Question Time, chiarimenti sui ritardi delle corse dell'autobus della linea 20
L'assessore alla Mobilità, Irene Priolo ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sui ritardi delle corse dell'autobus della linea 20La domanda della consigliera Foresti"Vista l...
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L'assessore alla Mobilità, Irene Priolo ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sui ritardi delle corse dell'autobus della linea 20
La domanda della consigliera Foresti
"Vista la lettera apparsa sulla stampa dove viene evidenziato il disagio arrecato ai cittadini per i continui salti delle corse del bus 20 che collega il Pilastro con Casalecchio; visto che il problema sembra essere costante e colpisce fasce orarie diverse creando disagi ai cittadini; si pone la seguente domanda di attualità per conosce il pensiero del Sindaco e della Giunta sul problema; per sapere se l’Amministrazione ha intenzione di chiedere chiarimenti a Tper su questi disagi evidenziati e cosa pensa di fare nel merito".
La risposta dell'assessore Priolo
"Gentile consigliera, ho girato la sua domanda d'attualità a Tper e le leggo la risposta che mi hanno fornito:
I reclami, riferiti all'anno 2017, anch'essi riferiti al numero di corse programmate, vedono la linea 27 al quinto posto e la linea 11 al terzultimo posto, la linea con meno reclami è la 32, quella con più reclami è la 35.
La linea 20 non è la più critica fra le altre linee della stessa tipologia per quanto riguarda i parametri di prestazione.
La linea 20 è, fra le 11 linee portanti: penultima per puntualità, in termini assoluti, terz'ultima per corse perse, in numero assoluto e settima per reclami, in numero assoluto.
Il problema lamentato relativamente alla linea 20 va ricondotto al più generale tema di un servizio a elevata frequenza in area urbana rilevante intensità di traffico. Condizioni di viabilità intensa e variabile, in dipendenza non solo dalla fascia oraria ma da un numero imprecisato di fattori, quali incroci semaforizzati, autovetture in sosta irregolare non sempre definiti né prevedibili, rendono probabili 'accodamenti' di più mezzi sulla stessa tratta. Inoltre si può generare l’altro fenomeno secondo il quale il bus in ritardo tenderà a rallentare sempre di più perché si troverà a caricare più passeggeri di quelli successivi che, seguendo a poca distanza, viaggeranno più leggeri e ridurranno per questo ulteriormente le distanze.
Fenomeni come quelli appena descritti possono quindi verificarsi anche su altre linee. Specificamente allalLinea 20, può effettivamente capitare, anche se ciò non rappresenta la normalità, che si registri un intervallo che può arrivare anche a 20 minuti, si tratta però di casi sporadici. In questo senso conforta il dato secondo il quale ritardi sopra i 10’ si registrano in una forbice tra il 5 e il 7% delle corse. Analizzando in modo più analitico i tempi di percorrenza della linea 20, così come riscontrati grazie alla geolocalizzazione dei mezzi presso la Centrale operativa Tper, non si registrano particolari scostamenti anche rispetto ad un intervallo temporale medio lungo di sei mesi. Né, allo stesso modo si rileva un peggioramento apprezzabile delle performance rispetto alle percorrenze registrate nel giugno dello scorso anno. Si tratta dunque di un tema già da tempo noto all’Azienda, a SRM ed agli uffici competenti del Comune e della Città Metropolitana che hanno aperto a riguardo specifici tavoli tecnici di lavoro.
Da questo punto di vista, consigliera, abbiamo voluto fare un'analisi per riscontrare come la linea 20 si colloca fra le linee più o meno problematiche della nostra città, e le devo dire che anche dai confronti tecnici che ho avuto con Tper quello ci viene rilevato in questo momento è come la linea più irregolare in realtà è proprio la 14 e non la linea 20. Sulla linea 13 per esempio siamo già intervenuti con la sperimentazione della semaforizzazione a vede, quindi con la possibilità di chiedere il verde dal Gps che c'è sul mezzo, con la nostra Centrale semaforica. E quindi che dire? E' ovvio che la puntualità dei mezzi dipende quando c'è promiscuità e non siamo in sede protetta di corsia preferenziale dalla casistica del traffico. Per cui anche questo si regge all'interno di tutto il Piano della mobilità sostenibile, meno macchine abbiamo e più puntualità avremo".