Question Time, chiarimenti su un episodio di vendita di stupefacenti nei pressi della scuola dell'infanzia Rocca
L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) su un episodio di vendita di stupefacenti nei pressi...
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L'assessore alla Sicurezza urbana integrata Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) su un episodio di vendita di stupefacenti nei pressi della scuola dell'infanzia Rocca.
La domanda della consigliera Foresti
"Visto il lancio d'agenzia in merito all'arresto di un giovane tunisino che spacciava davanti alla scuola dell'infanzia comunale Mario Rocca di Via Gandusio, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero politico del Sindaco e della Giunta sul tema, per sapere dall’Amministrazione se intende affrontare seriamente il problema e se non reputi necessario incrementare i controlli nelle aree circostanti le scuole per contrastare spaccio e degrado".
La risposta dell'assessore Aitini
"Gentile Consigliere, si tratta di un tema di particolare importanza, che non va assolutamente sottovalutato soprattutto perché si parla di spaccio vicino a una scuola, dove ci sono bambini, mi rendo conto della preoccupazione che possono avere le famiglie. Devo dire che da quando sono arrivato ho dato molto attenzione al tema dello spaccio in generale e, in particolare, vicino ai luoghi dove ci sono i giovani, quindi le scuole e la zona universitaria. Non passa giorno in cui non ponga l’attenzione e il tema presso il Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, che si riunisce tutte le settimane e dove affrontiamo le tematiche legate allo spaccio, insieme alla Prefettura e alle forze di polizia. Da parte nostra c’è un lavoro importante della Polizia Municipale che è costantemente presente in prossimità delle scuole, per attività di vigilanza di servizi rivolti alla viabilità, per tutelare e garantire la sicurezza degli alunni, ma è presente in modo costante anche per prevenire e contrastare qualsiasi eventuale fenomeno di illegalità e di degrado. In particolare questi tipi di servizi vengono prioritariamente effettuati dal personale appartenente ai Nuclei Territoriali, quindi nei Quartieri, ma c’è un impiegano delle pattuglie dei Reparti specializzati, quali il Reparto Sicurezza Urbana, che interviene utilizzando anche il proprio Nucleo Cinofilo, che sta dando importanti risultati con numerosi rinvenimenti di sostanze stupefacenti, sia detenute personalmente dagli spacciatori che occultate in vari luoghi. Per quanto concerne nello specifico la zona dove è situata la scuola in oggetto della sua domanda, le comunico che l' area è sistematicamente controllata dalle pattuglie del Reparto Territoriale San Donato - San Vitale nell'ambito dei frequenti sopralluoghi riguardanti, ad esempio, il vicino parco Parker Lennon.
Massima attenzione quindi al fenomeno, da parte nostra, e anche con il mio arrivo – ma non me ne voglio prendere assolutamente i meriti – c’è stata una rinnovata attenzione riguardo alle tematiche dello spaccio e devo dire che, anche grazie all’importantissimo lavoro delle forze dell’ordine, in questi giorni - non solo in quel caso - è notizia di ieri dell’arresto sempre per spaccio di cinque persone in zona universitaria da parte dell’Arma dei Carabinieri a cui va il mio ringraziamento per l’operazione svolta. C’è da parte di tutti i soggetti e di tutte le istituzioni una attenzione particolare al fenomeno e mi rifaccio alle parole del Procuratore Amato, stamattina sugli organi di informazione, che giustamente sottolineava che c’è un importante ruolo di repressione da parte delle forze dell’ordine ma, allo stesso tempo, un fondamentale ruolo che devono avere le indagini che hanno tempi più lunghi e non danno risposte immediate al cittadino, ma che poi portano a risultati maggiori perché non si colpisce solo il singolo spacciatore ma, ad esempio, un’organizzazione più ampia. Da parte nostra c’è dunque un’attenzione particolare che continuerà per quanto ci è possibile con la Polizia Municipale, e in costante coordinamento con le forze dell’ordine, ad andare nella direzione che indicava il Procuratore Amato: lasciando alle forze dell’ordine le indagini di più ampio respiro e coordinandoci con loro per un’opera costante e continua di repressione”.