Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question Time, chiarimenti in merito alla registrazione di figli di coppie omogenitoriali

L'assessora alle Pari opportunità e differenze di genere e diritti LGBT, Susanna Zaccaria ha risposto oggi in sede di Question time alla domanda della consigliera comunale Roberta Li Calzi (Partito Democratico) in merito alla registrazione del...

Data:

:


L'assessora alle Pari opportunità e differenze di genere e diritti LGBT, Susanna Zaccaria ha risposto oggi in sede di Question time alla domanda della consigliera comunale Roberta Li Calzi (Partito Democratico) in merito alla registrazione del primo atto di nascita di un bimbo nato da una coppia omogenitoriale

La domanda della consigliera Li Calzi
"Si invitano cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa in merito alla firma del primo atto di nascita di un bimbo nato a Bologna all'interno di una coppia omogenitoriale.

La risposta dell' assessora Zaccaria
"La decisione di procedere alla registrazione degli atti di nascita dei figli delle coppie omogenitoriali era già all'attenzione del Sindaco da un po' di tempo, soprattutto per quanto riguarda la trascrizione di atti formati all'estero che hanno trovato, soprattutto da parte del Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna, una giurisprudenza ormai costante che ne autorizzava la trascrizione.
Certamente, la decisione di altri Sindaci e Sindache di procedere anche alla registrazione di atti di nascita (quindi non alla trascrizione di atti già formati) di bambini nati in Italia entro 10 giorni dal riconoscimento e riconoscere la responsabilità genitoriale in capo ad entrambi i componenti della coppia omogenitoriale ha supportato le valutazioni che si stavano facendo.
La richiesta della coppia omogenitoriale, arrivata al nono giorno dalla nascita del bambino, ha velocizzato la presa di posizione del Sindaco Merola per una decisione che in realtà era già stata presa, quindi è stato giusto così. Ci tengo a dire che nè il Sindaco Merola nè gli altri sindaci e sindache hanno fatto una forzatura, perché abbiamo accolto l'interpretazione della normativa vigente, in particolare della Legge 40/2004 (legge sulla procreazione medicalmente assistita) come modificata dalle sentenze della Corte Costituzionale nel 2014 e della Legge 76/2016 (legge che ha istituito le unioni civili c.d. legge Cirinnà), che consente la registrazione dell'atto di nascita con indicazione dei genitori che compongono la coppia omogenitoriale entrambi quali titolari della responsabilità genitoriale. Lasciatemi dire che oltre agli aspetti normativi, è stato veramente un grande orgoglio e una grande gioia per me essere presente al momento della firma dell'atto da parte delle mamme e del Sindaco e vedere come si possa davvero tutelare i diritti delle persone.
Mi preme rilevare, oltre al fatto che c'è un'interpretazione normativa che sostiene questo atto, è che quando si fa questo tipo di scelta la tutela che si ha davanti agli occhi non è quella dei genitori, ma dei diritti dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali, il nostro sistema giuridico ha fatto un intervento nel 2013 per togliere qualunque categoria nei figli, non ci sono più figli di serie a e figli di serie b, figli legittimi e figli illegittimi, riconosciuti o naturali, ci sono figli e quindi non si capisce perché gli unici ad essere discriminati debbano essere i figli di coppie omogenitoriali che anziché avere due genitori e quattro nonni, devono avere per forza un genitore con due nonni. Quindi questi sono provvedimenti di tutela per evitare che i bambini delle coppie omogenitoriali vengano in alcun modo discriminati in un sistema giuridico che non consente discriminazioni per categorie di figli, e questo ci tengo a sottolinearlo perché alla base di queste scelte c'è innanzitutto la tutela dei bambini e delle bambine"

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
Back to top