Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti sul Passante di Bologna

L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul Passante.Domanda del consigliere Mazzanti"A seguito dell’articolo apparso s...

Data:

:


L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sul Passante.

Domanda del consigliere Mazzanti
"A seguito dell’articolo apparso sulla stampa locale in data 1 marzo 2018 dal titolo “Via Agucchi, Passante, parte l’iter dei cittadini per contrastare gli espropri” considerato che il progetto presentato dalla Società Autostrade non rispetta le indicazioni del Piano Strutturale Comunale in cui l’uscita Lazzaretto effettua un percorso che non interessa minimamente i caseggiati di via Agucchi dal 151 al 171. Si chiede al Sindaco e alla Giunta: considerate le dichiarazioni apparse in questi giorni, in cui si sottolinea la necessità di avere progetti rispettosi di quanto previsto in PSC e quindi non interessanti gli espropri indicati nell’articolo che si allega, una valutazione politico-amministrativa su quanto sta avvenendo e come intende l’Amministrazione comunale fare rispettare le previsioni di PSC".

Risposta dell'assessore Priolo
"Ci tengo a precisare che sui giornali sono uscite le risposte che io sto dando ai cittadini che mi stanno scrivendo. Tra l'altro mi arrivano le segnalazioni su posta certificata e non manco di rispondere a nessuno.
Vorrei precisare il tema della prescrizione. Lo svolgimento dei fatti è il seguente: il progetto presentato in una prima fase era quello previsto all'interno della pianificazione urbanistica. Nella fase di Valutazione di impatto ambientale è arrivata la prescrizione di Arpae che le leggo:
'la nuova bretella complementare del Lazzaretto interessa un'area di cava che è stata utilizzata per lo stoccaggio di materiali derivanti dalla realizzazione della Linea alta velocità del Nodo di Bologna (Cava Pigna). Si richiede a tal proposito di verificare e documentare che gli scavi e/o l’esecuzione di lavori in profondità in progetto non vadano a danneggiare i teli impermeabili posati sul fondo della cava stessa a protezione delle falde sotterranee”.
A seguito di questa richiesta la Regione Emilia Romagna aveva fatto una prescrizione migliorativa che prevedeva la riqualificazione di via Agucchi.
Fatte queste premesse, preme ribadire fermamente che la Amministrazione Comunale non ha mai valutato, avallato o approvato alcuna soluzione che prevedesse espropri sulle aree condominiali e un così rilevante impatto su via Agucchi. Lo preciso perché in un momento politico così difficile, ci può essere il pensiero nei cittadini che ci siano accordi non trasparenti. Quindi: l'Amministrazione comunale stessa è venuta formalmente a conoscenza di questa nuova soluzione durante la fase di pubblicazione, esattamente come i cittadini.
Valutati attentamente gli impatti generati da tale soluzione progettuale, sia in termini di espropri necessari sulle aree condominiali nel tratto di via Agucchi compreso tra i civici 151 e 179, che in termini di emissioni acustiche ed atmosferiche sullo stesso tratto stradale, l’Amministrazione comunale ha immediatamente convocato un incontro con i progettisti di Autostrade per l’Italia. per proporre una terza soluzione di collegamento del nuovo svincolo con viale Sabena, che permettesse contemporaneamente di limitare le interferenze con le aree di cava tombate, quindi rispettando le raccomandazioni e prescrizioni di Arpae, e di eliminare completamente qualsiasi tipo di impatto con il tratto di via Agucchi tramite il passaggio dietro la caserma Varanini, ed ha successivamente richiesto formalmente alla stessa Società di sviluppare nel dettaglio tale nuova soluzione e di inserirla nel progetto che dovrà essere approvato in Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture.
Si chiarisce infine che le raccomandate inviate costituiscono una 'comunicazione di avvio della procedura di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio' come previsto dalla Legge regionale 37/2002, senza con questo rendere effettivi gli espropri, non essendo il Progetto ancora stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con conseguente Dichiarazione di Pubblica Utilità, e che, pur ritenendo che Società Autostrade non abbia nessun motivo per non inserire nel Progetto la soluzione proposta con passaggio dietro la caserma Varanini, l' Amministrazione comunale si opporrà formalmente, nelle seguenti fasi approvative, a qualsiasi soluzione che preveda qualsiasi tipo di impatto od esproprio nel tratto sopraindicato di via Agucchi.
Credo che la mia risposta sia abbastanza chiara e voglio che rimanga agli atti. Così come prevede la normativa, la soluzione nel progetto esecutivo verrà fuori dalla Conferenza dei servizi, che tratta delle infrastrutture di carattere viario e stradale, ad oggi noi abbiamo lavorato sulla Valutazione di impatto ambientale. Ora, poiché la terza proposta fatta dall'Amministrazione è a minore impatto e rispetta le prescrizioni di carattere ambientale, ma è anche a minore a zero impatto sui cittadini di via Agucchi, l'Amministrazione comunale lavorerà in Conferenza dei servizi unicamente su questa terza soluzione. Lo voglio dire al consigliere, perché anche tutte le altre richieste che mi arriveranno dai cittadini su questo tema riceveranno la stessa risposta".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:40
Back to top