Question Time, chiarimenti sui posti disponibili nei nidi convenzionati
La vicesindaco con delega alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui posti disponibili nei nidi convenzionati. Domanda d'attualità della consigliera Elena...
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La vicesindaco con delega alla Scuola, Marilena Pillati, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) sui posti disponibili nei nidi convenzionati.
Domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti:
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla disponibilità di ancora 78 posti nei nidi convenzionati; poiché l’amministrazione riapre il bando per i contributi per far sì che i posti vadano esauriti; pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica sull'argomento e se ritenga che il fatto di non avere esaurito tutti i posti nei nidi convenzionati significhi che le famiglie prediligono i nidi comunali pubblici a quelli convenzionati".
Risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentile consigliera, i posti offerti attraverso il sistema delle convenzioni sono circa 500 e la disponibilità al 31 maggio di 78 posti ancora disponibili non è affatto, a mio parere, un segnale della scarsa appetibilità di questa offerta. Prima di tutto occorre considerare che di questi 78 posti 19 sono stati messi a disposizione solo con la riapertura del bando, pertanto dell'offerta iniziale sono solo 59 quelli non ancora richiesti.
Fatta questa precisazione è necessario considerare almeno due aspetti per una valutazione della situazione complessiva. Il primo riguarda il fatto che, come ho avuto modo di spiegare più volte anche in sede di commissione consiliare, le convenzioni agiscono in maniera significativa sul contenimento delle tariffe e da quest'anno anche in modo differenziato in relazione all'ISEE, avvicinando molto le rette a carico delle famiglie a quelle applicate nei nidi comunali. Tuttavia non vi è una totale equiparazione, essendo quelle dei nidi privati tendenzialmente superiori a quelle comunali. In secondo luogo non si può certo trascurare che il numero dei nidi privati è ampiamente inferiore a quello dei nidi comunali, che hanno quindi una diffusione capillare sul territorio e una maggiore capacità di rispondere alle scelte delle famiglie dettate da criteri logistici. Entrambi questi fattori fanno sì che alcuni genitori, e sottolineo alcuni, possano avere valutato opportuno attendere la graduatoria di accesso ai nidi comunali per poi orientarsi in una seconda fase verso eventuali posti ancora disponibili nei nidi privati. Per questo, anche nelle comunicazioni iniziali, la riapertura dei termini del bando era fin dall'inizio già contemplata.
Fatta questa premessa, il fatto che dei 500 posti iniziali a disposizione solo 59 siano ancora disponibili è espressione del fatto che i nidi della nostra città, quelli comunali e quelli gestiti dai privati, sono tutti molto richiesti dalle famiglie. Sono convinta che questo sia anche il frutto delle nostre politiche fortemente orientare a sostenere la qualità del sistema integrato attraverso standard strutturali e organizzativi comuni e a facilitare le condizioni di accesso con politiche tariffarie coerenti".
Domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti:
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla disponibilità di ancora 78 posti nei nidi convenzionati; poiché l’amministrazione riapre il bando per i contributi per far sì che i posti vadano esauriti; pone la seguente domanda di attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica sull'argomento e se ritenga che il fatto di non avere esaurito tutti i posti nei nidi convenzionati significhi che le famiglie prediligono i nidi comunali pubblici a quelli convenzionati".
Risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentile consigliera, i posti offerti attraverso il sistema delle convenzioni sono circa 500 e la disponibilità al 31 maggio di 78 posti ancora disponibili non è affatto, a mio parere, un segnale della scarsa appetibilità di questa offerta. Prima di tutto occorre considerare che di questi 78 posti 19 sono stati messi a disposizione solo con la riapertura del bando, pertanto dell'offerta iniziale sono solo 59 quelli non ancora richiesti.
Fatta questa precisazione è necessario considerare almeno due aspetti per una valutazione della situazione complessiva. Il primo riguarda il fatto che, come ho avuto modo di spiegare più volte anche in sede di commissione consiliare, le convenzioni agiscono in maniera significativa sul contenimento delle tariffe e da quest'anno anche in modo differenziato in relazione all'ISEE, avvicinando molto le rette a carico delle famiglie a quelle applicate nei nidi comunali. Tuttavia non vi è una totale equiparazione, essendo quelle dei nidi privati tendenzialmente superiori a quelle comunali. In secondo luogo non si può certo trascurare che il numero dei nidi privati è ampiamente inferiore a quello dei nidi comunali, che hanno quindi una diffusione capillare sul territorio e una maggiore capacità di rispondere alle scelte delle famiglie dettate da criteri logistici. Entrambi questi fattori fanno sì che alcuni genitori, e sottolineo alcuni, possano avere valutato opportuno attendere la graduatoria di accesso ai nidi comunali per poi orientarsi in una seconda fase verso eventuali posti ancora disponibili nei nidi privati. Per questo, anche nelle comunicazioni iniziali, la riapertura dei termini del bando era fin dall'inizio già contemplata.
Fatta questa premessa, il fatto che dei 500 posti iniziali a disposizione solo 59 siano ancora disponibili è espressione del fatto che i nidi della nostra città, quelli comunali e quelli gestiti dai privati, sono tutti molto richiesti dalle famiglie. Sono convinta che questo sia anche il frutto delle nostre politiche fortemente orientare a sostenere la qualità del sistema integrato attraverso standard strutturali e organizzativi comuni e a facilitare le condizioni di accesso con politiche tariffarie coerenti".