L'assessore al Commercio Alberto Aitini ha risposto oggi in sede di Question Time in merito alla questione del futuro Ex Minganti.

La domanda della consigliera comunale Addolorata Palumbo
"Visti gli articoli di stampa apparsi sul futuro delle Ex Minganti, che dopo l’abbandono della Coop si avviano verso una fase di ristrutturazione soprattutto per adeguarle alla normativa antisismica.
Visto che il costo della ristrutturazione si aggirerà intorno ai 10 milioni di euro e non si conosce in che maniera si cercherà di rendere attraenti le Ex Minganti.
Si pone la seguente domanda di attualità;
per avere una valutazione politica dal Sindaco e dalla Giunta sull’intenzione di inserire nel progetto un nuovo supermercato nonostante la zona sia letteralmente invasa da grandi magazzini.
per sapere dal Sindaco e dalla Giunta se non ritengano più utile pensare di limitare il sorgere di nuovi supermercati nei piani urbanistici della città.

La risposta dell'assessore Alberto Aitini
"Stiamo seguendo la situazione delle ex Officine con grande attenzione, lo stanno facendo gli uffici competenti del Comune di Bologna, lo sta facendo il quartiere con il presidente Ara.
Le ex Officine Minganti sono un complesso commerciale di vicinato con una superficie di vendita complessiva pari a 7.045 metri quadrati e prevedono la possibilità di attività afferenti al settore alimentare e non alimentare. La proprietà ha recentemente trattato il tema del futuro delle Officine Minganti, dopo l'abbandono da parte di Coop della sede, nella terza commissione consiliare. La proprietà ha illustrato il Progetto di rilancio che intende attuare partendo in prima battuta dal restyling dell'edificio. I cittadini della zona, dopo una certa iniziale preoccupazione per l'abbandono di Coop, hanno e stanno mostrando una certa soddisfazione per il nuovo progetto, che andrà a riqualificare ulteriormente una zona che è attenzionata perché a rischio di degrado e di problemi. Quindi vediamo positivamente il progetto di rilancio che intente attuare la proprietà.
Contemporaneamente stanno ridefinendo il Piano commerciale e hanno solo evidenziato che è loro intenzione prevedere l'insediamento di un numero maggiore di medie strutture di vendita.
Voglio precisare che, essendo un comparto commerciale già autorizzato, non è discrezionalità della Giunta vietare la possibilità di sostituire la media struttura alimentare Coop, che ha chiuso nei mesi scorsi con un'altra struttura alimentare.
In generale, stiamo facendo una valutazione complessiva per quanto riguarda non solo quella zona, ma tutta la città, sulla base delle leggi vigenti, per capire qual è la possibilità del Comune di incidere sul fatto che io condivido, dell'apertura continua di nuovi supermercati anche di grandi dimensioni. Un ragionamento che io condivido e su cui sono concordo con lei, stiamo facendo le valutazioni su come possiamo incidere sulla scelta o meno di far aprire dei supermercati, soprattutto di grandi dimensioni".