Question Time, chiarimenti sul piano per l'edilizia scolastica
L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul piano per l'edilizia scolastica.Domanda del consigliere Mazzanti"A seguito dell’articolo appars...
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L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul piano per l'edilizia scolastica.
Domanda del consigliere Mazzanti
"A seguito dell’articolo apparso sulla stampa locale in data 19 luglio 'Il Governa blocca 'Italia Sicura', nove scuole a rischio in città', chiede al Sindaco e alla Giunta: una valutazione politico-amministrativa su quanto deciso dal Governo nazionale e quali azioni intenda mettere in atto nei confronti del governo nazionale per far sì che venga rinnovato il piano per l’edilizia scolastica".
Risposta dell'assessore Gieri
"Ho una nota tecnica che fa un elenco degli interventi che sono stati fatti in questi anni e soprattutto gli interventi di programmazione. Gli edifici che come Comune di Bologna abbiamo destinato ai servizi educativi e scolastici sono oltre 171 per cui parliamo veramente di un patrimonio pubblico molto consistente. Su ognuno di questi immobili abbiamo fatto verifiche, abbiamo fatto rilevazioni e abbiamo costruito un destino per ognuno, a seconda delle necessità e delle normative in atto. Quindi abbiamo una programmazione molto stringente per quanto riguarda il prossimo triennio anche di interventi sui 60 edifici che sono sprovvisti del certificato di prevenzione incendi e sui quali stiamo già intervenendo. Abbiamo una programmazione di edilizia scolastica rispetto a ristrutturazioni maggiori, a nuove scuole, è un programma che abbiamo avuto modo di presentare spesso al Consiglio comunale e che siamo convinti sia necessario portare a compimento, tant'è che investiamo consistenti risorse anche comunali. Partecipiamo a tutti i bandi che il Ministero e la Regione attivano per poter reperire appunto finanziamenti maggiori perché l'edilizia scolastica è per l'amministrazione comunale di Bologna una priorità assoluta. Sono sobbalzata quando ho letto la notizia perché non potevo credere che non ci fosse un'attenzione vera, autentica, rispetto ai nostri ragazzi. Ho letto anche io, proprio questa mattina, queste dichiarazioni, ma devo dire che anche la prima dichiarazione del collega Ruscigno era da subito sensata, nel senso che diceva: se è stato trasferito su un altro strumento è un conto, se non lo fosse sarebbe gravissimo. Confermo: oggi ho visto questa dichiarazione, cui dobbiamo tenere fede, quindi sono sostanzialmente tranquillizzata per quanto riguarda il fatto che viene confermato che è semplicemente uno strumento diverso che viene utilizzato. Sono sufficientemente tranquilla ma ci tengo a dire al Consiglio e ai cittadini che saremo molto vigili. Visto che come Comune di Bologna, lo ripeto, questa è un'azione di priorità assoluta, siamo e saremo molto vigili e pronti. Guardate che anche questa non è una consuetudine, perché spesso si dice che noi portiamo qui dei risultati positivi rispetto a finanziamenti ottenuti, ma sappiate che partecipare a bandi, a un elenco di possibilità di finanziamenti in varie istituzioni, comporta un lavoro, quindi vi assicuro che è un lavoro forte che i nostri tecnici fanno. Lo facciamo perché per noi l'edilizia scolastica è una priorità di mandato e quindi siamo sempre tra i primi in Italia a partecipare a questi bandi e avere la massima premialità possibile, questo proprio perché è per noi una priorità. Quindi saremo molto vigili visto che abbiamo un elenco molto aggiornato e preciso, diversificato per edificio: ogni edificio ha il suo corrispettivo di valutazione tecnica e di opere di miglioramento, quindi saremo tranquillizzati ma contemporaneamente estremamente vigili per fare in modo che tutto quello che è stato fatto dal governo Renzi, che è stato veramente un investimento senza precedenti che ha consentito appunto a noi e varie città in tutta Italia di fare interventi sull'edilizia scolastica che non si vedevano da moltissimi anni, per non interrompere questo flusso. Sono certa che anche lei consigliere Mazzanti e il suo gruppo sarete attenti nel fare in modo che questa nota che è arrivata e a cui ovviamente prestiamo fede, sia poi circostanziata dai fatti".
Domanda del consigliere Mazzanti
"A seguito dell’articolo apparso sulla stampa locale in data 19 luglio 'Il Governa blocca 'Italia Sicura', nove scuole a rischio in città', chiede al Sindaco e alla Giunta: una valutazione politico-amministrativa su quanto deciso dal Governo nazionale e quali azioni intenda mettere in atto nei confronti del governo nazionale per far sì che venga rinnovato il piano per l’edilizia scolastica".
Risposta dell'assessore Gieri
"Ho una nota tecnica che fa un elenco degli interventi che sono stati fatti in questi anni e soprattutto gli interventi di programmazione. Gli edifici che come Comune di Bologna abbiamo destinato ai servizi educativi e scolastici sono oltre 171 per cui parliamo veramente di un patrimonio pubblico molto consistente. Su ognuno di questi immobili abbiamo fatto verifiche, abbiamo fatto rilevazioni e abbiamo costruito un destino per ognuno, a seconda delle necessità e delle normative in atto. Quindi abbiamo una programmazione molto stringente per quanto riguarda il prossimo triennio anche di interventi sui 60 edifici che sono sprovvisti del certificato di prevenzione incendi e sui quali stiamo già intervenendo. Abbiamo una programmazione di edilizia scolastica rispetto a ristrutturazioni maggiori, a nuove scuole, è un programma che abbiamo avuto modo di presentare spesso al Consiglio comunale e che siamo convinti sia necessario portare a compimento, tant'è che investiamo consistenti risorse anche comunali. Partecipiamo a tutti i bandi che il Ministero e la Regione attivano per poter reperire appunto finanziamenti maggiori perché l'edilizia scolastica è per l'amministrazione comunale di Bologna una priorità assoluta. Sono sobbalzata quando ho letto la notizia perché non potevo credere che non ci fosse un'attenzione vera, autentica, rispetto ai nostri ragazzi. Ho letto anche io, proprio questa mattina, queste dichiarazioni, ma devo dire che anche la prima dichiarazione del collega Ruscigno era da subito sensata, nel senso che diceva: se è stato trasferito su un altro strumento è un conto, se non lo fosse sarebbe gravissimo. Confermo: oggi ho visto questa dichiarazione, cui dobbiamo tenere fede, quindi sono sostanzialmente tranquillizzata per quanto riguarda il fatto che viene confermato che è semplicemente uno strumento diverso che viene utilizzato. Sono sufficientemente tranquilla ma ci tengo a dire al Consiglio e ai cittadini che saremo molto vigili. Visto che come Comune di Bologna, lo ripeto, questa è un'azione di priorità assoluta, siamo e saremo molto vigili e pronti. Guardate che anche questa non è una consuetudine, perché spesso si dice che noi portiamo qui dei risultati positivi rispetto a finanziamenti ottenuti, ma sappiate che partecipare a bandi, a un elenco di possibilità di finanziamenti in varie istituzioni, comporta un lavoro, quindi vi assicuro che è un lavoro forte che i nostri tecnici fanno. Lo facciamo perché per noi l'edilizia scolastica è una priorità di mandato e quindi siamo sempre tra i primi in Italia a partecipare a questi bandi e avere la massima premialità possibile, questo proprio perché è per noi una priorità. Quindi saremo molto vigili visto che abbiamo un elenco molto aggiornato e preciso, diversificato per edificio: ogni edificio ha il suo corrispettivo di valutazione tecnica e di opere di miglioramento, quindi saremo tranquillizzati ma contemporaneamente estremamente vigili per fare in modo che tutto quello che è stato fatto dal governo Renzi, che è stato veramente un investimento senza precedenti che ha consentito appunto a noi e varie città in tutta Italia di fare interventi sull'edilizia scolastica che non si vedevano da moltissimi anni, per non interrompere questo flusso. Sono certa che anche lei consigliere Mazzanti e il suo gruppo sarete attenti nel fare in modo che questa nota che è arrivata e a cui ovviamente prestiamo fede, sia poi circostanziata dai fatti".