Question Time, chiarimenti sul progetto di restyling dello stadio Dall’Ara
L'assessore Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul progetto di restyling dello stadio Dall’Ara.Domanda del consigliere Piazza"Vist...
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L'assessore Davide Conte ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul progetto di restyling dello stadio Dall’Ara.
Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa in merito all’operazione annunciata dal Sindaco Merola da 30 milioni di euro provenienti dalle casse di Palazzo d’Accursio per il restyling dello stadio Dall’Ara e al fatto che il Sindaco ha archiviato l’ipotesi Prati di Caprara. Si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull’argomento e se la cifra di 30 milioni di euro, quale compartecipazione al progetto di ristrutturazione dello stadio, si basi su dati e stime certe, se si è già a conoscenza di come intende finanziare i 30 milioni e se l’annunciata intenzione di eliminare l’outlet ai Prati di Caprara sia un segnale politico in merito al mantenimento dell’attuale bosco selvatico".
Risposta dell'assessore Conte
"Grazie consigliere Piazza,
cercherò di dare alcune indicazioni di metodo perché le istruttorie sono appena avviate e terremo aggiornato il Consiglio sulle novità. Solo una precisazione, per stare sempre in termini calcistici, più che giravolte qui si tratta di un elegante dribbling. Una scelta fatta dal Sindaco, dichiarata pubblicamente e che ha dato un’indicazione operativa su come lavorare per quanto riguarda la soluzione di una discussione importante che tocca tanti temi che lei ha illustrato.
Io purtroppo posso solo dare alcune prime iniziali risposte molto abbozzate. Chiedo già scusa in partenza ma stiamo lavorando sull’argomento. La prima osservazione che giustifica il motivo di quelle che sono solo risposte iniziali perché nei prossimi giorni verrà convocata una riunione tecnica e si inizierà a lavorare sul percorso, sui tempi e sul progetto. Abbiamo un’indicazione di massima e un perimetro di azione che ha definito le prime regole di ingaggio e il perimetro di azione e nelle prossime settimane approfondiremo. Durante questo lavoro di approfondimento avremo modo, sicuramente, di discuterne insieme in modo trasparente, visto il valore e il significato di quello sport dal punto di vista sociale e di quel manufatto perché, come sapete bene, c’è una passione comune per manufatti storici rimessi a disposizione dei cittadini nella loro bellezza.
Dal punto di vista economico, dal punto di vista dell’iter, sono le sue richieste, nei prossimi giorni e settimane ci saranno gli incontri per poter avanzare nell’approfondimento nel progetto. La richiesta che tutti i giornali e tutti i cittadini si pongono è ma queste risorse le abbiamo, sono veramente a bilancio. La scelta è compatibile col nostro bilancio e quindi non c’è nessuna difficoltà dal punto di vista economico ed è coerente con tutta la strategia di bilancio che abbiamo costruito in questi due anni di mandato. Non c’è un gioco di sovrapposizione o di sostituzione di questa scelta rispetto ad altre che abbiamo sviluppato. Mi preme evidenziare, visto che sarà oggetto di discussione nei prossimi mesi e l’abbiamo condiviso negli ultimi due anni insieme quando abbiamo affrontato il tema del bilancio che, per quanto riguarda la pressione fiscale e le risorse per il welfare (in senso lato: sport, sociale, cultura, educazione) non è prevista nessuna modifica. Discutendo delle azioni di Hera prima delle vacanze c’è addirittura la voglia di investire di più nel campo del welfare e questo orientamento noi lo confermiamo e lo implementeremo. Quindi poniamo al centro del nostro bilancio i cittadini con i loro bisogni, un’attenzione alla pressione fiscale che come avete visto a livello nazionale rappresenta un unicum perché anche quando andiamo a guardare un semplice dato che è quello della Tari siamo l’unico Comune in Italia di grandi dimensione che ha mantenuto la Tari costante. Questo significa che l’aumento dei costi della nostra Tari per i cittadini è diminuito in termini relativi perché è rimasta costante ma i costi sono aumentati.
Quindi quello che voglio evidenziare in conclusione è questo: compatibilità di queste prime affermazioni che il Sindaco ha fatto col nostro bilancio, le fonti di finanziamento sono eguali a quelle che noi sviluppiamo per tutti gli investimenti della nostra amministrazione quindi non c’è nessuna novità e nessuna tecnicità diversa dal solito. Come tutti i nostri investimenti potrà fare ricorso a risorse in conto capitale o d’avanzo come sempre previsto per finanziare gli investimenti dell’amministrazione pubblica. Dal punto di vista economico vedremo però i primi segni di queste scelte non nei prossimi mesi ma sarà oggetto di discussione nel 2019 quando avremo in mano un progetto e potremo discuterne insieme. Anche su questo quindi per darci dei tempi di lavoro tra di noi a livello di consiglio e come informazione esterna, nei prossimi giorni vedremo meglio nel dettaglio il progetto, capiremo le scelte necessarie e dal punto di vista operativo nel bilancio le scelte le vedremo nel 2019 e negli anni seguenti.
La nostra città è sana e sta lavorando bene. Le imprese, come ha dichiarato Vacchi nell’assemblea di Confindustria, stanno crescendo e hanno fatto la scelta importante di accogliere il cambiamento e rinnovarsi. La produzione della ricchezza di queste imprese è quello che ci permette come città di Bologna di guardare con fiducia al futuro perché la città produce ricchezza che poi si può redistribuire".