L'assessora all'Ambiente, Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sui provvedimenti antismog. La risposta è stata letta in aula dall'assessore Davide Conte.

Domanda d'attualità del consigliere Colombo
"In relazione alle notizie di stampa allegate, in merito da un lato alla partenza della campagna di monitoraggio dal basso dello smog Aria Pesa e dall'altro lato all'avvenuta approvazione in Consiglio comunale di un ordine del giorno teso a invitare il Sindaco e la Giunta 'a incontrare con urgenza le associazioni promotrici del presidio #bastasmog per confrontarsi in merito alle loro richieste di misure aggiuntive, strutturali ed emergenziali, di riduzione del traffico veicolare, al fine di abbattere l’inquinamento e tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente';
chiede al Sindaco e alla Giunta:
la valutazione politico-amministrativa in generale della Giunta in merito a quanto contenuto in premessa e negli articoli di stampa;
se le due Assessore competenti, alla Mobilità e all'Ambiente, intendano incontrare con urgenza le associazioni promotrici del presidio #bastasmog, per confrontarsi in merito alle loro richieste di misure aggiuntive di riduzione del traffico veicolare per abbattere l'inquinamento, come richiesto dal Consiglio comunale".

Risposta dell'assessora Orioli, letta in aula dall'assessore Conte
"Come abbiamo già avuto modo di dire, rispondendo ad una domanda analoga posta dal consigliere Piazza, l'evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha fatto sì che oggi siano disponibili sistemi semplificati di rilevazione di inquinanti, economici e di utilizzo semplice. Questi sistemi sono alla base di diverse esperienze di monitoraggio “dal basso” che sono nate in molti casi dalla preoccupazione dei cittadini di acquisire il maggior numero possibile di dati e informazioni in una situazione percepita di criticità ambientale.
Citiamo come esempio la rete europea luftdaten.info che riporta misure di PM10 fatte su tutto il territorio europeo (9 punti di misura si trovano a Bologna).

Lo stesso progetto Europeo Iscape portato avanti da Arpae e dall'Università, sul monitoraggio dell'aria in ambito urbano, prevede nei prossimi mesi l'attivazione di un living lab per il monitoraggio da parte di un gruppo di volontari con dispositivi mobili.
Abbiamo chiesto ad Arpae un aiuto nel capire e nel valutare l'attendibilità dei valori misurati con questi sistemi, tuttavia, al di là di questi elementi tecnici, l'Amministrazione dà una lettura positiva delle iniziative di monitoraggio.
I motivi di questa valutazione sono due.
Il primo è che esse dimostrano una crescita di consapevolezza, di attenzione e di preoccupazione verso l'inquinamento atmosferico che è un tema sul quale abbiamo bisogno della collaborazione più ambia possibile perché la città possa dare il suo contributo alla graduale soluzione del problema.
Il secondo elemento è che disporre di un numero più ampio di dati può rappresentare un elemento di supporto e di integrazione delle conoscenze che già abbiamo e dei monitoraggi svolti da Arpae o da altri soggetti.

Rispetto all'incontro con le associazioni promotrici della campagna Aria Pesa, l’assessora Orioli ha già avuto uno scambio con alcuni dei loro referenti nell'ambito di un incontro con comitati relativo ad altri temi, che si è tenuto nelle settimane passate.
In quella occasione era già stata manifestata l’apertura e l'interesse dell'Amministrazione nei confronti dell'azione di monitoraggio in corso, e l’opportunità di un confronto, opportunamente supportato sotto il profilo tecnico e scientifico, che aiuti tutti a migliorare le nostre conoscenze sull'inquinamento e renda consapevoli delle azioni in corso e future, in linea con l'ordine del Giorno 167/2018 approvato lo scorso lunedì dal Consiglio.

Quindi c’è disponibilità da parte di entrambe le assessore ad un incontro che è stato sollecitato dal Consiglio ma che i Comitati in realtà non hanno finora chiesto, a quanto ci risulta.
A conclusione ribadiamo l'importanza di un confronto e di un ampio coinvolgimento, anche perché ritengo importante garantire una informazione corretta e condivisa dei dati ambientali mentre oggi gran parte dell'informazione relativa all'aria è concentrata soprattutto sull’attuazione del PAIR e sulle misure di limitazione alla circolazione, oltre che sui provvedimenti emergenziali, e non crea un coinvolgimento e una sensibilizzazione costanti sul fenomeno".