanto riuscite anche a riconoscere, perché è difficile non riconoscerle o dire il contrario.
Per quanto riguarda il ramo dell'albero caduto non farò nessuno spot e non dirò come invece ho detto per una domanda di poco fa che ci sono stati errori nella manutenzione o nel montaggio; in questo caso si è fatto tutto a dovere, l'albero è un Pioppo bianco codificato 43110 da cui si è staccato un ramo di 7,5 centimetri di diametro, ed è ubicato all'interno della scuola Fantini. L'albero era stato ed è sottoposto al previsto monitoraggio semestrale nel dicembre del 2017. Le valutazioni fatte in quell'occasione avevano rilevato elementi per dare corso a ulteriori indagini, perché noi ci preoccupiamo delle nostre scuole, e quindi si è deciso di intervenire con un intervento extra-canone volto al controllo dell'albero che ha portato all'eliminazione di alcune ramificazioni non più verdi. L'intervento è stato fatto il 7 marzo 2018e e ha interessato le alberature della scuola compreso l'albero in questione. Successivamente alla caduta del ramo, che come ho cercato di dirvi è stata imprevedibile, è stato comunque fatto in questi giorni un ulteriore sopralluogo che ci ha consentito di evidenziare come il ramo caduto fosse perfettamente vitale, completamente verde, e quindi fosse impossibile prevedere che si potesse staccare. In occasione del sopralluogo comunque abbiamo deciso di fare una verifica su tutte le alberature, che è in corso in questi giorni, proprio per essere sicuri che queste cose non passano succedere ancora. Quindi la caduta non è imputabile a carenze manutentive o di monitoraggio, ma non sto banalizzando, perché ritengo che sia comunque un fatto da attenzionare, perché se invece di cadere addosso a un adulto fosse caduto addosso a un bambino probabilmente avrebbe fatto danni peggiori. Quindi spero che dalle mie parole nessuno pensi che sto minimizzando perché non lo farò mai in niente e soprattutto in casi di questo genere. Ma è evidente che purtroppo dobbiamo annoverare queste cadute di rami a una piccolissima quota di imprevedibilità legata alla statica degli esemplari arborei, concetto che ho appreso anche io recentemente, ma che se volete rendo pubblico; è un concetto quello di una piccola quota di imprevedibilità che è ampiamente studiato in materia e che è impossibile da governare a fronte di scelte assolutamente drastiche, come ad esempio quella dell'eliminazione di tutti gli alberi che sono localizzati nelle aree dove il fattore di rischio è maggiore, a partire da quelle scolastiche. A meno che non si voglia fare questo tipo di interventi è evidente che, purtroppo, in percentuali minime, ci sono situazioni imprevedibili legate alla statica degli esemplari arborei. Dalle analisi fatte risulta perfettamente che il ramo fosse assolutamente vivo, vitale e verde e che nel controllo fatto due mesi prima non fosse possibile prevedere che il ramo si potesse staccare da un momento all'altro come invece purtroppo è successo.
Penso che anche voi possiate riconoscere che c'è stata una assoluta attenzione sulla situazione in questione e in questo caso mi sento di ringraziare la ditta che ha fatto i controlli proprio perché in seguito ai controlli fatti a fine 2017, che avevano evidenziato una situazione potenzialmente rischiosa, sono seguiti ulteriori controlli e una potatura di una parte dell'albero nel marzo del 2018 e quindi l'albero era assolutamente attenzionato e controllato. Purtroppo non è mio interesse né volontà minimizzare quanto successo, dobbiamo entrare nella piccolissima percentuale di casistica della imprevedibilità di quello che succede. Anche in questo caso quello che posso augurarmi, con i miei tecnici ne stiamo parlando, è cercare di lavorare ulteriormente da parte nostra sulla manutenzione, con maggior forza e attenzione, sapendo però che o si fanno scelte drastiche e completamente diverse, oppure non è impossibile che un ramo possa cadere anche in futuro.
Ci tengo a dirlo, l'Amministrazione comunale ha preso contatto con il genitore e da questo punto di vista è stata attenta e presente, ci tengo a sottolinearlo, così come è stato sottolineato invece nel caso precedete dove ci sono stati alcuni giorni di silenzio, che vanno assolutamente colmati. Anche in questo caso prevenzione e manutenzione immediata sono le cose su cui ci basiamo. Sappiamo che per quanto riguarda gli alberi ci sono fenomeni studiati di imprevedibilità e quindi anche in questo caos possiamo aprire una riflessione generale su come vogliamo porci in futuro e se sia il caso o meno fare una riflessione anche sugli alberi all'interno dei giardini delle scuole".
Domanda della consigliera Foresti:
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla caduta di un grosso ramo sul capo di un genitore delle scuole materne comunali Fantini durante lo svolgimento di una festa di fine scuola. Visto che è di questi giorni la notizia di altri episodi simili a questo, quali il topo caduto in testa ad una insegnante, la tenda caduta su un bambino di una scuola bolognese che per fortuna si sono risolti. Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’accaduto.
Per sapere dall’Amministrazione se non ritiene che potenziare ed incrementare la manutenzione nelle scuole, anche quella relativa al verde pubblico, sia una priorità che deve essere perseguita sempre verificando l’operato di chi ha in gestione tale servizio in modo tale da prevenire episodi di questo genere che potrebbero sfociare in tragedie".
Domanda del consigliere De Biase:
"Premesso che da notizie stampa si è appreso che alla scuola materna comunale Fantini un grosso ramo spezzandosi ha colpito un genitore. Si chiede al Sindaco e alla Giunta se il piano di manutenzione della struttura, in particolare del verde era stato rispettato e che cosa intenda fare per evitare il ripetersi di questi eventi".
Domanda del consigliere Sassone:
"In relazione al fatto accaduto presso l'Asilo comunale Fantini, durante la festa dei bimbi, come riportato da articoli di stampa, si chiede al Signor Sindaco il proprio pensiero politico in merito, se non ritenga grave quanto accaduto e quali siano le attività che vorrà porre in essere, relativamente alla manutenzione ordinaria e straordinaria sia delle strutture scolastiche nonché del verde pubblico ad esso adiacente, per evitare in futuro il ripetersi di episodi simili".
Risposta dell'assessore Alberto Aitini:
"Grazie presidente. Le camminate, come le chiama lei consigliere Sassone, servono e sono servite, non sono fatte per tenermi in forma, cosa che cerco di fare non facendo le camminate per la città, ma sono utili per rendersi conto di persona della situazione e, come dice lei, devono portare a risolvere i problemi, cosa che, non cito adesso perché non c'entra con la domanda, abbiamo già fatto varie volte in varie occasioni in queste poche settimane di lavoro e come anche voi a denti stretti ogni tanto riuscite anche a riconoscere, perché è difficile non riconoscerle o dire il contrario.
Per quanto riguarda il ramo dell'albero caduto non farò nessuno spot e non dirò come invece ho detto per una domanda di poco fa che ci sono stati errori nella manutenzione o nel montaggio; in questo caso si è fatto tutto a dovere, l'albero è un Pioppo bianco codificato 43110 da cui si è staccato un ramo di 7,5 centimetri di diametro, ed è ubicato all'interno della scuola Fantini. L'albero era stato ed è sottoposto al previsto monitoraggio semestrale nel dicembre del 2017. Le valutazioni fatte in quell'occasione avevano rilevato elementi per dare corso a ulteriori indagini, perché noi ci preoccupiamo delle nostre scuole, e quindi si è deciso di intervenire con un intervento extra-canone volto al controllo dell'albero che ha portato all'eliminazione di alcune ramificazioni non più verdi. L'intervento è stato fatto il 7 marzo 2018e e ha interessato le alberature della scuola compreso l'albero in questione. Successivamente alla caduta del ramo, che come ho cercato di dirvi è stata imprevedibile, è stato comunque fatto in questi giorni un ulteriore sopralluogo che ci ha consentito di evidenziare come il ramo caduto fosse perfettamente vitale, completamente verde, e quindi fosse impossibile prevedere che si potesse staccare. In occasione del sopralluogo comunque abbiamo deciso di fare una verifica su tutte le alberature, che è in corso in questi giorni, proprio per essere sicuri che queste cose non passano succedere ancora. Quindi la caduta non è imputabile a carenze manutentive o di monitoraggio, ma non sto banalizzando, perché ritengo che sia comunque un fatto da attenzionare, perché se invece di cadere addosso a un adulto fosse caduto addosso a un bambino probabilmente avrebbe fatto danni peggiori. Quindi spero che dalle mie parole nessuno pensi che sto minimizzando perché non lo farò mai in niente e soprattutto in casi di questo genere. Ma è evidente che purtroppo dobbiamo annoverare queste cadute di rami a una piccolissima quota di imprevedibilità legata alla statica degli esemplari arborei, concetto che ho appreso anche io recentemente, ma che se volete rendo pubblico; è un concetto quello di una piccola quota di imprevedibilità che è ampiamente studiato in materia e che è impossibile da governare a fronte di scelte assolutamente drastiche, come ad esempio quella dell'eliminazione di tutti gli alberi che sono localizzati nelle aree dove il fattore di rischio è maggiore, a partire da quelle scolastiche. A meno che non si voglia fare questo tipo di interventi è evidente che, purtroppo, in percentuali minime, ci sono situazioni imprevedibili legate alla statica degli esemplari arborei. Dalle analisi fatte risulta perfettamente che il ramo fosse assolutamente vivo, vitale e verde e che nel controllo fatto due mesi prima non fosse possibile prevedere che il ramo si potesse staccare da un momento all'altro come invece purtroppo è successo.
Penso che anche voi possiate riconoscere che c'è stata una assoluta attenzione sulla situazione in questione e in questo caso mi sento di ringraziare la ditta che ha fatto i controlli proprio perché in seguito ai controlli fatti a fine 2017, che avevano evidenziato una situazione potenzialmente rischiosa, sono seguiti ulteriori controlli e una potatura di una parte dell'albero nel marzo del 2018 e quindi l'albero era assolutamente attenzionato e controllato. Purtroppo non è mio interesse né volontà minimizzare quanto successo, dobbiamo entrare nella piccolissima percentuale di casistica della imprevedibilità di quello che succede. Anche in questo caso quello che posso augurarmi, con i miei tecnici ne stiamo parlando, è cercare di lavorare ulteriormente da parte nostra sulla manutenzione, con maggior forza e attenzione, sapendo però che o si fanno scelte drastiche e completamente diverse, oppure non è impossibile che un ramo possa cadere anche in futuro.
Ci tengo a dirlo, l'Amministrazione comunale ha preso contatto con il genitore e da questo punto di vista è stata attenta e presente, ci tengo a sottolinearlo, così come è stato sottolineato invece nel caso precedete dove ci sono stati alcuni giorni di silenzio, che vanno assolutamente colmati. Anche in questo caso prevenzione e manutenzione immediata sono le cose su cui ci basiamo. Sappiamo che per quanto riguarda gli alberi ci sono fenomeni studiati di imprevedibilità e quindi anche in questo caos possiamo aprire una riflessione generale su come vogliamo porci in futuro e se sia il caso o meno fare una riflessione anche sugli alberi all'interno dei giardini delle scuole".