Question Time, chiarimenti sugli incentivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche
L'assessore Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sul finanziamento ai privati per abbattere le barriere architettoniche. Domanda d'attualità della consigliera Angiu...
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L'assessore Marco Lombardo ha risposto alla domanda d'attualità della consigliera Isabella Angiuli (Partito Democratico) sul finanziamento ai privati per abbattere le barriere architettoniche.
Domanda d'attualità della consigliera Angiuli
"La rassegna stampa odierna ci consegna un’ottima notizia: il Comune ha finanziato le 240 domande ricevute da altrettante famiglie bolognesi per realizzare interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche il cui valore ammonta a 1 milione 373 mila euro; chiede pertanto alla Giunta una valutazione politica su questa forma di incentivo alla cittadinanza con problemi di accessibilità ed un orientamento rispetto al futuro".
Risposta dell'assessore Lombardo
“Grazie presidente,
cerco di interpretare lo spirito della domanda della consigliera, che è quello di voler dare diffusione ad una notizia che è già uscita, ma che magari merita di essere sottolineata perché tutti i cittadini che si ritrovano in questa situazione possano essere beneficiati. Il riferimento è ai 240 cittadini di Bologna che hanno fatto richiesta di contributo per il superamento delle barriere architettoniche in edifici privati: il Comune è pronto a liquidare altrettanti contributi per un totale di 1.373 mila euro. Lo stanziamento del fondo nazionale alle regioni, il conseguente riparto ai comuni, è un passo di grande rilievo, visto che da 14 anni il fondo non otteneva alcun finanziamento. Tra le opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche domestiche, quindi nelle case, nelle parti comuni degli edifici di residenza, sono finanziabili, ad esempio, l’installazione di monte scale, le pedane elevatrici, gli ascensori, l’adattamento dei servizi igienici, l’allargamento delle porte, la predisposizione di video citofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli. Colgo l’occasione per dare un’informazione in più alle persone che hanno fatto domanda, non ancora finanziata: non devono fare nulla in caso di erogazione del contributo rispetto la loro posizione in graduatoria e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, verranno contattate direttamente dagli uffici comunali per le opportune istruzioni e, anzi, mi risulta che alcuni contatti siano già iniziati in questo senso. La possibilità di presentare le domande di contributo è continuativa nell’arco dell’intero anno solare e si effettua presso gli sportelli sociali. Aggiungo alle informazioni una valutazione di tipo politico: questo tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, in realtà tutta una serie di altri interventi in materia di accessibilità, come sapete, è un lavoro trasversale che la giunta sta facendo. So per esempio che l’assessora Gieri è molto impegnata su questo tema nella delega di sua competenza, è davvero un’attenzione che abbiamo tutti e che porta avanti anche il disability manager Egidio Sosio. L’impegno è forte, evidentemente non è ancora del tutto sufficiente, lo dico perché qualche giorno fa, il 4 dicembre a Bruxelles c’è stata la premiazione del premio europeo dell’accessibilità e ancora una volta hanno vinto città non italiane. Io mi auguro, ma so che questo è l’impegno comune e spero che si possa fare, si possa lavorare alla candidatura, come voi sapete, al premio europeo dell’accessibilità entro la fine del mandato. Io auspico che si possa fare già a partire dal prossimo anno proprio per raccogliere il lavoro che trasversalmente ogni assessore sta portando avanti sul tema dell’accessibilità, ma soprattutto per coinvolgere la città, i cittadini, le persone con disabilità, i loro familiari e le associazioni in questo percorso. Su questo, la strada da fare è veramente impervia perché soprattutto nelle città che hanno un patrimonio storico, architettonico, di natura medievale come le nostre, è più difficile rispetto ad altre realtà europee, ma sono convinto che se all’impegno e alla volontà politica si aggiungono le risorse necessarie per poter presentare questo tipo di candidatura, sarà un passaggio importante per tutti quanti. Me lo auguro perché, come veniva detto proprio qualche giorno fa da Franco Grillini in occasione della consegna del Nettuno d’oro, il tema della disabilità non riguarda solo le persone disabili ma riguarda tutti. Riguarda chi si trova in una condizione di malattia, riguarda le persone con ridotte mobilità, riguarda un’idea di essere inclusivi rispetto ad un concetto di cittadinanza e democrazia che ci fa sentire parte di una comunità".