Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti su episodi di criminalità al mercato della Piazzola

L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) e del consigliere Francesco Sassone (Forza Italia) su episodi di criminalità ...

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L'assessore Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 stelle) e del consigliere Francesco Sassone (Forza Italia) su episodi di criminalità al mercato della Piazzola in Montagnola.

Domanda della consigliera Foresti
"Visti gli articoli di stampa in merito all’appello arrivato dagli ambulanti della Montagnola che lamentano di trovarsi costantemente in balia della criminalità nel parco cittadino, si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sull’argomento, come pensa di aiutare gli esercenti e quali azioni intende mettere in campo per porre rimedio a questa situazione".

Domanda del consigliere Sassone
"Facendo seguito a quanto riportato, anche dagli organi d'informazione, relativamente ai problemi di degrado al "mercato della Piazzola", spaccio e furti in Montagnola e ambulanti pronti alla rivolta, si chiede al Signor Sindaco una propria valutazione politica e come l'Amministrazione intenda intervenire, quali azioni pensi di attuare per risolvere tale gravosa situazione".

Risposta dell'assessore Aitini
"Grazie consigliera Foresti, perché so che il suo è un impegno sincero e vero sulla Montagnola in particolare per il controllo delle scuole all'interno del parco, e grazie anche al consigliere Sassone che, al di là che non abbia ancora ben chiaro che a Roma in Ministro dell'interno si chiama Matteo Salvini della Lega, forse non si è ancora reso conto dell'evolversi della situazione, però apprezzo sinceramente il suo impegno per adoperarsi alla risoluzione dei problemi, Devo dire che sono stupito della mancanza nelle domande di attualità di un consigliere della Lega, che in questi mesi non è mai mancato, invece loro si sono resi conto di essere al governo e quindi giustamente stanno in silenzio, perché hanno capito che il Ministro Salvini probabilmente è quello che dovrebbe risolvere le cose, ma purtroppo non lo fa. Da quando sono arrivato, da quando sono diventato assessore, non manca giorno che questa amministrazione dal Sindaco Merola in giù non lavori per risolvere il problema della Montagnola, da febbraio ad oggi l'intervento delle forze dell'ordine della Polizia municipale, che ricordo a tutti sono stati fatti, cosa che non era mai successa, su richiesta dell'Amministrazione comunale, come dicono tutti i verbali del Comitato per l'ordine e della sicurezza, questi interventi sono stati tantissimi: interventi interforze coordinati dalla prefettura, prima con il prefetto Piantedosi adesso con il prefetto Impresa. Ci tengo a ringraziare entrambi per lo sforzo profuso, per il lavoro che hanno fatto e che stanno facendo in modo coordinato, è utile, perché ho visto e ho l'impressione che ci sia qualcuno che ha qualche difetto di memoria, ricordare gli interventi che solo la Polizia municipale ha fatto nel 2017: si tratta di 752 interventi in Montagnola e, per citare solo quelli contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno portato al sequestro di 3437 grammi di marijuana, 352 grammi di hashish e circa 2 grammi di cocaina. Allo stesso tempo nel 2018 abbiamo continuato con innumerevoli controlli che hanno già portato 27 sequestri di sostanze stupefacenti, ieri e anche stamattina il gruppo interforze Polizia municipale, Carabinieri e Polizia di Stato e Guardia di Finanza, ci tengo a ringraziare il questore tutti i comandanti delle forze, sono intervenuti nuovamente in Montagnola, sempre su richiesta dell'Amministrazione comunale.
Tuttavia, ora penso che sia necessario fare un passo ulteriore. Era il 25 maggio in quest'Aula, durante il Question Time, quando ho dato la disponibilità del Comune a fare un presidio fisso permanente,m è la nostra ferma volontà farlo. Mi chiedo, spero, che questa sia la volontà di tutti, ma ho qualche dubbio. Ho visto politici in campagna elettorale andare a farsi le passeggiate, a proposito di passeggiate consigliere Sassone, in Montagnola dicendo che con la vittoria di Salvini non ci sarebbe più stato uno spacciatore, è successo davanti ai miei occhi. Le solite promesse non mantenute: le elezioni sono state il 4 marzo, Salvini è Ministro dal primo di giugno, il risultato è che la forza più presente in Montagnola, stranamente è la Polizia municipale. Con il nostro presidio quotidiano davanti alle scuole, grazie e ripeto grazie anche alle sollecitazioni della consigliera Foresti. Noi siamo in presidio fisso, siamo a presidio dei bambini della nostra città tutti i giorni all'entrata e all'uscita da scuola, e ci tengo a ringraziare gli agenti della Polizia municipale per il lavoro duro che fanno, che va anche oltre i loro compiti. Chi invece non vediamo più in Montagnola è qualche consigliere parlamentare della Lega. Io sono stanco delle promesse, basta promesse e basta passeggiare, anche perché le chiacchiere stanno a zero. Ministro Salvini, vuole risolvere il problema dello spaccio? Allora dia un sostegno alla questura di Bologna, dia supporto al lavoro importante del questore e dei suoi uomini che ringrazio, insieme le altre forze di polizia, per l'impegno e la dedizione nel presidio del territorio bolognese. Ma per raggiungere i risultati, come ci dicono quotidianamente gli agenti della Polizia di Stato con cui parliamo, servono uomini, servono mezzi e servono risorse. Ministro Salvini, batta un colpo: invece di parlare di sbarchi, parliamo di rimpatri. Avete fatto annunci roboanti, io penso che le persone che non rispettano le leggi devono essere rimpatriate, ma nulla si vede all'orizzonte.
Pochi giorni fa, il 30 agosto, tutti abbiamo sentito il grido di allarme, la protesta degli agenti della Polizia di Stato della questura di Bologna che segnalano lo stato in cui devono lavorare: topi in ufficio, sporcizia, giubbotti antiproiettile solo di una taglia, scorte di spray al peperoncino esaurite, al contrario di quelle della Polizia Municipale, visto che gli agenti ne sono stati appena dotati, caserme vecchie, pochi poliziotti. La denuncia arriva dai sindacati di polizia Siulp e Sap, era su tutti i giornali. Quest'ultimo sindacato è il sindacato di un esponente di spicco della Lega, Gianni Tonelli, ora parlamentare della Lega, e lui stesso, che ha lavorato presso la questura di Bologna ha evidenziato le difficoltà: non un comunista anti Salvini, ma un sindacato vicino alla Lega. Gli agenti evidenziano come, ad esempio, la rottura poche settimane fa della caldaia nella caserma di San Donato abbia costretto gli agenti a fare la doccia con l'acqua gelata, o come alla caserma Smiraglia, dove vivono oltre 800 poliziotti, debbano ripartire i lavori di ristrutturazione del valore di 250 mila euro che sono già stati stanziati, da chi? Dal governo Renzi, nel 2016. E poi la cosa importante: chiedono che l'organico della questura venga rimpinguato, perché mancano 200 poliziotti e guarda caso, gli ultimi poliziotti arrivati sono arrivati grazie al Ministro dell'Interno Minniti, poi nient'altro. Insomma, Ministro Salvini, batta un colpo e si dia da fare veramente per aiutare il questore e gli agenti a fare il loro lavoro. Noi siamo pronti, lo ripeto anche oggi, siamo pronti a partire con il presidio fisso interforze alla Montagnola, un presidio delle forze dell'ordine e della Polizia municipale, un presidio interforze dove ognuno abbia compiti precisi in base al ruolo che ricopre, un presidio di controllo e a difesa del parco, della scuola, dei cittadini, del mercato della Piazzola e dei suoi operatori ai quali sono assolutamente vicino, come molti di loro hanno testimoniato. Il Comune sta facendo tutto quanto è in suo potere: dalla presenza quotidiana della Polizia municipale, all'investimento iniziative culturali, ricreative, sportive di quest'estate nel parco, investimento di circa 100 mila euro arrivati dal settore Cultura e dall'assessore Lepore, che ha portato nel parco tante attività e riportato nel parco migliaia di persone che non lo frequentavano da anni, come io stesso ho sentito. Abbiamo fatto questo grazie al contributo di tanti, a partire dalle realtà che hanno gestito l'estate del parco: Ascom, Arci, Antoniano, le realtà sportive, le associazioni varie a cui va il nostro ringraziamento.
Quindi, Ministro Salvini, la città aspetta una risposta. Lo ripeto per l'ennesima volta: io propongo un presidio fisso, costante, interforze, con compiti precisi per ognuno dei soggetti coinvolti, presidio fisso che vuol dire la presenza di agenti tutti i giorni nel parco, che girano a piedi, con la presenza di unità cinofile per controllare dove si nasconde eventualmente la droga. Noi ci siamo, lei al momento no, ma continuiamo a chiederglielo fiduciosi di una risposta. Si faccia magari consigliare dal suo Capo di Gabinetto, prefetto Piantedosi, che ha ben chiara la situazione perché da prefetto di Bologna ha lavorato tanto con questa Amministrazione; ascolti il prefetto Impresa, da lei nominato, che da subito ha accettato il mio invito a venire in Montagnola a vedere la situazione, si è resa personalmente conto di quanto succede e adesso è in prima linea per risolvere il problema. Insomma: rispetto, restituzione degli spazi ai cittadini, legalità, questi sono i nostri valori e noi siamo in prima linea per farli rispettare. Salvini batta un colpo".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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