Question Time, chiarimenti sul Ficobus
L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega nord) e Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul bus dedicato al collegamento con Fico. Domanda del consigl...
Data:
:
L'assessore Irene Priolo ha risposto questa mattina, in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega nord) e Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sul bus dedicato al collegamento con Fico.
Domanda del consigliere Bosco
"Alla luce dell'articolo di stampa si chiede di conoscere il parere della Giunta.
In particolare si chiede di sapere se, a fronte dello scarso utilizzo della navetta Ficobus, s'intenda sopprimere o ridimensionare il servizio, destinando ad altri utilizzi i mezzi".
Domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa relativi ai bus per Fico, costati 3 milioni di soldi pubblici, che ogni giorno trasportano in media 6 persone a corsa a fronte di una capienza di 148 posti. Si pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su questo fatto e per sapere se non ritengono utile che alcuni di questi bus vengano destinati ad altre linee più utilizzate".
Risposta dell'assessore Priolo
"Mi fa un po' sorridere, da parte del consigliere Piazza, nel senso positivo del termine, questa domanda di attualità, perché mi ricordo la domanda di attualità dell'8 settembre 2017 nella quale mi si chiedeva di attivare il treno per Fico e io dissi che avevamo preparato un piano della mobilità di carattere sperimentale, piano che abbiamo approvato in questo Consiglio comunale proprio perché ritenevo che fosse più che sufficiente il piano messo già a disposizione con gli autobus di cui oggi stiamo parlando, mi venne poi rifatta questa domanda di attualità, penso dalla consigliera Palumbo invece per il tema del Tram, sempre dicendo che bisogna muoversi a fare il tram perché bisogna muoversi a collegare Fico e mi chiedeva la veridicità del fatto che il tram dovesse servire per collegare Fico, io ricordo anche le parole che vi dissi in occasione della presentazione di questo piano dei nuovi bus ibridi a 158 posti, come dice giustamente il consigliere Bosco. Rimetto in fila le cose: il Comune di Bologna, e il consigliere Bosco ha detto bene, in primo luogo ha fatto due operazioni: è vero che il 30% è stato finanziato da Tper ma non dal Comune di Bologna e questo 30% è stato finanziato nel 2015 e comunque nell'ambito del piano di ricambio dei mezzi di Tper, quindi la Regione ha messo il 70% Tper ha messo il 30%, il 70% è il cofinanziamento perché è elevato in base al fatto che la classe dell'autobus è una classe a basso impatto ambientale perché sono autobus ibridi. Voi non ve ne sarete accorti ma questi autobus nel frattempo, da quando sono stati acquistati a quando Fico è stato inaugurato, hanno girato per la città, semplicemente quando Fico è partito li abbiamo "vestiti" e sono diventati i Ficobus, quindi questo a significare cosa? Che comunque questi autobus sono a disponibilità dell'azienda per eventualmente fare comunque dei servizi di carattere pubblico, quindi la prima operazione del Comune è stata comunque non finanziarie risorse del bilancio, la seconda, e questa discussione me la ricordo sia in sede di commissione che in sede anche di Consiglio, di fare in modo che non ci fosse un costo a carico del pacchetto del risorse destinate ai trasporti ma di fare in modo che il servizio si pagasse con le entrate dei biglietti quindi non con una distribuzione dei fondi a carico del trasporto pubblico, e questa cosa anche il consigliere Piazza, mi ricordo, la sottolineò positivamente. Quindi queste due cose le voglio sottolineare perché la scelta è stata più che mai giusta e opportuna. La terza cosa che avevamo fatto era di approvare il piano di carattere sperimentale di un anno il quale prevedeva, al termine del primo anno, il monitoraggio dell'andamento proprio del Piano della Mobilità.
Ora, un anno non è passato, sono passati pochi mesi, quando sarà decorso un anno il piano di monitoraggio ci consegnerà un dato più stabile per comprendere se noi possiamo rivedere o meno il piano del trasporto pubblico, quindi, questo lo dico molto chiaramente. Nessuno è pronto a dire che noi terremo scolpite nella pietra il servizio così com'è stato impostato oggi però ci siamo dati un criterio, un piano di controllo, che attueremo, e quando saremo al mese di novembre, in base a dei dati un po' più certi, perché vi voglio dire che comunque è poco il tempo per poter dire 'abbiamo dei dati stabilizzati nel corso del tempo', faremo le nostre valutazioni e vedremo se poi dopo dovremo rimettere degli autobus in circolo, dovremo cambiare la frequenza o altro e questo sarà una cosa che io non escludo ma che faremo proprio con il criterio e il metodo che ci siamo dati. Credo che il Comune di Bologna si sia mosso opportunamente per tutte le mosse che ha fatto per questo importante progetto e che abbiamo usato la giusta prudenza per consentirci di intervenire laddove ci siano delle criticità. Ricordo anche la discussione sulla sovrabbondanza di parcheggi, ma io questo lo dissi, me lo ricordo perfettamente, quando dissi che 2157 posteggi auto all'interno di questo centro sarebbero stati, combinati con il trasporto pubblico, sufficienti alla domanda che il piano si era posto dei 6 milioni di visitatori a Fico. Quindi non escludiamo nulla, non fasciamoci la testa, nel senso che è un servizio che è appena partito, è un servizio dedicato e prima che i servizi dedicati riscontrino, nel corso del tempo, una efficacia ci vuole un giusto lasso di tempo per farli conoscere meglio e ci riaggiorniamo, mi aspetto che mi venga rifatta una domanda di attualità più avanti ma nel frattempo io credo che il Comune di Bologna si sia mosso con i piedi di piombo ma nel modo adeguato".