Question Time, chiarimenti su alcuni alloggi di transizione abitativa in via Roncaglio
L'assessore alla Casa e all'emergenza abitativa, Virginia Gieri ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) su alcuni alloggi di transizione abitativa in via Roncaglio.La d...
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L'assessore alla Casa e all'emergenza abitativa, Virginia Gieri ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda della consigliera comunale Addolorata Palumbo (Movimento 5 stelle) su alcuni alloggi di transizione abitativa in via Roncaglio.
La domanda della consigliera Palumbo
Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla situazione in cui si trovano cinque famiglie, di cui alcune con figli minori, che abitano in uno stabile di edilizia pubblica in via Roncaglio e che rischiano di trovarsi a breve in mezzo alla strada a seguito di alcune informazioni date loro secondo le quali dovranno liberare gli alloggi perché scadute le convenzioni.
Visto che da quanto si apprende dalla stampa queste famiglie avendo difficoltà economiche non sono in grado di corrispondere l’affitto.
Visto inoltre che questi appartamenti sembrano essere non del tutto a norma, con ascensori che non funzionano da due anni, allagamenti frequenti degli appartamenti quando piove e muffa presente ovunque. Si pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e dalla Giunta sull’argomento;
per sapere dall’Amministrazione se è a conoscenza di questa situazione e se pensa di intervenire in tempi brevi per trovare una soluzione che tuteli queste famiglie;
per sapere inoltre se l’Amministrazione, una volta accertati i fatti, è intenzionata ad adoperarsi affinché si proceda con interventi manutentivi volti a ripristinare e mettere in sicurezza questo stabile.
La risposta dell'assessore Gieri
"Gentilissima innanzitutto leggerò una nota che mi ha inviato Asp in quanto gestisce gli alloggi di cui stiamo parlando che non sono alloggi Erp ma alloggi all'interno della progettazione degli alloggi di transizione, in particolare parliamo degli alloggi in via di Roncaglio 11-12 a cui i nuclei accedono attraverso la segnalazione dei servizi sociali per un tempo determinato definito sia dalla delibera e sia dal progetto individuale, non sono quindi famiglie che hanno avuto l'assegnazione dalle graduatorie di edilizia pubblica. Quattro di questi nuclei richiamati nell'articolo, in questi anni, non hanno mai collaborato con i servizi, con Asp e con il gestore, al fine di superare gli ostacoli che ne impedivano l'autonomia economica nonché abitativa.
Inoltre, nonostante alcuni di questi dispongano di un reddito significativo, non hanno tuttavia corrisposto il contributo previsto, in alcuni casi con intenzione e dichiarando apertamente che non pagavano per principio. Durante la permanenza presso gli alloggi ai nuclei sono state fatte varie proposte, sia a fini lavorativi che abitativi ma per una ragione o l'altra sempre rifiutate. Pertanto il servizio di riferimento ha valutato di chiudere il progetto comunicando direttamente ai nuclei ed, in alcuni casi, proponendo anche soluzioni alternative. L'altro nucleo non appartiene al progetto di transizione abitativa ma è stato inserito in un alloggio a disposizione del gestore che ne dispone come da contratto stipulato con l'amministrazione comunale. Questi sono 5 alloggi, che sono a disposizione del gestore, possono essere utilizzati, con canone ovviamente calmierato, per situazioni ad hoc. Quest'ultimo nucleo di cui parlavo, dall'ingresso ad oggi non ha quasi mai pagato l'affitto di 350 euro comprensivo delle spese di riscaldamento e acqua nonostante la presenza di un reddito di circa mille euro. Per quanto riguarda invece gli interventi di manutenzione straordinaria, vorrei richiamare i consiglieri al fatto che proprio poche settimane fa ho presentato in aula, come assessore ai Lavori pubblici, nel Piano investimenti, il primo adeguamento nel quale abbiamo messo anche l'intervento proprio di manutenzione straordinaria dell'edificio di via di Roncaglio, quindi la copertura economica è quella che riguarda i fondi Pon metro per quanto riguarda la fragilità abitativa, quindi presto cominceranno i lavori di manutenzione straordinaria perché, confermo, la situazione all'interno della struttura è assolutamente ammalorata, il tetto, l'ascensore, questo è assolutamente vero tant'è che abbiamo fatto la richiesta, già a fine mandato scorso, che via Roncaglio fosse all'interno delle strutture da ristrutturare.
Vedete, su questi temi della transizione abitativa, Bologna è una città che aiuta chi vuole essere aiutato, l'ho detto in varie occasioni, quando abbiamo parlato di Galaxy, del suo superamento e degli alloggi che noi diamo in transizione, abbiamo davvero bisogno che la convivenza civile cresca in questa città e quindi che anche i nuclei che hanno fragilità economica, fragilità abitativa e altro , si mettano nelle condizioni di collaborare, quando le condizioni ci sono (e in questo caso le condizioni c'erano di collaborare) per potere uscire da un percorso di bisogno e utilizzare al meglio le risorse che sono messe a disposizione. Ricordo che abbiamo oltre 230 alloggi, quindi abbiamo una situazione molto ampia, abbiamo tante famiglie, e chi vive in questi alloggi deve sapere che usufruisce di un bene e di un servizio a fronte di una lista di persone che attendono, quindi deve davvero, come ho sempre detto, metterci del suo e quindi collaborare al massimo . Faccio presente che prima di arrivare a un fine percorso, il nucleo viene contattato continuamente, vengono fatte tante proposte e viene fatto anche un lavoro di equipe fra gestore, servizi sociali e settore politiche abitative per parlare di quel nucleo e comprendere se davvero non ci sono altre possibilità, in questo caso non ce n'erano".