Question Time, chiarimenti in merito al fenomeno della prostituzione legato al rito voodoo
L'assessora alla Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sul fenomeno della prostituzione legato al rit...
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L'assessora alla Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sul fenomeno della prostituzione legato al rito voodoo.
La domanda del consigliere De Biase
"Premesso che da notizie stampa si è appreso che sono state liberate da due squadre di volontarie della Comunità Papa Giovanni XXIII 30 prostitute nigeriane dal vincolo del “voodoo”; chiede
al Sindaco e alla Giunta se la notizia corrisponde al vero e se ne era a conoscenza, cosa intende quindi fare l’Amministrazione Comunale per contrastare tali fenomeni della prostituzione attraverso il rito del voodoo".
La risposta dell'assessora Zaccaria
"Grazie consigliere per la domanda che mi consente di parlare di questo evento perché ci tengo molto a precisare cosa è successo perché è un evento che a noi sembra veramente incredibile perché appartiene a uno scenario molto lontano, fortunatamente, dalle nostre tradizioni ma per la Nigeria è stato invece un evento molto importante. Corrisponde al vero quello che lei ha detto, l'associazione Papa Giovanni XXIII, insieme con tutte le associazioni che sono convenzionate con il Comune, non solo a Bologna o in Emilia-Romagna, ma anche associazioni in tutta Italia, stanno facendo vedere a quante più ragazze possibili, provenienti dalla Nigeria, le videoregistazioni di questo evento che è accaduto, a cui lei faceva cenno. Il rito Giugiu a cui lei faceva cenno, che fa parte del voodoo, è un rito che è diventato lo strumento di maggior controllo delle ragazze nigeriane che si prostituiscono, a maggior ragione dal momento in cui, diciamo, il sistema-tratta ha iniziato a sfruttare il sistema della protezione internazionale, cioè in quei casi in cui le ragazze non sono strettamente sotto il controllo fisico, ma anche per quei periodi in cui stanno da sole e non sono in un centro di accoglienza. Era un ricatto, loro venivano sottoposte a questo rito e, nel momento in cui si trovavano lontani, loro si devono impegnare alla restituzione del debito e se non lo facevano loro ritenevano di subire le conseguenze da questo rito che per loro è un rito religioso. In realtà, per effetto di un lavoro politico molto importante che è avvenuto in Nigeria grazie alla agenzia che si occupa del contrasto alla tratta, l'agenzia nazionale nigeriana, che ha trattato con questo Oba Eware II, che è la massima autorità religiosa dello stato di Edo che è lo stato della Nigeria meridionale, capitale Benin City, che è lo stato da cui proviene il 90% delle donne vittime di tratta dalla Nigeria, sono riusciti a convincerlo a fare questo rito, che è stato ripreso, ed è stato diffuso a livello internazionale, è stato pubblicato anche sul sito del New York Times, per dire, con cui lui ha revocato tutte le maledizioni che erano state fatte sulle ragazze, ha lanciato una maledizione contro i trafficanti e contro i medici nativi, che sono sciamani, che fanno questo rito contro le ragazze, tenendo in scacco sostanzialmente tutte queste famiglie.
L'ho detto all'inizio, per noi è uno scenario veramente lontano, però si è visto, e lo vedono tutte e tutti coloro che fanno unità di strada o le operatrici dei centri che accolgono queste ragazze, quanto sia un vincolo per loro fortissimo, quindi, da subito, abbiamo iniziato a vedere gli effetti di questa sorta di liberazione perché diverse ragazze hanno iniziato ad accettare di entrare nei programmi di uscita dalla tratta sentendosi più al sicuro perché non si sentono più tenute in scacco da questo rito, quindi l'evento in realtà ha una portata davvero storica per la Nigeria, vedremo probabilmente a lungo termine come andrà perché sappiamo che queste organizzazioni si riorganizzano molto velocemente, però diciamo che adesso come adesso stiamo vedendo già degli effetti".