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Question Time, chiarimenti sul Piano per le periferie

L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega Nord), Vinicio Zanetti (Partito Democratico) e Paola Francesca Scarano (Lega ...

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L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri, ha risposto questa mattina, in sede di Question time, alle domande d'attualità dei consiglieri Mirka Cocconcelli (Lega Nord), Vinicio Zanetti (Partito Democratico) e Paola Francesca Scarano (Lega Nord), sul Piano per le periferie.

Domanda della consigliera Cocconcelli:
"Piano per le periferie, ma i cantieri non partono. Molte promesse, pochi fatti! Vorrei una valutazione politica nel merito, essendo partito solo un cantiere".

Domanda del consigliere Zanetti:
"Visti gli articoli di cronaca che segnalano ritardi rispetto ai progetti del bando periferie, si invita il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico/amministrativa sullo stato attuale dei progetti e per conoscere i prossimi step previsti per dare avvio ai lavori".

Domanda della consigliera Scarano:
"In base ad articoli di stampa Si chiede al Signor Sindaco di esprimere una valutazione politico amministrativa in merito alle questioni di riqualificazione urbana e di sicurezza delle periferie in senso generale e più in particolare vorrei conoscere la Sua opinione sugli effetti che questi ritardi avranno sulla città di Bologna. Chiedo inoltre un aggiornamento sui progetti presentati (Giuriolo e Pilastro)".

Risposta dell'assessore Gieri:

"Gentili consiglieri, vi esporrò l'iter degli interventi che stiamo mettendo in campo per quanto riguarda il Piano periferie e da quello che vi esporrò sarà ulteriormente chiaro che non c'è nessun ritardo, anzi, al contrario, abbiamo lavorato in modo talmente puntuale da non dovere neanche chiedere al Ministero una deroga, cosa che era possibile nella convenzione. Vi leggerò anche l'iter, proprio per darvi conto di questo.
Nel 2016 è stato istituito il Programma straordinario d'intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, le cui finalità sono state ben rappresentate dai consiglieri e dunque non le ripeto. Con una delibera del 2016 la Giunta ha approvato i documenti contenenti le proposte di fattibilità tecniche ed economiche finalizzate alla partecipazione del Comune di Bologna al programma straordinario di intervento. Gli interventi previsti erano il Progetto Paesaggio Pilastro, articolato in 9 lotti funzionali e autonomi: il lotto 1 "spina centrale" e piazza Lipparini; il lotto 2 l'edificio multifunzionale "casa gialla"; il lotto 3 la biblioteca Luigi Spina; il lotto 4 la nuova caserma carabinieri "Pilastro", anche per noi una assoluta priorità; il lotto 5: orti urbani di via Salgari; lotto 6 casa podere di via Fantoni; lotto 7 fermata S.F.M Roveri; lotto 8 corridoio ciclo-eco-ortivo di via delle Bisce; lotto 9 connessioni ciclabili. A questi 9 lotti viene aggiunto il lotto 10, che è relativo al progetto di riqualificazione dell'ex parcheggio Giuriolo, in area Arcoveggio, con la finalità di essere laboratori di restauro e aule didattiche per la Cineteca di Bologna.
Il Comune di Bologna è stato selezionato ed è tra quelli che hanno avuto accesso al finanziamento, come si rileva nel decreto del 6 dicembre 2016, che ha individuato i progetti da inserire nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana. In data 28 novembre 2017 è stato trasmesso al Comune di Bologna con pec il documento recante lo schema di convenzione da stipularsi tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Sindaco del Comune beneficiario al fine di disciplinare i reciproci impegni, le modalità di erogazione dei finanziamenti e di attuazione, la rendicontazione e il monitoraggio. Il Comune beneficiario, in questo caso il Comune di Bologna, doveva approvare tale schema e procedere, successivamente, alla sottoscrizione. Con una nostra delibera del 5 dicembre 2017 come Giunta abbiamo approvato lo schema di convenzione da stipularsi e il sindaco, per il finanziamento dei progetti nell'ambito del programma di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, ha confermato gli interventi che vi ho letto. In data 11 gennaio 2018 il Sindaco ha sottoscritto la convenzione. Questi sono i tempi.
Il 29 marzo 2018 il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato l'approvazione della rimodulazione degli importi e degli interventi come da quadro. La Presidenza del Consiglio dei Ministri il 9 aprile 2018 ha trasmesso il decreto di approvazione della convenzione, questa la burocrazia consigliera Cocconcelli, registrato dalla Corte dei Conti in data 23 marzo 2018 e trasmesso al Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 4 aprile. Ai sensi della convenzione il Comune di Bologna doveva trasmettere i progetti definitivi entro il giorno 8 giugno 2018. Il 7 giugno noi abbiamo trasmesso via pec tutte le determinazioni di approvazione dei progetti definitivi, quindi in tempo utile. Ora è necessario trasmettere entro il 7 agosto, e i nostri Uffici stanno lavorando, l'ulteriore comunicazione. Le procedure di appalto saranno avviate entro il mese di ottobre e tutti i cantieri partiranno nel 2019.
Questi sono dati che io ho fornito personalmente anche nella commissione che è stata istituita, una commissione che ha avuto due momenti proprio perché era ricca di documentazione, dove abbiamo presentato anche i progetti esecutivi, che abbiamo già pronti. Quindi non solo espressione di volontà, sono progetti già costruiti, con dei Rup, anche con un iter di partecipazione soprattutto per riguarda il progetto Pilastro che è vero è partito da tempo - a volte accade così, si parla molto prima di alcuni interventi per coinvolgere i cittadini e quindi sembra che se ne sta parlando da tanto tempo - dalla fine del mandato precedente a questo, ma in realtà la tempistica autorizzativa, la presentazione dei progetti che non dettiamo noi, sono quelli che vi ho letto, quindi assolutamente in ordine.
Quindi le procedure d'appalto vi dicevo partiranno nel 2019, l'intervento Giuriolo, lo abbiamo detto anche in Commissione e fa fede e lo ribadisco, sarà l'ultimo intervento che partirà, che arriverà a fine mandato, l'intervento più complesso, deve esserci anche una gara europea visto l'importo complessivo di quell'intervento.
Da quanto vi ho espresso e veramente vi ringrazio per avere potuto fare una comunicazione di rettifica, siamo assolutamente nei tempi.
Rubo solo due parole rispetto al tema più compressivo. Penso che l'approccio ai lavori pubblici, tutti , sia da valutare in modo diverso rispetto ad alcuni tipi di intervento. I lavori pubblici hanno non solo degli iter burocratici molto complessi fra istituzioni diverse, ma questo i consiglieri lo sanno molto bene, ma sono difficili da programmare. I tempi dei lavori pubblici non sono spesso i tempi della politica. Anche quando in alcune decisioni di interventi strutturali rigenerativi come sono questi, c'è una partecipazione dei cittadini importante nella condivisione dei progetti, i tempi non sono allineati. La progettualità sociale è ricca, determina i progetti e le scelte, ma gli iter autorizzativi, i bandi di gara, le gare hanno una normativa stringente, i tempi spesso non collimano. Io lo dico spesso, cerchiamo anche noi tutti di essere molto precisi quando diciamo che un cantiere parte in quella data. In questo caso vi ho letto tutto l'iter per dirvi che sulla partita del bando periferie siamo perfettamente allineati e non c'è ritardo, ma non siamo stati del tutto chiari nel trasmettere la cosa ai cittadini, che da almeno due anni sentono parlare del Piano periferia e non riescono a comprendere perché non si parte. L'Amministrazione aveva già fatto un lavoro sulla rigenerazione e dopo è arrivato il finanziamento nazionale e questo è l'iter.
Per quanto riguarda invece la seconda domanda, che per ragioni di tempo non è stata esplicitata da parte della consigliera Scarano, sono assolutamente concorde nel dire che sono argomenti pregnanti per la nostra città e che hanno necessità di una lettura del territorio integrata fra vari assessorati. Per la parte che mi compete come assessore ai Lavori pubblici io eseguo quello che i miei colleghi progettano, ritengono opportuno. Siamo una macchina che concretizza progetti, aspettative e interventi, e quindi siamo al servizio della Giunta tutta per le realizzazioni delle opere. Anche io credo che dobbiamo accentuare il più possibile questa forma di corresponsabilità rispetto agli interventi, anche perché la caserma Pilastro non è indifferente, farla li dà un segnale forte, non sono solo mura, ma un simbolo di un progetto più complessivo. Prendo questo esempio per essere molto chiara. In questo caso anche la priorità delle priorità che vengono spesso condivise in Giunta devono vedere appunto gli interventi prioritari da effettuarsi proprio per dare quel segnale di cambiamento, di attenzione, di riuscita nella realizzazione di trasformazioni che creano la differenza fra un prima e un dopo. In questo senso i Lavori pubblici sono davvero al servizio di progetti più complessivi che vengono pensati, condivisi ed elaborati insieme ai cittadini tutti.
Per quanto invece riguarda il tema scuole, noi sulle scuole interveniamo continuamente, è una delega del mio collega Alberto Aitini, ma lavoriamo assolutamente in sinergia. Facciamo molti interventi, moltissimi in estate, questo è ovvio perché le scuole sono chiuse quindi si può intervenire puntualmente. Abbiamo investito ancora più risorse come sapete sulla sicurezza, sulla dotazione delle normative antincendio, forse tanti annunci, ma anche tante opere effettuate, l'elenco è a vostra disposizione anche per vedere quanti interventi, non solo ordinari, ma anche strutturali, vengono fatti sulle scuole.
Ultima notizia che do, perché l'ha citata la consigliera Cocconcelli, rispetto a un impegno che mi ero assunta personalmente nell'assemblea in quartiere Porto-Saragozza sulle scuole Carracci. Il 30 luglio si conclude il bando di gara per la demolizione delle scuole Carracci che, come avevo detto, entro l'estate verrà abbattuta. Questo ci consentirà anche di fare partire il bando, lo abbiamo già preparato, per la costruzione della nuova scuola, anche in questo caso in tempo con l'impegno che ci eravamo assunti".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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