Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sul degrado in zona universitaria e i progetti in atto per contrastarlo

L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Alberto Aitini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda dei consiglieri comunali Umberto Bosco (Lega Nord), Massimo Bugani (Movimento 5 stelle) e Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sul degrad...

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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Alberto Aitini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda dei consiglieri comunali Umberto Bosco (Lega Nord), Massimo Bugani (Movimento 5 stelle) e Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sul degrado in Zona Universitaria e i progetti in atto per contrastarlo.

La domanda del consigliere Bosco
"Alla luce dell' articolo di stampa riportato in allegato, si chiede il parere della Giunta, in particolare si chiede quali siano nel dettaglio i progetti comuni all'Università, di lotta al degrado e fenomeni derivanti in via di consolidazione".

La domanda del consigliere Bugani
"Visti gli articoli di stampa relativi all’aggressione avvenuta in Piazza Puntoni la scorsa settimana e un’altra aggressione avvenuta due giorni fa in Piazza Verdi
Pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica-amministrativa sulla questione, nonché quali azioni intende mettere in campo per contrastare spaccio e degrado nella zona universitaria".

La domanda della consigliera Scarano
"In base all'articolo di stampa allegato che documenta l'ennesimo caso di violenza verificatosi in zona universitaria e, nello specifico, in Piazza Verdi,
chiedo al Signor Sindaco ed alla Giunta una valutazione politica sull'accaduto e se l'Amministrazione abbia in animo di prendere provvedimenti efficaci al fine di rendere la zona più sicura per gli studenti, i cittadini ed i turisti; in particolare chiedo come si pensi di conciliare il costante e permanente bivacco di bande di delinquenti che ormai hanno preso possesso della Piazza con le attività estive del Guasto Village che inizieranno a breve in tale zona. Chiedo inoltre se sia confermata la presenza di un servizio di vigilanza a spese dei vincitori del bando estate in Piazza Verdi, sia per quanto riguarda la sicurezza delle persone sia per quanto riguarda la salvaguardia dei luoghi.

La risposta dell'assessore Aitini
"Grazie consiglieri, in primo luogo tengo a ringraziare le forze dell'ordine per l'arresto del criminale che aveva accoltellato una persona in Piazza Puntoni, anche se pare che sia tutto all'interno di un regolamento di conti legato allo spaccio, ma penso che sia assolutamente importante il risultato raggiunto dalle forze dell'ordine che mi preme ringraziare in questa occasione, e mi dispiace che non lo abbiate fatto voi, per lo straordinario impegno che stanno mettendo insieme al Comune e alla Polizia Municipale per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga che in zona universitaria è presente da tempo ma che oggi come mai accaduto prima si sta producendo uno sforzo senza precedenti che è testimoniato anche dagli arresti che sono stati compiuti in zona universitaria da Polizia di Stato e Carabinieri nei mesi scorsi, oggetto anche delle cronache recenti. Le forze dell'ordine insieme alla Polizia Municipale svolgono in zona universitaria come in tutta la città un lavoro molto difficile e complesso che riguarda prima di tutto lo spaccio di droga: sappiamo che Bologna è una piazza per la criminalità organizzata per quanto riguarda lo spaccio di droga e sappiamo che dove c'è spaccio c'è consumo, perché siamo all'interno di un mercato come varie volte ha detto e condivido in pieno il Procuratore Amato. Noi dobbiamo differenziare i fenomeni che sono presenti in zona universitaria. Come abbiamo detto ci sono fenomeni legati allo spaccio di stupefacenti e sono appunto contrastati prima di tutto dalle forze dell'ordine che lo fanno nel migliore dei modi, con le forze che hanno. Poi ci sono fenomeni legati al degrado o al rumore, legati alla movida e alla grande quantità di persone presenti in quella zona. Il Comune è intervenuto e interviene puntualmente insieme alle istituzioni presenti, Teatro Comunale e Università prima di tutto, ma insieme anche a vari comitati di residenti in zona con cui c'è un ottimo rapporto di sinergia e ascolto sulle scelte da fare. Siamo intervenuti in modo concreto attraverso un controllo sistematico dei locali che ogni giorno, ogni settimana, vengono controllati dalla Polizia Municipale e abbiamo preso anche alcuni provvedimenti restrittivi tramite due ordinanze di chiusura anticipata dei locali proprio in quella zona, così come il controllo sta continuando. C'è un presidio fisso in zona universitaria, in Piazza Verdi, che come avete visto, se ci siete passati, rispetto agli anni scorsi non è più fisso e fermo in Largo Respighi, ed era una lamentele che venivano, ma è un presidio che si muove in tutta la zona universitaria, sia in divisa che in borghese, e che spesso fa degli interventi. L'altra sera per esempio la Polizia Municipale e le altre forze dell'ordine sono intervenute per una questione legata al tema del rumore: c'erano persone che suonavano dei bonghi in piazza dando fastidio ai residenti e si è intervenuti per placare questo tipo di fenomeno. Quindi c'è un'attività costante e continuativa che si svilupperà nel bando del Guasto Village, che pensiamo possa aiutare e contribuire. Sono assolutamente d'accordo con il consigliere Bugani: non è la soluzione a tutti i problemi della zona universitaria, è irrealistico pensare che lo sia. Ma. e mi fa piacere che il consigliere Bugani lo riconosca, è un punto importante di avvio per riempire quei luoghi, per toglierli ai problemi e per cercare anche di cambiare l'offerta che c'è in quella zona per attirare un pubblico diverso, che non sia solo quello degli studenti universitari, ma che sia un pubblico di tutta la città, ad esempio a partire dai residenti tramite in particolare le attività che si svolgeranno sul palco di Piazza Verdi, che saranno prima di tutto attività di tipo culturale, presentazioni di libri, iniziative, concerti gestiti dal Teatro Comunale, che riguarderanno quel tipo di offerta musicale. In questo si inserisce un'attività di cui stiamo discutendo in Prefettura al Comitato per l'Ordine e la Sicurezza per rafforzare i controlli proprio con l'inizio dell'attività del Guasto Village che pensiamo possa portare un afflusso importante di persone, ulteriore a quello già previsto, e quindi ci saranno dei controlli maggiori e intensivi nelle vie d'accesso alla zona universitaria e sul perimetro, e dentro la zona universitaria, sempre con un mix di agenti in divisa e in borghese, da parte di tutte le forze di polizia e della Polizia Municipale. Sperimenteremo per la prima volta gli assistenti civici. Saranno controlli per quanto riguarda le forze dell'ordine sul tema dello spaccio, per quanto riguarda la Polizia Municipale in particolare sul tema dei venditori abusivi che vogliamo assolutamente contrastare perché sono uno dei grandi problemi di quella zona, e mi preme ricordarlo, anche loro da innumerevoli anni presenti all'interno della zona universitaria. Quindi, una serie di interventi coordinati con la Prefettura che vadano a colpire lo spaccio, i venditori abusivi, il rumore e anche i locali che non si comportano a dovere, non rispettano le regole e che quindi vengono colpiti in modo mirato così come abbiamo fatto appunto negli ultimi casi. Per quanto riguarda il coinvolgimento dell'Università, l'assessore Lepore lo sta portando avanti sui temi del Guasto Village e quindi delle attività culturali, su cui l'Università si è resa disponibile a dare una mano e a contribuire alla buona riuscita delle attività culturali. C'è un impegno da parte dell'Università, vedrò il Prorettore Degli Esposti nei prossimi giorni, per esempio sul tema della pulizia dei muri che stiamo chiedendo con forza. Noi abbiamo fatto la nostra parte pulendo i muri della ex Provincia e riqualificando un palazzo storico, e stiamo chiedendo all'Università che ringrazio perché si è assolutamente resa disponibile a farlo, di intervenire sulla pulizia dei muri della zona universitaria anche con continuità, non solo tramite interventi spot. Quindi c'è un coinvolgimento a 360 gradi dei vertici dell'Università che tengo davvero a ringraziare per il lavoro che si sta facendo di coordinamento, poi io anche pubblicamente ho chiesto qualcosa in più, per esempio il fatto che ci possa essere un dialogo maggiore tra l'Università e i suoi studenti, in particolare gli studenti Erasmus, per quanto riguarda le serate e le notti in zona universitaria. Cioè ho chiesto all'Università di trovare le forme più adeguate per intervenire per far sì che in particolare gli studenti Erasmus si sentano coinvolti nelle attività della città non solo nelle ore e nei giorni in cui vanno a lezione o fanno gli esami, ma sapendo che hanno un ruolo importante anche nelle ore in cui giustamente si divertono, dove dobbiamo trovare dei punti di equilibrio tra il giusto divertimento degli studenti e il diritto dei residenti di poter dormire sonni tranquilli in una zona che è sempre stata molto vivace. Quindi anche da questo punto di vista con l'Università c'è un dialogo aperto. Capisco e in parte comprendo anche le vostre riflessioni, faccio notare che è un problema che c'è da sempre e che forse per la prima volta con un mix di attività di repressione, attività di controllo e attività culturali, si sta provando ad affrontare veramente. Sarà la volta buona? Questo lo sapremo solo alla fine dell'estate. Sarà la volta in cui vedremo miglioramenti? Anche in questo caso lo vedremo alla fine dell'estate. Penso che dobbiamo essere speranzosi che questo accada. Come dico sempre, se ci dovessero essere delle idee da parte vostra, come ho sentito ad esempio dal consigliere Bugani, e non solo delle critiche, siamo assolutamente pronti ad ascoltarle, basta che siano idee concrete e fattibili per una zona che ha molte complessità e che vede tanti soggetti intorno, e che quindi bisogna assolutamente metterli insieme per fare in modo che possano davvero essere efficaci".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
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