Question Time, chiarimenti sui dati Istat 2017 relativi all'occupazione
L'assessore al Lavoro e Attività produttive, Marco Lombardo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sui dati Istat relativi all'andamento economico e occupazionale nel 2017.Domanda ...
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L'assessore al Lavoro e Attività produttive, Marco Lombardo, ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sui dati Istat relativi all'andamento economico e occupazionale nel 2017.
Domanda d'attualità della consigliera Angiuli
"Alla luce degli articoli di stampa, che commentano i dati ISTAT 2017 sull’occupazione; il tasso di disoccupazione cala ancora dal 5,6 al 5,2%, cala anche il numero dei disoccupati, i numeri occupazionali femminili restano i migliori in Italia e sulle esportazioni: l’Emilia Romagna è la 3° regione d’Italia dopo la Lombardia e Veneto avendo venduto lo scorso anno quasi 60 miliardi di euro, 4 miliardi in più rispetto all’anno precedente, alla luce anche di una lettura positiva come il titolo di Repubblica 'Meno disoccupati ed export in salita, Bologna riscopre la crescita felice', chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione politica circa lo stato dell’economia bolognese alla luce dei dati presentati".
Risposta dell'assessore Lombardo
"Questa domanda ci consente di valutare i dati più recenti usciti dall'Istat e avere una visione complessiva sullo stato del lavoro a Bologna. Siamo a dei tassi di disoccupazione in discesa al 5,1% e siamo la seconda città, dopo Bolzano per tasso di occupazione complessiva con il 71,8%. Siamo la seconda provincia per occupazione tallonando Verona. Non è solo il dato quantitativo che ci interessa, ma anche quello qualitativo: l'aumento dell'occupazione femminile e la riduzione della forbice della diseguaglianza di reddito tra uomini e donne, ad esempio, e penso alle indicazioni che ci ha dato l'Ambasciatrice britannica qualche giorno fa, penso ci possano far riflettere sulle misure per far sì che questa forbice si restringa sempre più. L'elemento qualitativo ci mette davanti alcune priorità: l'occupazione femminile, l'occupazione giovanile e l'occupazione delle persone oltre i 45 anni che non riescono a rientrare nel mondo del lavoro e non hanno ancora maturato le condizioni per
accedere alla pensione. Su questo ci sono diversi interventi da fare sui singoli target. Ad esempio, il progetto Insieme per il lavoro si occupa di situazioni di fragilità; le attività dello Sportello per l'impiego riguardano altri tipi di condizioni. C'è poi un lavoro da fare assieme alle organizzazioni datoriali e la scuola e l'università per correggere la stortura tra i bisogni delle aziende, che sono soprattutto di periti informatici, tecnici che in questo momento non abbiamo sul territorio e ci consentirebbero di scendere ancora di più nel tasso di disoccupazione, avvicinandoci al 4% che è considerato naturale.
Ci sono poi elementi positivi su tavoli spesso al centro dell'attenzione. Sul tema Fico, abbiamo avuto l'informazione, all'interno di quegli obblighi di informazione previsti dal protocollo, che ci dice che ci sono 917 lavoratori. Ovviamente la nostra attenzione sarà massima, assieme alle organizzazioni sindacali per verificare che l'occupazione non scenda e sia di qualità, con contratti a tempo indeterminato. Ci sono buone notizie che riguardano La Perla, sapete che la nuova proprietà, Sapinda Holding, ha incontrato qualche giorno fa le organizzazioni sindacali dei lavoratori e ci sono state delle rassicurazioni dal punto di vista degli investimenti e sul fatto che il sito produttivo debba rimanere su questo territorio, perché è qui che si forma quell'eccellenza che rende il marchio un brand mondiale. Su questo aspettiamo il piano industriale che verrà presentato nelle prossime settimane per fare delle valutazioni più puntuali. Abbiamo delle situazioni in corso importanti, che ci coinvolgono con la massima attenzione, come ad esempio il tavolo della Bredamenarini. Sono situazioni in cui noi teniamo monitorato il piano occupazionale e poi ci sono temi che si intersecano tra lavoro e welfare. Per esempio la notizia dei 10 mila nuovi poveri tra i contribuenti, che ci chiedono di fare un'integrazione tra le politiche attive per il lavoro, quelle di welfare e di bilancio. Tra l'altro ricordo che ieri il progetto Fico ha vinto ieri il premio Mipim in un contesto internazionale per i suoi aspetti molto innovativi dei quali dobbiamo come città essere orgogliosi, pur mantenendo l'attenzione sulla qualità dell'occupazione.
Credo che su tutti questi temi, quindi soprattutto sui target occupazione giovanile, femminile e fasce di persone che non riescono a utilizzare gli strumenti di mercato privato, ma hanno bisogno dell'intervento del pubblico, si può fare molto, sperando che l'export non risenta troppo dei dazi protezionistici che potrebbero essere messi dall'Amministrazione Trump. Su questo potremo fare valutazioni nei prossimi mesi".