Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sui fondi della Regione per le vittime di reati

L'assessora alle Pari Opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda della consigliera Simona Lembi (PD) sui fondi della Regione per le vittime di reati.Domanda della consigliera Lembi"Fondazion...

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L'assessora alle Pari Opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda della consigliera Simona Lembi (PD) sui fondi della Regione per le vittime di reati.

Domanda della consigliera Lembi
"Fondazione Vittime di reati, dalla Regione 201 mila euro assegnati anche per casi di violenza di genere. Si invita cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa per conoscerne l'opinione e le ricadute sulla città di Bologna, se e come l'Amministrazione è coinvolta nel lavoro della Fondazione in oggetto".

Risposta dell'assessora Zaccaria
"La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati è un ente molto importante nella nostra regione ed è attiva dal 2004, quindi da oramai 14 anni, per dare un sostegno immediato alle E' rivolta a persone vittime di un grave reato che hanno causato danni gravissimi alla persona, all'integrità fisica, alla libertà morale e sessuale. E' rivolta sia alle vittime ma anche ai loro familiari e quando subiscono un grave e sono persone che devono essere, per quello che riguarda le richieste tramite il Comune di Bologna, o residenti nel Comune di Bologna o residenti fuori Comune ma vittime di un reato che è stato compiuto nella città di Bologna. La Fondazione eroga un risarcimento economico che serve per far fronte alle spese che le persone subiscono in conseguenza del reato, lo fa anche in tempi abbastanza brevi, perché non è necessaria la sentenza, e possono essere spese per coprire spese abitative, spese sanitarie, spese legali o di mancato reddito, sappiamo che il provvedimento di Inps che consente l'accesso a tre mesi di aspettativa è molto molto recente, fino all'entrata in vigore di quel provvedimento la Fondazione aveva fatto fronte anche proprio a difficoltà magari di recarsi al lavoro in particolari momenti.
Il Comune di Bologna è fra i soci fondatori della Fondazione e versa annualmente una quota di 5 mila euro e le richieste di sostegno alla Fondazione vengono presentate direttamente dal Sindaco ma le istanze vengono recepite dall'Istituzione per l'inclusione sociale, arrivano o direttamente all'istituzione oppure tramite una rete costituita dai servizi sociali territoriali, dalle associazioni che collaborano e operano in questo ambito, dal Pronto soccorso, dalle Forze dell'Ordine, a volte anche dagli avvocati. Viene effettuata un'istruttoria subito dall'Istituzione che verificare la fondatezza, verifica la documentazione, perché ad esempio viene chiesta la frattura di una spesa già sostenuta che va documentata, se ritenuto necessario viene anche effettuato un colloquio con quella persona o con i suoi familiari per capire anche l'ambito, delle volte proprio da un ragionamento nasce una richiesta di sostegno che magari può essere anche più ampia o addirittura proprio in quell'occasione si può anche fare una valutazione sui servizi presenti sul territorio ad integrazione della richiesta. La Fondazione è quindi comunque un contatto tra una persona che si trova in difficoltà e l'Istituzione e può portare poi anche a conseguenze pù ampie in termini di conoscenza dei servizi esistenti.
Fatta l'istruttoria l'Istituzione inoltra in richiesta alla Fondazione dove un comitato di garanti ne valuta l'ammissibilità e ne determina il contributo per questo è anche importante il tipo di contributo che noi diamo rispetto alla documentazione e alla prima fase di istruttoria fatta perché è chiaro che sono fondi erogati in maniera cospicua perché non sono pochi 200 mila euro sulla regione e quindi è qualcosa che va molto ben motivato e, dall'articolo che lei ha citato si vede anche che l'entità del contributo che viene dato.
Diciamo che in momenti così difficili questo aiuto concreto, del denaro che arriva e che può consentire davvero di pagare un mese di affitto o di potere instaurare il processo, adesso sappiamo che per determinati reati, che sono quelli in cui la Fondazione avrà maggiormente a che fare, esiste il patrocinio a spese dello Stato, per le vittime di violenza sessuale, maltratatmento e stolking, per cui questo problema diventerà minore, però diciamo che il contributo a spese sanitarie o a spese di affitto, insomam esigenze concrete, aiuta davvero in maniera molto efficace le persone. L'amministrazione comunale, sostiene, come ho detto fin dall'inizio, la Fondazione e continuerà a farlo nei prossimi anni perché comunque è un fiore all'occhiello dell'attività della regione a sostegno di tutte le persone vittime di reato, aggiungo solo che ho molto, molto apprezzato, le considerazioni di Carlo Lucarelli che ne è il presidente, che ha specificato che se noi vogliamo operare in termini di sicurezza, le telecamere le dovremmo mettere nelle case, e questo francamente è un punto di vista che purtroppo le statistiche ci confermano continuamente in determinati reati ma che apprezzo perché lui coglie davvero, in quello che fa, l'essenza di questo tipo di reato, quindi ho molto apprezzato come ha intrapreso questo ruolo di presidente, tra l'altro molto disponibile a interloquire, e, in generale, apprezzo molto l'attività della Fondazione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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