Question Time, chiarimenti sugli edifici Acer di via Segantini
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L'assessore alla Casa Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle), sulla situazione degli spazi comuni negli edifici Acer di via Segantini.
La domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla denuncia fatta dai residenti delle case popolari di via Segantini che lamentano la presenza di topi e occupazioni abusive nei cortili e spazi comuni a fronte di canoni d’affitto raddoppiati, pongo la seguente domanda di attualità, per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull'argomento, per sapere se l’Amministrazione pensa di sollecitare Acer ad intervenire per ripristinare la situazione emersa".
La risposta dell'assessore Gieri
"Il comparto di via Segantini, civici dal 35 al 57, è una tipologia abitativa molto frequente nella nostra edilizia pubblica, presenta problematiche che registriamo anche in altri contesti abitativi: in particolare la questione delle masserizie depositate negli spazi comuni. Acer interviene, in questi casi, con gli strumenti al momento disponibili cercando di dissuadere gli inquilini dall’adottare comportamenti non conformi alle prescrizioni contenute nel regolamento d’uso degli alloggi e nelle parti comuni. Vi sono nel comparto salette condominiali che periodicamente, anche di recente tale fatto è stato verificato, diventano luogo di collocazione/deposito di masserizie/mobili/oggetti di vario genere, spesso da parte di ignoti. La situazione delle cantine è identica a quella delle salette. In alcune zone viene ammassato anche mobilio ed elettrodomestici di grandi dimensioni. Acer interviene puntualmente con comunicazioni/diffide rivolte alla generalità dei residenti e ottiene solitamente la rimozione spontanea del materiale accatastato. Se questo non avviene, l’intervento di Acer diventa necessario e la rimozione delle masserizie viene effettuata dalle ditte incaricate con addebito dei costi del servizio a tutti agli inquilini. Nei prossimi mesi avremo la figura dell’agente accertatore, quattro per tutta la città, che dopo il periodo di formazione attualmente in corso potrà essere utile ad accertare e sanzionare questi comportamenti non comformi al regolamento d’uso.
La situazione del comparto di via Segantini è costantemente monitorata anche dal punto di vista della rilevazione di eventuali presenze non autorizzate negli spazi comuni e nelle pertinenze degli immobili. Acer ha avuto modo di conoscere direttamente dagli inquilini il caso di una persona che aveva occupato in maniera temporanea una saletta condominiale, persona poi allontanata dagli stessi inquilini che decisero di sistemare la serratura con i propri mezzi. Al momento non ci sono altri casi similari di occupazioni degli spazi comuni. Né risultano agli uffici di Acer allacci abusivi alle utenze. Alcuni casi di allacci abusivi sono stati segnalati in passato e si è sempre intervenuta eliminando l’allaccio e ripristinando le condizioni di sicurezza dell’impianto elettrico con relativo addebito al soggetto responsabile del fatto, ove identificabile.
Nel comparto di via Segantini sono attivi i servizi di manutenzione dell’area verde, pulizia spazi comuni esterni, compreso lo sgombero in caso di neve, il trattamento della zanzare tigre e la deblatizzazione. Acer effettuerà, vista la segnalazione della presenza di topi, mai pervenuta in precedenza, la prima derattizzazione, chiedendo agli inquilini di sottoscrivere l’attivazione del servizio. Per mantenere il servizio attivo e avere interventi programmati constanti, è necessaria la trasmissione della richiesta formalmente sottoscritta dal 50%+1 degli interessati, con costo da dividersi tra tutti i beneficiari del servizio. Gli interventi di manutenzione ordinaria che Acer Bologna realizza nel comparto sono generati da puntuali segnalazioni degli inquilini con risoluzione delle problematiche.
Faccio presente che il tema della derattizzazione, anche legata a piccioni, blatte e altro, è spesso sollevato dai cittadini dei vari comparti Acer. Ho partecipato a incontri con alcuni comitati della zona e da loro per primi viene evidenziata la necessità di intervenire, così come qualsiasi altro locatario, attraverso spese proprie e – al contempo - la difficoltà di trovar il 50% più uno degli assegnatari d’accordo a partecipare questa piccola spesa. Naturalmente se tutti partecipassero il costo della derattizzazione sarebbe minima. Non c’era nella domanda specifica della consigliera ma ci tengo a dire che alcuni cittadini hanno segnalato i “bei tempi” in cui c’erano i capi scala, i referenti di condominio, anche su questo posso affermare che è una richiesta che ben volentieri Acer sarebbe disponibile ad accettare, ovviamente questa consentiva ad Acer in passato di essere più puntuale nelle risposte, avendo colui che in qualche maniera si faceva carico di rappresentarla. Abbiamo alcuni comitati che in qualche maniera fanno questo lavoro di intermediazione e di rappresentazione delle necessità e delle priorità, ma i comitati per primi non sono molto d’accordo sul tema del capo scala perché in passato avevano sì una funzione positiva, ma anche di piccolo controllore, quindi non c’è un gradimento vero e proprio. Mentre rispetto ai comitati in cui c’è una pluralità di interlocutori è assolutamente utile e condivisa da tutti.
Su via Segantini si interverrà dunque come in altri comparti, con tutti gli strumenti a nostra disposizione, è però necessario ribadire la necessità di avere una responsabilizzazione degli assegnatari rispetto al farsi carico di alcune spese necessarie per tenere perfettamente curata l’alloggio e gli spazi comuni in cui vivono".