Question Time, chiarimenti sul Piano neve
L'assessore con delega alla Protezione civile e Manutenzione, Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Michele Campaniello (Partito Democratico...
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L'assessore con delega alla Protezione civile e Manutenzione, Alberto Aitini, ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Lucia Borgonzoni (Lega nord) e Michele Campaniello (Partito Democratico) sul Piano neve.
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Con riferimento al maltempo che sta colpendo la città, chiedo al Sindaco ed alla Giunta di esprimere una valutazione politico amministrativa circa il servizio che è stato messo in campo ed in particolare vorrei sapere se, nelle azioni di rimozione della neve da parte delle "lame" in servizio, si sta dando la precedenza agli ospedali, alle scuole (che ad ora risultano ancora aperte) e a quei luoghi di aggregazione pubblica quali centri diurni per anziani. Chiedo anche di sapere come verrà gestito il dopo neve ovvero se l'amministrazione ha già dato ordine di procedere alla riparazione delle eventuali buche e cura del suolo e se pensa di avere messo in atto tutti gli strumenti utili ed efficaci per semplificare gli spostamenti dei cittadini obbligati ad uscire nonostante il maltempo. Vorrei anche sapere se si sono riscontrati problemi negli impianti di riscaldamento delle case popolari o in altri luoghi pubblici della città. Infine, chiedo di sapere se il servizio di rimozione neve è partito puntualmente rispetto alle indicazioni fornite ed anche se il sale è stato "gettato" in tempo utile e se vi sono zone della città "abbandonate" ovvero non coperte dal servizio "lame" .
La domanda del consigliere Campaniello
"In riferimento agli articoli di stampa che preannunciavano la venuta di vento gelido proveniente dalla Russia meglio noto con il nome di Buran, chiedo al Sindaco e alla Giunta notizie sul piano neve del Comune di Bologna, quali mezzi e risorse sono stati impiegati per rispondere a questa emergenza meteorologica e da ultimo se sono stati riscontrati dei disservizi e nel caso quali".
La risposta dell'assessore Aitini
"Grazie Presidente, grazie Consiglieri. Il servizio neve attuato per la giornata di ieri, giovedì 1 marzo, è stato programmato per tempo sulla base delle previsioni meteorologiche e si fonda sull'individuazione di più livelli di priorità di intervento. Nel livello primario si trovano proprio le viabilità di accesso agli ospedali, alle strutture del trasporto pubblico (aeroporto, ferrovie, bus), alle scuole e a tutte le strade di primaria importanza che reggono la parte prevalente del traffico della città. Il servizio svolto ieri è stato programmato e condiviso in una riunione che abbiamo fatto mercoledì sera, 28 febbraio, negli uffici comunali alla presenza di tutti i soggetti coinvolti e sulla base delle più aggiornate previsioni meteorologiche da Arpae, specificamente elaborate sulla nostra città.
Noi non siamo partiti mercoledì sera, però: noi abbiamo provato ad anticipare le previsioni che andavano avanti da almeno una settimana, e al di là delle battute sullo spargimento eccessivo di sale, è stata proprio la scelta, nel week end scorso e a inizio settimana, di fare ampio uso del sale sulle strade cittadine, che ha impedito nei giorni scorsi e ieri in particolare l'accumulo eccessivo della neve. In totale, vi do un dato indicativo, abbiamo usato 1.400 tonnellate di sale. Dove l'abbiamo usato? Primariamente davanti agli ospedali, davanti a tutte le scuole, davanti alle fermate degli autobus e del Servizio Ferroviario Metropolitano, l'abbiamo messo negli attraversamenti pedonali, e questo per quanto riguarda la viabilità pedonale. Per quanto riguarda le strade, il sale è stato messo su tutte le strade principali e su tutte le strade secondarie.
Nonostante le previsioni di Arpae e della maggioranza dei siti specializzate dicessero che gli accumuli di neve sarebbero stati lievissimi nelle prime ore del mattino e che la neve sarebbe aumentata solo nella tarda mattinata, avevamo già deciso di predisporre un numero congruo di operatori già in sosta operativa in posizione tale da poter intervenire con tempestività. Avevamo deciso nonostante le previsioni ci dicessero che gli accumuli sarebbero arrivati nella tarda mattinata, di prevedere tutto questo dalle prime ore della mattina, diciamo intorno alle 6. Tuttavia, nelle prime ore della notte la neve ha iniziato a cadere anticipando le previsioni di circa 7 ore. Abbiamo deciso quindi, avendo attivato il presidio tecnico già dalle 20 di mercoledì, abbiamo potuto monitorare attentamente l'evento previsto, permettendo l'attivazione dei mezzi spazzaneve, già allertati, a partire dalle 3 di notte. Questa scelta di anticipare ulteriormente, e l'abbiamo potuto fare perché eravamo pronti per farlo, perchè non abbiamo creduto alle previsioni del meteo, ci ha permesso di fare in modo che ieri mattina le strade fossero tendenzialmente pulite e che tutti siano potuti arrivare in sicurezza al lavoro, a scuola, ovunque.
La nevicata pertanto non ha colto di sorpresa la struttura, che ha messo in campo tutte le proprie forze in tempo utile per garantire la percorribilità sulla rete primaria. Una volta garantita la percorribilità sulla rete primaria, sono stati effettuati tutti gli interventi necessari anche sulla rete secondaria, in particolare nei momenti di picco del traffico, durante i quali gli spazzaneve hanno lasciato la rete primaria per non appesantire ulteriormente la congestione del traffico. Con queste precisazioni, pertanto, è possibile affermare che nessuna parte della città è stata abbandonata. Nonostante abbia nevicato, come ricordava il Consigliere Campaniello per 14 ore di file, non c'è mai stata una strada a Bologna che non fosse percorribile in nessun momento della giornata, neanche per un minuto. E' chiaro che la neve qualche disagio lo crea e qualche disagio lo ha creato. E' chiaro che le strade devono sempre essere percorse con calma, a bassa velocità e con le auto attrezzate, ed è chiaro che la patina bianca in alcune strade, soprattutto secondarie, in alcuni momenti della giornata c'è stata, soprattutto quando ha nevicato in modo continuativo. Ma questo non ha mai vietato alle auto di circolare tranquillamente e non ha mai impedito alle persone di camminare e arrivare dove dovevano arrivare.
Per l'attuazione del piano neve, dalle prime ore della giornata abbiamo messo in campo tutte le 196 macchine spazzaneve e i 37 spalatori dislocati ed organizzati su 5 zone della città: collina levante, collina ponente, pianura levante, pianura ponente e centro.
Oltre a queste, sono state impiegate 39 squadre per la gestione delle attività complementari consistenti sostanzialmente nelle spalature manuali, in particolare della viabilità pedonale, funzionali proprio alle scuole e agli ospedali.
Non sono state riscontrate criticità particolari da segnalare. Le poche segnalazione pervenute, circa una ventina al Call Center del Comune, riferite ai problemi della neve, sono pochissime durante questi eventi: sono state tempestivamente prese in carico e le criticità sono state subito risolte.
Come sapete era la mia prima volta, è la prima volta che affronto una nevicata così complessa: volevo viverla di persona, come penso abbiate fatto voi. Ho deciso di non stare qui in Comune ma di verificare personalmente insieme ai tecnici comunali e alla società che gestisce l'appalto le criticità presenti, e quindi nell'arco di tutta la mattinata e anche a metà pomeriggio abbiamo deciso di stare in strada a verificare personalmente quali fossero le criticità. Vede Consigliera Borgonzoni, sono passato personalmente dall'Ospedale Rizzoli che Lei cita, e ci sono passato nella tarda mattinata, cioè nel momento di massima nevicata. Ci sono passato con la mia macchina che ha semplicemente le gomme da neve, poi siamo scesi a piedi per verificare che la salita che porta all'ospedale fosse perfettamente percorribile. Lo abbiamo fatto con le scarpe normali, nessuno di noi ha avuto problemi, eravamo in cinque. La macchina non ha avuto alcun tipo di problema. E' chiaro, perché non voglio fare finta di niente, perché non è da escludersi che persone che magari hanno una mobilità più difficoltosa, ad esempio gli anziani, possano aver avuto qualche problema: non vogliamo banalizzare queste cose. Ma voglio assicurare che la strada era davvero pulita ed era il momento di massima nevicata.
Con particolare riferimento agli interventi di spalatura e salatura invece degli accessi ai plessi scolastici e agli altri edifici pubblici inseriti nello specifico Piano neve, non si sono registrati problemi operativi o disservizi, nonostante la decisione, che io ritengo tecnicamente corretta, di mantenere aperte e scuole nella giornata del primo marzo. Tutti gli studenti di ogni scuola di ordine e grado e tutto il personale che veniva da Bologna sono arrivati a scuola. So di personale che veniva da fuori città che ha avuto problemi soprattutto con i treni, ma come sapete non sono di nostra competenza.
L'attività davanti alle scuole è iniziata tra le 6.30 e le 7, quindi ben prima dell'apertura delle scuole, in modo da non creare problemi nel momento di ingresso del personale e degli alunni.
Ad attestare la buona esecuzione del servizio (pianificato in sinergia con chi si occupa della spalatura delle neve dalle sedi stradali), vale la pena ricordare che nelle prime ore della mattinata è giunta una sola chiamata (entro le ore 9) al call center delle imprese appaltatrici, riferita ad una scuola del quartiere Savena. Nel resto della mattinata, invece, sono state dalle scuole inoltrate al numero verde solo 6 richieste provenienti da plessi scolastici, tutte fatte in via preventiva e in funzione dell'uscita degli alunni, essendo già stato garantito l'accesso in sicurezza. Quindi, ripeto, parliamo di una richiesta da parte di una scuola di Savena per intervenire all'ingresso, e di 6 richieste preventive, alle quali abbiamo risposto, per l'uscita degli alunni. Nel primo pomeriggio inoltre due operatori hanno potuto anche soddisfare una richiesta del settore cultura riferita alla scalinata di Villa delle Rose, sede nella giornata di giovedì di una mostra temporanea.
Per quanto attiene ai mezzi e ai lavoratori impegnati nelle attività di competenza del settore Ambiente ed Energia, sono stati impiegate 88 persone (tra coordinatori, capi squadra e operatori), 18 trattori con lama, 4 trattorini, 12 turbine e 16 spazzaneve.
Per quanto riguarda gli ospedali, come ho detto prima, sono stati la nostra priorità insieme alle scuole e ho potuto verificare personalmente, oltre al Rizzoli anche l'accesso pedonale e carrabile all'ospedale Maggiore e all'ospedale Sant'Orsola. Anche questi li abbiamo verificati personalmente nel momento di massima nevicata, cioè in tarda mattinata e ora di pranzo. Per tutto il giorno ci sono state lame spazzaneve dedicate solo agli ospedali.
Per quanto riguarda il problema dei marciapiedi, ricordo a tutti che sono di competenza dei residenti e dei commercianti, che devono tenere pulito lo spazio di loro prospicienza davanti ai negozi e alle case. Per quanto riguarda la nostra competenza, abbiamo pulito le fermate degli autobus e i ponti, ad esempio il ponte di via Matteotti solo per fare un esempio. Per quanto riguarda Acer, non abbiamo avuto segnalazioni di problemi riguardo al riscaldamento.
Sul tema del deterioramento delle pavimentazioni stradali a seguito di questi eventi, che purtroppo noto e inevitabile, la struttura aveva già messo in campo la scorsa settimana fino a 17 squadre attrezzate per la riparazione delle buche. Questa attività riprenderà non appena l'emergenza neve sarà terminata, se possibile già nella giornata di domani. Sono programmati, oltre alle squadre di cui sopra, interventi con apposita macchina "tappabuche" e con asfaltature mirate sui tratti più degradati".
Ci tengo in conclusione a ringraziare tutti i tecnici comunali, il settore mobilità, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, gli autisti di Tper, tutte le persone che hanno lavorato in condizioni difficili e ininterrottamente. Tengo a ringraziare inoltre i tanti cittadini che ho visto personalmente ieri nel mio giro che pulivano i marciapiedi: è vero che è un dovere ma in tanti lo hanno fatto e sono un bellissimo esempio per Bologna, che in una situazione difficile si mobilita per tenere puliti i nostri marciapiedi. Penso infine che tutti i cittadini bolognesi possano e debbano sentirsi soddisfatti che la città non sia stata paralizzata nonostante le 14 ore di neve scesa in quantità fino a 25 centimetri in pianura e circa 40 in collina. Possiamo raccontarci un film diverso, non c'è alcun tipo di problema, però se guardiamo fuori da noi, se guardiamo cosa è successo per molti meno centimetri di neve in altre città d'Italia, io penso che dobbiamo essere soddisfatti. Dobbiamo essere soddisfatti, non dobbiamo esaltarci per quello che abbiamo fatto: era il nostro dovere e penso che lo abbiamo fatto bene. Non potendo mettere d'accordo tutti, è normale in queste situazioni, io mi rifaccio semplicemente alla mancanza di segnalazioni ricevute e anzi alle tantissime segnalazioni ricevute dai cittadini che ci hanno ringraziato da ieri sera e in queste ore per il lavoro fatto. Mi rifaccio ai giornali di oggi e alle televisioni e alle trasmissioni tv che hanno parlato di Bologna come un'eccellenza e un esempio da seguire per il resto d'Italia. Poi si può sempre fare meglio e lavorerò quindi per questo, per fare in modo che il Piano neve dell'anno prossimo sia fatto ancora meglio e sia più accurato"
La domanda della consigliera Borgonzoni
"Con riferimento al maltempo che sta colpendo la città, chiedo al Sindaco ed alla Giunta di esprimere una valutazione politico amministrativa circa il servizio che è stato messo in campo ed in particolare vorrei sapere se, nelle azioni di rimozione della neve da parte delle "lame" in servizio, si sta dando la precedenza agli ospedali, alle scuole (che ad ora risultano ancora aperte) e a quei luoghi di aggregazione pubblica quali centri diurni per anziani. Chiedo anche di sapere come verrà gestito il dopo neve ovvero se l'amministrazione ha già dato ordine di procedere alla riparazione delle eventuali buche e cura del suolo e se pensa di avere messo in atto tutti gli strumenti utili ed efficaci per semplificare gli spostamenti dei cittadini obbligati ad uscire nonostante il maltempo. Vorrei anche sapere se si sono riscontrati problemi negli impianti di riscaldamento delle case popolari o in altri luoghi pubblici della città. Infine, chiedo di sapere se il servizio di rimozione neve è partito puntualmente rispetto alle indicazioni fornite ed anche se il sale è stato "gettato" in tempo utile e se vi sono zone della città "abbandonate" ovvero non coperte dal servizio "lame" .
La domanda del consigliere Campaniello
"In riferimento agli articoli di stampa che preannunciavano la venuta di vento gelido proveniente dalla Russia meglio noto con il nome di Buran, chiedo al Sindaco e alla Giunta notizie sul piano neve del Comune di Bologna, quali mezzi e risorse sono stati impiegati per rispondere a questa emergenza meteorologica e da ultimo se sono stati riscontrati dei disservizi e nel caso quali".
La risposta dell'assessore Aitini
"Grazie Presidente, grazie Consiglieri. Il servizio neve attuato per la giornata di ieri, giovedì 1 marzo, è stato programmato per tempo sulla base delle previsioni meteorologiche e si fonda sull'individuazione di più livelli di priorità di intervento. Nel livello primario si trovano proprio le viabilità di accesso agli ospedali, alle strutture del trasporto pubblico (aeroporto, ferrovie, bus), alle scuole e a tutte le strade di primaria importanza che reggono la parte prevalente del traffico della città. Il servizio svolto ieri è stato programmato e condiviso in una riunione che abbiamo fatto mercoledì sera, 28 febbraio, negli uffici comunali alla presenza di tutti i soggetti coinvolti e sulla base delle più aggiornate previsioni meteorologiche da Arpae, specificamente elaborate sulla nostra città.
Noi non siamo partiti mercoledì sera, però: noi abbiamo provato ad anticipare le previsioni che andavano avanti da almeno una settimana, e al di là delle battute sullo spargimento eccessivo di sale, è stata proprio la scelta, nel week end scorso e a inizio settimana, di fare ampio uso del sale sulle strade cittadine, che ha impedito nei giorni scorsi e ieri in particolare l'accumulo eccessivo della neve. In totale, vi do un dato indicativo, abbiamo usato 1.400 tonnellate di sale. Dove l'abbiamo usato? Primariamente davanti agli ospedali, davanti a tutte le scuole, davanti alle fermate degli autobus e del Servizio Ferroviario Metropolitano, l'abbiamo messo negli attraversamenti pedonali, e questo per quanto riguarda la viabilità pedonale. Per quanto riguarda le strade, il sale è stato messo su tutte le strade principali e su tutte le strade secondarie.
Nonostante le previsioni di Arpae e della maggioranza dei siti specializzate dicessero che gli accumuli di neve sarebbero stati lievissimi nelle prime ore del mattino e che la neve sarebbe aumentata solo nella tarda mattinata, avevamo già deciso di predisporre un numero congruo di operatori già in sosta operativa in posizione tale da poter intervenire con tempestività. Avevamo deciso nonostante le previsioni ci dicessero che gli accumuli sarebbero arrivati nella tarda mattinata, di prevedere tutto questo dalle prime ore della mattina, diciamo intorno alle 6. Tuttavia, nelle prime ore della notte la neve ha iniziato a cadere anticipando le previsioni di circa 7 ore. Abbiamo deciso quindi, avendo attivato il presidio tecnico già dalle 20 di mercoledì, abbiamo potuto monitorare attentamente l'evento previsto, permettendo l'attivazione dei mezzi spazzaneve, già allertati, a partire dalle 3 di notte. Questa scelta di anticipare ulteriormente, e l'abbiamo potuto fare perché eravamo pronti per farlo, perchè non abbiamo creduto alle previsioni del meteo, ci ha permesso di fare in modo che ieri mattina le strade fossero tendenzialmente pulite e che tutti siano potuti arrivare in sicurezza al lavoro, a scuola, ovunque.
La nevicata pertanto non ha colto di sorpresa la struttura, che ha messo in campo tutte le proprie forze in tempo utile per garantire la percorribilità sulla rete primaria. Una volta garantita la percorribilità sulla rete primaria, sono stati effettuati tutti gli interventi necessari anche sulla rete secondaria, in particolare nei momenti di picco del traffico, durante i quali gli spazzaneve hanno lasciato la rete primaria per non appesantire ulteriormente la congestione del traffico. Con queste precisazioni, pertanto, è possibile affermare che nessuna parte della città è stata abbandonata. Nonostante abbia nevicato, come ricordava il Consigliere Campaniello per 14 ore di file, non c'è mai stata una strada a Bologna che non fosse percorribile in nessun momento della giornata, neanche per un minuto. E' chiaro che la neve qualche disagio lo crea e qualche disagio lo ha creato. E' chiaro che le strade devono sempre essere percorse con calma, a bassa velocità e con le auto attrezzate, ed è chiaro che la patina bianca in alcune strade, soprattutto secondarie, in alcuni momenti della giornata c'è stata, soprattutto quando ha nevicato in modo continuativo. Ma questo non ha mai vietato alle auto di circolare tranquillamente e non ha mai impedito alle persone di camminare e arrivare dove dovevano arrivare.
Per l'attuazione del piano neve, dalle prime ore della giornata abbiamo messo in campo tutte le 196 macchine spazzaneve e i 37 spalatori dislocati ed organizzati su 5 zone della città: collina levante, collina ponente, pianura levante, pianura ponente e centro.
Oltre a queste, sono state impiegate 39 squadre per la gestione delle attività complementari consistenti sostanzialmente nelle spalature manuali, in particolare della viabilità pedonale, funzionali proprio alle scuole e agli ospedali.
Non sono state riscontrate criticità particolari da segnalare. Le poche segnalazione pervenute, circa una ventina al Call Center del Comune, riferite ai problemi della neve, sono pochissime durante questi eventi: sono state tempestivamente prese in carico e le criticità sono state subito risolte.
Come sapete era la mia prima volta, è la prima volta che affronto una nevicata così complessa: volevo viverla di persona, come penso abbiate fatto voi. Ho deciso di non stare qui in Comune ma di verificare personalmente insieme ai tecnici comunali e alla società che gestisce l'appalto le criticità presenti, e quindi nell'arco di tutta la mattinata e anche a metà pomeriggio abbiamo deciso di stare in strada a verificare personalmente quali fossero le criticità. Vede Consigliera Borgonzoni, sono passato personalmente dall'Ospedale Rizzoli che Lei cita, e ci sono passato nella tarda mattinata, cioè nel momento di massima nevicata. Ci sono passato con la mia macchina che ha semplicemente le gomme da neve, poi siamo scesi a piedi per verificare che la salita che porta all'ospedale fosse perfettamente percorribile. Lo abbiamo fatto con le scarpe normali, nessuno di noi ha avuto problemi, eravamo in cinque. La macchina non ha avuto alcun tipo di problema. E' chiaro, perché non voglio fare finta di niente, perché non è da escludersi che persone che magari hanno una mobilità più difficoltosa, ad esempio gli anziani, possano aver avuto qualche problema: non vogliamo banalizzare queste cose. Ma voglio assicurare che la strada era davvero pulita ed era il momento di massima nevicata.
Con particolare riferimento agli interventi di spalatura e salatura invece degli accessi ai plessi scolastici e agli altri edifici pubblici inseriti nello specifico Piano neve, non si sono registrati problemi operativi o disservizi, nonostante la decisione, che io ritengo tecnicamente corretta, di mantenere aperte e scuole nella giornata del primo marzo. Tutti gli studenti di ogni scuola di ordine e grado e tutto il personale che veniva da Bologna sono arrivati a scuola. So di personale che veniva da fuori città che ha avuto problemi soprattutto con i treni, ma come sapete non sono di nostra competenza.
L'attività davanti alle scuole è iniziata tra le 6.30 e le 7, quindi ben prima dell'apertura delle scuole, in modo da non creare problemi nel momento di ingresso del personale e degli alunni.
Ad attestare la buona esecuzione del servizio (pianificato in sinergia con chi si occupa della spalatura delle neve dalle sedi stradali), vale la pena ricordare che nelle prime ore della mattinata è giunta una sola chiamata (entro le ore 9) al call center delle imprese appaltatrici, riferita ad una scuola del quartiere Savena. Nel resto della mattinata, invece, sono state dalle scuole inoltrate al numero verde solo 6 richieste provenienti da plessi scolastici, tutte fatte in via preventiva e in funzione dell'uscita degli alunni, essendo già stato garantito l'accesso in sicurezza. Quindi, ripeto, parliamo di una richiesta da parte di una scuola di Savena per intervenire all'ingresso, e di 6 richieste preventive, alle quali abbiamo risposto, per l'uscita degli alunni. Nel primo pomeriggio inoltre due operatori hanno potuto anche soddisfare una richiesta del settore cultura riferita alla scalinata di Villa delle Rose, sede nella giornata di giovedì di una mostra temporanea.
Per quanto attiene ai mezzi e ai lavoratori impegnati nelle attività di competenza del settore Ambiente ed Energia, sono stati impiegate 88 persone (tra coordinatori, capi squadra e operatori), 18 trattori con lama, 4 trattorini, 12 turbine e 16 spazzaneve.
Per quanto riguarda gli ospedali, come ho detto prima, sono stati la nostra priorità insieme alle scuole e ho potuto verificare personalmente, oltre al Rizzoli anche l'accesso pedonale e carrabile all'ospedale Maggiore e all'ospedale Sant'Orsola. Anche questi li abbiamo verificati personalmente nel momento di massima nevicata, cioè in tarda mattinata e ora di pranzo. Per tutto il giorno ci sono state lame spazzaneve dedicate solo agli ospedali.
Per quanto riguarda il problema dei marciapiedi, ricordo a tutti che sono di competenza dei residenti e dei commercianti, che devono tenere pulito lo spazio di loro prospicienza davanti ai negozi e alle case. Per quanto riguarda la nostra competenza, abbiamo pulito le fermate degli autobus e i ponti, ad esempio il ponte di via Matteotti solo per fare un esempio. Per quanto riguarda Acer, non abbiamo avuto segnalazioni di problemi riguardo al riscaldamento.
Sul tema del deterioramento delle pavimentazioni stradali a seguito di questi eventi, che purtroppo noto e inevitabile, la struttura aveva già messo in campo la scorsa settimana fino a 17 squadre attrezzate per la riparazione delle buche. Questa attività riprenderà non appena l'emergenza neve sarà terminata, se possibile già nella giornata di domani. Sono programmati, oltre alle squadre di cui sopra, interventi con apposita macchina "tappabuche" e con asfaltature mirate sui tratti più degradati".
Ci tengo in conclusione a ringraziare tutti i tecnici comunali, il settore mobilità, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, gli autisti di Tper, tutte le persone che hanno lavorato in condizioni difficili e ininterrottamente. Tengo a ringraziare inoltre i tanti cittadini che ho visto personalmente ieri nel mio giro che pulivano i marciapiedi: è vero che è un dovere ma in tanti lo hanno fatto e sono un bellissimo esempio per Bologna, che in una situazione difficile si mobilita per tenere puliti i nostri marciapiedi. Penso infine che tutti i cittadini bolognesi possano e debbano sentirsi soddisfatti che la città non sia stata paralizzata nonostante le 14 ore di neve scesa in quantità fino a 25 centimetri in pianura e circa 40 in collina. Possiamo raccontarci un film diverso, non c'è alcun tipo di problema, però se guardiamo fuori da noi, se guardiamo cosa è successo per molti meno centimetri di neve in altre città d'Italia, io penso che dobbiamo essere soddisfatti. Dobbiamo essere soddisfatti, non dobbiamo esaltarci per quello che abbiamo fatto: era il nostro dovere e penso che lo abbiamo fatto bene. Non potendo mettere d'accordo tutti, è normale in queste situazioni, io mi rifaccio semplicemente alla mancanza di segnalazioni ricevute e anzi alle tantissime segnalazioni ricevute dai cittadini che ci hanno ringraziato da ieri sera e in queste ore per il lavoro fatto. Mi rifaccio ai giornali di oggi e alle televisioni e alle trasmissioni tv che hanno parlato di Bologna come un'eccellenza e un esempio da seguire per il resto d'Italia. Poi si può sempre fare meglio e lavorerò quindi per questo, per fare in modo che il Piano neve dell'anno prossimo sia fatto ancora meglio e sia più accurato"