Comunicati stampa

Comunicati stampa

Question time, chiarimenti in merito ad alcuni rifiuti ingombranti lasciati in strada

L'assessore alla manutenzione del patrimonio Alberto Aitini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunnale Marco Piazza (Movimento 5 stelle) in merito alla questione di alcuni rifiuti ingombranti lasciati in stradaLa...

Data:

:


L'assessore alla manutenzione del patrimonio Alberto Aitini ha risposto oggi in sede di Question Time alla domanda del consigliere comunnale Marco Piazza (Movimento 5 stelle) in merito alla questione di alcuni rifiuti ingombranti lasciati in strada

La domanda del consigliere Piazza
"Visti gli articoli di stampa riguardanti i rifiuti ingombranti per le strade in Via Eleonora Duse e in Via Mezzofanti e che questa non è certo una bella immagine per la città, si pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica-amministrativa sulla questione, nonché se ritiene che questa situazione sia da imputare al fatto che i cittadini non utilizzano il servizio che Hera mette a disposizione, oppure se è Hera a non intervenire tempestivamente a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini.

La risposta dell'assessore Aitini
"In premessa ci tengo a comunicare che gli ingombranti indicati nelle fotografie sono già stati rimossi da alcuni giorni. Però tengo a precisare le modalità con cui conferire i rifiuti cosiddetti ingombranti, vale a dire materiali di grande volume come  mobili, sedie e poltrone ma anche elettrodomestici voluminosi. Ci sono due modalità. La prima è chiamare Hera attraverso il servizio clienti per avere un appuntamento per il ritiro gratuito e l'indicazione di come e dove posizionarli. L'altra è la possibilità di aderire al progetto  "Cambia il finale" con cui il cittadino può donare a onlus e associazioni no profit dell’Emilia Romagna beni ingombranti riutilizzabili che possono essere recuperati e alimentare così il circuito del riuso. Per donare beni ingombranti in buono stato si possono contattare le onlus del territorio e verificare la loro disponibilità e le condizioni per il ritiro del materiale. Inoltre tutti questi oggetti possono essere portati ai Centri di raccolta dai cittadini ricevendo così uno sconto sulla tassa rifiuti in proporzione al peso del materiale conferito.
In tutti i casi apparsi negli articoli di stampa, sono i cittadini che non hanno voluto usufruire di questo servizio che, per di più ed è bene ricordarlo, è gratuito, è comodo ed è anche a domicilio, posto che il materiale deve essere portato in strada in accordo con Hera, e che quindi è l'unica cosa che di fatto viene richiesta al cittadino. Rispetto ai servizi di recupero che effettua Hera, il servizio di ritiro di rifiuti abbandonati è programmato con una periodicità e un calendario definito che può venire modificato in caso di chiamata, appunto come in questo caso, ma che ha già un percorso individuato in relazione a quanto viene segnalato dagli operatori su strada. Tenendo conto che i cassonetti presenti in città presso i quali vengono tipicamente abbandonati i rifiuti, sono circa 13.000 e che il reticolo stradale urbano è estremamente esteso e considerato che i rifiuti vengono abbandonati a qualsiasi ora del giorno e della notte, magari anche cinque minuti dopo il passaggio del mezzo di Hera, non è ipotizzabile un servizio che monitori tutta la città contemporaneamente e faccia intervenire un mezzo in pochissimi minuti. Un servizio così, qualora fosse possibile, avrebbe un costo che ricadrebbe su tutta la collettività. Quindi occorrerebbe comunque valutare le ricadute in termini di costi-benefici, rispetto al territorio di cui si parla, ovvero tutta la città di Bologna, per inseguire gli abbandoni di alcuni cittadini maleducati.
Con le risorse in essere abbiamo già potenziato il servizio di videosorveglianza, abbiamo acquistato alcune telecamere aggiuntive che abbiamo deciso di posizionare in alcuni punti dove Hera ci segnala essere il maggior numero di abbandoni, abbiamo rafforzato gli interventi delle guardie ecologiche volontarie e abbiamo intensificato i controlli da parte della Polizia Municipale. Questo per quanto riguarda lo specifico. Per quanto riguarda il senso più generale, sono d'accordo con Lei Consigliere Piazza e ho dichiarato pubblicamente la necessità di rivedere il sistema della raccolta dei rifiuti a Bologna, che ritengo essere un sistema che ha delle fortissime criticità dovute sia in parte proprio all'organizzazione del sistema sia in parte alla maleducazione di alcuni cittadini che non rispettano le comuni regole del vivere civile, e per fortuna sono pochi, perché se no la città avrebbe ulteriori problemi. Quindi come ho già detto più volte stiamo facendo un'istruttoria con i nostri uffici e con Hera per capire quali tipi di miglioramenti si possono fare. Abbiamo presentato alcune ipotesi che sono allo studio per valutare i costi e quindi anche i benefici, ma la cosa che mi preme è dire a tutti i gruppi consiliari che volessero essere propositivi, che sono assolutamente disponibile ad accogliere le proposte che i gruppi possono fare su un tema che mi sta particolarmente a cuore come quello della raccolta dei rifiuti. Quindi sia in momenti ufficiali sia in momenti ufficiosi sono pronto ad ascoltare le proposte che i gruppi consiliari volessero presentare su questo tema. Abbiamo già fatto alcune valutazioni interne per capire la sostenibilità economica, ma da lì possiamo partire e siamo pronti a partire con un ragionamento più ampio e strutturato insieme ai gruppi che volessero darci una mano per ragionare insieme su quali interventi si possono fare sul breve e lungo periodo".

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:41
Back to top