Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti dal 7 al 23 settembre
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e in...
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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 7 a giovedì 13 settembre.
Si informa che la mostra "Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte" in corso alle Collezioni Comunali d'Arte è prorogata al 7 ottobre 2018.
IN EVIDENZA
A partire dalla riapertura dopo la pausa estiva, il 16 settembre, il Museo civico del Risorgimento osserverà un nuovo orario di apertura nelle giornate di sabato e domenica.
In particolare, il museo sarà aperto dalle 10 alle 14 (e non più dalle 9 alle 13).
Negli altri giorni della settimana gli orari resteranno invariati, con apertura dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13.
PER I BAMBINI
"Estate al museo 2018. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei"
Ultima settimana per i campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei per bambini da 5 a 11 anni, che hanno avuto come sede la suggestiva cornice di Villa delle Rose.
Il tema della settimana dal 10 al 14 settembre è "Modera i toni. Diritto alle sfumature".
Una settimana dedicata al Diritto alle sfumature, per riscoprire il linguaggio segreto delle piccole cose, la fragile bellezza di un arcobaleno e le infinite tonalità nello spettro cromatico delle nostre emozioni. Sfumature come sfaccettature della nostra personalità ma anche come attenzione alla delicatezza e agli impercettibili cambiamenti, negli altri come in noi stessi: sono queste le tematiche che approfondiremo attraverso visite speciali al Museo internazionale e biblioteca della musica e al Museo Morandi.
Per informazioni ed iscrizioni:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Info: www.museibologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 7 settembre
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Ilaria Negretti, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione 'Opera Pia Da Via Bargellini', proprietaria dell'intero edificio. In occasione della progettazione dei recenti restauri al piano nobile del palazzo, è emerso come l'adattamento dell'edificio a fini scolastici avesse comportato importanti modificazioni all'assetto distributivo delle stanze. Eliminate numerose sovrastrutture, è tornato alla luce il salone con l'affaccio su Piazza Aldrovandi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 8 settembre
ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“La Chiesa di San Girolamo e la Certosa dal ‘500 ad oggi”
Dopo aver affrontato l’antica Certosa dei primi secoli, l’appuntamento prevede la visita alla chiesa, dove un ciclo di grandi tele ornano le pareti - un vero tesoro d’arte - e aggiorneremo la storia passeggiando come i grandi viaggiatori dell’800: per gli ampi chiostri che dal ‘500 avevano reso il complesso uno dei più vasti e raffinati cenobi di Bologna.
A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte"
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 18-23.30: Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" - via di Casaglia 3
Nell'ambito di Bologna Estate
"ROBOT 10 - Textures"
Per preparare il terreno a "ROBOT 10" e al contempo riscoprire un luogo in assoluto tra i più suggestivi di Bologna, una serata dove si incrociano storia e futuro anteriore, nello stesso spirito del festival che sta per succedere. Immerso nel cuore di Villa Spada, in un geometrico giardino all'italiana tra cui perdersi, il Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" apre straordinariamente fino alle ore 23.30 (con visita guidata alle 20) per un incontro audiovisuale dove vedere i suoni e sentire le luci.
Tra i djset di roBOt Soundsystem, Ex.society in soul-funk analog overload, Beyond Common Ideas tra Chicago e Detroit style, si erge "Lizard Dream", videomapping a cura di Apparati Effimeri costruito intorno agli alberi del parco secolare che circonda il museo. Tra ombre e visioni il parco si trasforma, dal tramonto a una notte che è un punto di partenza verso orizzonti ancora da scoprire.
Artisti: Apparati Effimeri, Ex.society, Beyond Common Ideas, roBOt Soundsystem.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
domenica 9 settembre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine"
Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l’ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 11 settembre
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
"Bologna '15-'18. Il fronte delle donne. Spettacolo di narrazione con cinque personaggi prologo ed esodo"
Un viaggio lungo il fronte interno femminile nella Bologna del '15-'18 attraverso tutte le classi sociali. Uno spettacolo itinerante volto a narrare il protagonismo delle donne nella vita politica e sociale del Paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendicare i propri diritti, sindacaliste, "imprenditrici morali" del conflitto coinvolte in opere assistenziali o instancabili ricercatrici di notizie sulle sorti dei soldati con cui le famiglie avevano perso i contatti.
Di e con Simona Sagone, attrice e cantante. Accompagnamento alla chitarra e percussioni di Mirco Mungari. Con la partecipazione di Sara Graci, attrice.
A cura di Associazione Youkali, in collaborazione con AICS Bologna.
Prenotazione obbligatoria al 333 4774139 (mattina-pomeriggio) oppure info@youkali.it.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano e nell'ambito di Bologna Estate
“Craig Judelman & the Milksoup Orchestra”
Con Craig Judelman, fiddle e voce; Paolo Pianezza, chitarra; Francesca Alinovi, contrabbasso; Carla Marulo, percussioni.
La rassegna si conclude con un appuntamento d'eccezione: la tappa italiana del tour del fiddler e cantante folk Craig Judelman, che ha suonato tra gli altri con Patti Smith, Steve Earle e il leggendario John Cohen.
Sarà accompagnato in questo scatenato concerto dalla Milksoup Orchestra, il cui nome viene da un antico e semplice modo di far colazione in Italia, ancora popolare a Napoli: un bella ciotola di latte e caffè dove immergere pezzi di freselle o pane raffermo a formare una "zuppa di latte".
E così è la loro musica: un impasto di ragtime, bluegrass, fiddle tunes degli Stati Uniti, condito con un pizzico di repertorio tradizionale italiano - in particolare napoletano - e un omaggio al grande folk singer Pete Seeger.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell'evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 8,00
Info: www.museibologna.it/musica
mercoledì 12 settembre
ore 19-21: Museo Medievale - via Manzoni 4 / Rotonda della Madonna del Monte - via dell'Osservanza 35/a
Nell'ambito della rassegna Rosso di sera, Bologna si svela e di Bologna Estate
“Ripercorrendo il Medioevo a Bologna”
Itinerario in bus a cura di City Red Bus.
Il Museo Medievale espone testimonianze del Medioevo cittadino, fra cui manufatti altomedievali, sculture e materiali databili tra l’inizio del Trecento e il Cinquecento e i celebri monumenti funebri dei dottori dell’antica Università; la collezione è integrata da opere rinascimentali.
In seguito andremo con l'open bus City Red Bus a visitare la Rotonda della Madonna del Monte, edificata all’inizio del XII secolo e poi inglobata all’interno di uno degli edifici più visibili e caratteristici dei colli bolognesi, Villa Aldini, conserva oggi preziosi affreschi raffiguranti la Madonna e gli Apostoli, esempio prezioso e raro di arte romanica bolognese.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria su http://cityredbus.com/shop/.
Il percorso è attivato solo se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
Ritrovo in Piazza Malpighi alle ore 18.45.
Num. minimo partecipanti: 15
Ingresso a partecipante: € 13,00 (comprensivo di trasporto in bus, visite guidate, ingressi). Per i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna € 10,00
Info: www.bolognaestate.it
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
"Certosa criminale: storie di delitti e passioni"
Un nuovo percorso - il terzo - interamente dedicato al lato oscuro della città. Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Una passeggiata tra le silenziose sale della Certosa, tra statue di marmo e bronzo.
Con la partecipazione straordinaria di Barbara Baraldi, autrice del thriller "Osservatore oscuro" (Giunti ed.).
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 13 settembre
ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Nell’ambito di Bologna Festival
“Luciano Berio. La traversata”
Per “Il nuovo L'antico. Omaggio a Berio” a cura di Bologna Festival, una conferenza di Giordano Montecchi. Interventi musicali di Pierpaolo Maurizzi, pianoforte.
Nel 1995 Luciano Berio scrisse un ricordo di Luigi Dallapiccola e lo intitolò semplicemente “La traversata”.
Le parole che dedicò a Dallapiccola possono applicarsi quasi alla perfezione anche a lui. Entrambi guardarono a Ulisse, quello di Dante e quello di Joyce. Ed entrambi, instancabili, attraversarono molti oceani, non solo l’Atlantico.
Dopo il ritratto di Stockhausen, Bologna Festival rivolge l’attenzione a Luciano Berio. Vi figurano alcuni lavori strumentali: le “Sequenze solistiche per flauto e per oboe” di arduo virtuosismo, lo “Chemins IV” che rielabora per complesso la “Sequenza per clarinetto”, pagine per quartetto d’archi, le giovanili ardite “Sincronie al Notturno”, una delle opere più elaborate del tardo Berio.
“Linea” è un capolavoro di astrazione lirica che trasfigura l’assetto strumentale della “Sonata per due pianoforti e percussione” di Bartók. In realtà i rapporti ideali riguardano altri autori, come Debussy o Stravinskij che figurano nello stesso programma. Infine i preziosi aforismi pianistici degli Encores. Nel complesso si ha modo di cogliere la varietà e la tensione intellettuale della ricerca compositiva dell’autore.
Info: www.museibologna.it/musica - www.bolognafestival.it
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Rosanna Chiessi. Pari&Dispari. Incontro con Renato Barilli”
Nell'ultima settimana di apertura della mostra “Rosanna Chiessi. Pari&Dispari”, il MAMbo ospita in sala conferenze la testimonianza di Renato Barilli su questa straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa.
Introduce Lorenzo Balbi.
Ingresso: gratuito
dal termine della conferenza alle ore 21: "Proiezione del video "Rosanna Chiessi, L'ULTIMA INTERVISTA, dagli esordi a Shimamoto"
Mentre nella Project Room del MAMbo è in corso, fino al 16 settembre, la mostra "Rosanna Chiessi. Pari&Dispari", nella sala conferenze del museo viene proiettata un’intervista inedita rilasciata da Rosanna Chiessi nel gennaio del 2016, due mesi prima della sua scomparsa, dal titolo "Rosanna Chiessi, L'ULTIMA INTERVISTA, dagli esordi a Shimamoto" di Kerstin Petrick ed Enrico Magnani.
Ingresso: gratuito
ore 19.30: Nell'ambito della rassegna I favolosi '80 e di Bologna Estate
"1989. Emilio Vavarella"
10 opere, 10 artisti, 10 anni: quarantacinque minuti per raccontare un'opera della mostra "That's IT!". Dieci incontri coinvolgenti per rivivere l'atmosfera dei favolosi anni '80.
Ogni appuntamento è dedicato ad un artista presente in mostra il cui anno di nascita diventa un pretesto per per ripercorrere o conoscere gli accadimenti, le immagini, i protagonisti, le mode, le HIT del periodo. Chi c'era se lo ricorderà, chi non c'era… lo scoprirà.
Per ragazzi dai 12 anni in su e adulti. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Info e prenotazioni: tel. 051 6496627 (martedì e giovedì, ore 9-17) oppure 051 6496611 (sabato e domenica, ore 11.30-17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 per visita a persona + ingresso mostra ridotto € 4,00 (adulti). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per visita a persona + ingresso mostra € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Il mondo magico. Gianni Del Bue", fino al 30 settembre 2018
I Musei Civici d'Arte Antica presentano la mostra personale "Il mondo magico" dell'artista contemporaneo Gianni Del Bue allestita nel Lapidario del Museo Civico Medievale.
L'esposizione, nata da un'idea di Graziano Campanini, ospita oltre 30 opere che dialogano con la collezione del museo. Del Bue, che già aveva omaggiato con sue mostre alcune capitali del Rinascimento come Firenze, Urbino e Mantova, ora si intrattiene con Bologna e la sua storia. Il contatto con la città avviene proprio attraverso il Museo Civico Medievale, scrigno autorevole di un'arte con un forte impatto sul cosmico, sulla natura, sul sacro e sull'immaginario.
Il magico quotidiano dei lavori di Del Bue richiama lo stesso magico quotidiano di tutte le opere della collezione del museo: lance, scudi, bronzi, sono tutti oggetti di uso comune dell'epoca che, così come i soggetti presenti all'interno delle opere di Del Bue, detengono un fascino magico e seducente.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer", fino al 30 settembre 2018
Dal 1996 i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna promuovono il ciclo di iniziative "Ospiti", in cui vengono esposte temporaneamente opere che possono suscitare interesse da parte del pubblico per la singolarità della loro storia o di ciò che raffigurano, ma anche per la loro rarità, o per la ricerca di una loro corretta attribuzione o per un particolare legame con il patrimonio artistico o la storia dell’arte della città e del suo territorio. Spesso tali prestiti si configurano come veri e propri scambi, attivati in occasione di esposizioni presso altri istituti italiani e internazionali. Infatti l’importanza dell’opera prestata rende necessaria una sua momentanea sostituzione, permettendo così di ricevere ed esporre per un periodo di tempo limitato degli illustri “ospiti”, posti in dialogo con il patrimonio conservato nei Musei Civici d'Arte Antica.
Nel contesto di questa attività di valorizzazione e di collaborazione culturale e scientifica con istituzioni museali internazionali, la mostra "Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer" presenta due oggetti di elevatissimo pregio che provengono da musei tedeschi: un prezioso busto reliquiario del capo di San Paolo del XV secolo dal Museo della Cattedrale di Münster e una scultura rinascimentale in legno raffigurante il Cristo Salvatore, opera di Gregor Erhart, dal Maximilianmuseum di Augusta (Augsburg).
Info: www.museibologna.it/arteantica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"That’s IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", fino all'11 novembre 2018
Il MAMbo apre la programmazione espositiva del suo spazio principale - la Sala delle Ciminiere - sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, con "That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", una mostra che presenta i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando differenti media e linguaggi.
L'esposizione, dal taglio dichiaratamente generazionale, indaga gli sviluppi più recenti dell'arte nel nostro Paese, coerentemente con un preciso posizionamento nel panorama italiano e internazionale che il MAMbo ha scelto di darsi, individuando per ognuno dei suoi spazi espositivi una chiara identità scientifica. In questo contesto, il museo conferma e sviluppa una vocazione che lo ha reso storicamente punto di riferimento e privilegia, per le mostre nella Sala delle Ciminiere, la ricerca sulle nuove generazioni, sui media sperimentali e su nomi emergenti mai presentati in Italia. Una particolare attenzione è inoltre rivolta alla produzione di nuove opere, anche nell'ottica dell'accrescimento della collezione permanente: numerosi lavori in mostra saranno infatti realizzati per l’occasione.
"That's IT!" (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non si sviluppa, volutamente, intorno a un concept unitario e monolitico, ma propone interrogativi e possibili letture della contemporaneità in una prospettiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista "italiano"? Cosa contribuisce a determinare la definizione di "italianità"? Tale definizione ha delle conseguenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale?
Nella mostra si possono rintracciare alcuni possibili indizi. Sono inclusi artisti nati in Italia che lavorano in Italia; nati in Italia che lavorano all’estero; nati in Italia che lavorano sia in Italia che all’estero; nati all’estero che lavorano in Italia; nati all’estero che lavorano all’estero ma che hanno studiato in Italia.
L'unico limite che si è scelto di stabilire e mantenere rigidamente è quello dell'età anagrafica, per dare spazio e visibilità a chi sulla scena artistica si è affacciato più di recente: nessuno dei protagonisti dell’esposizione infatti è nato prima del 1980.
La mostra tratteggia una panoramica della generazione Millennials, la prima a sperimentare un continuo adattamento all’evolversi frenetico delle tecnologie, l'iperconnessione costante e, sul piano sociale, una crescente precarizzazione del mondo del lavoro in un contesto di crisi economica. Una generazione che ha abbandonato le certezze e le ideologie delle precedenti per adottare modalità espressive che stimolano a interrogarsi sul presente, a investigare la contemporaneità più che a fornire delle risposte.
Info: www.mambo-bologna.org
"Rosanna Chiessi. Pari&Dispari", fino al 16 settembre 2018
Il MAMbo prosegue nella programmazione espositiva dello spazio Project Room, dedicato a una ricognizione di protagonisti e vicende tra le più significative per la storia artistica del territorio, presentando un focus dedicato a Rosanna Chiessi, a cura di Lorenzo Balbi e organizzato in collaborazione con l’Archivio Storico Pari&Dispari - Rosanna Chiessi e Comune di Reggio Emilia Biblioteca Panizzi.
L’esposizione intende omaggiare, con rinnovata attenzione, una straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa. Il progetto consente dunque di riscoprirne l’intensa avventura - per la prima volta in un contesto museale dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2016 - attraverso alcune delle testimonianze più rilevanti della sua attività che, negli anni Settanta, ha trasformato Reggio Emilia e Cavriago in crocevia di correnti artistiche di eccezionale rilievo.
Nel suo restare sempre fedele alla dimensione di un’arte prodotta per ricerca e non per redditività di mercato, il profilo di Rosanna Chiessi si sottrae a tentativi di connotazione univoca per la vitale molteplicità di ruoli attraversati in quarant’anni di passione per l’arte contemporanea: gallerista, editrice, promotrice e animatrice pionieristica di eventi divenuti epocali, collezionista, mecenate e scopritrice di talenti.
La mostra allestita al MAMbo è concepita come un ritratto biografico che prende forma dall’accostamento di materiali compositi e posti in dialogo fra loro per associazione, a raccontare le poetiche e i principali eventi da lei sostenuti e promossi. Si trovano così opere realizzate dagli artisti con cui Chiessi strinse i legami di amicizia e intesa più profondi, molte delle quali a lei dedicate fin nel titolo, come nel caso del ritratto di Anne Tardos “Sunset for Rosanna” con cui si apre il percorso espositivo; oggetti simbolo, come il grande tavolo di lavoro che campeggiava nella sua casa-studio di Cavriago e la doppia chiave ideata come logo di Pari&Dispari; reperti iconici di artisti carismatici come il giubbotto firmato di Joseph Beuys e un paio di scarpe di Shozo Shimamoto.
E ancora fotografie, multipli, edizioni numerate e libri d’artista, provenienti da collezioni private e dal corpus documentale conservato dall’Archivio Storico Pari&Dispari - Rosanna Chiessi, che ne ha raccolto e sistematizzato l’eredità. Una costellazione di pezzi ancora oggi in grado di trasmettere le energie di un’eccezionale stagione di libertà in cui le forme del fare cultura furono rivoluzionate da una creatività dirompente.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali", fino al 25 novembre 2018
La promessa di regalare al visitatore suggestioni uniche e originali del nostro territorio - racchiuse già nel titolo della mostra per immagini "Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali" - viene ampiamente mantenuta nel collage di emozioni in bianco e nero che il Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) ha ideato ed organizzato con la collaborazione di numerosi partner per valorizzare non solo una delle opere idrauliche più importanti del paese, ma per celebrare l’attività dell’uomo laborioso.
L'esposizione consegna al nostro presente la rilevanza del Canale per le economie agroalimentari di parte dell’Emilia e di gran parte della Romagna. Al contempo essa ci fa compiere un salto all’indietro, in un universo composito fatto di essenzialità, cruda, reale, quasi documentaristica, rappresentato dal maestro di neorealismo di Castel Guelfo, nato in quella fetta di terra bagnata dal Sillaro spesso indicata come spartiacque di confine tra l’Emilia e la Romagna, che ha iniziato il “mestiere” di fotografo a Medicina.
In mostra viene esposta una scelta significativa dei lavori di Enrico Pasquali degli anni '50-'60 e un video con una ricca serie di testimonianze orali e interviste a lavoratori, tecnici, progettisti e dirigenti, protagonisti dell’avviamento dei lavori del Canale Emiliano Romagnolo, recentemente realizzate da Sonia Lenzi, con la regia di Enza Negroni.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
"Moto Bolognesi C.M. Trent'anni memorabili 1929-1959", fino al 14 ottobre 2018
L'esposizione è incentrata sul periodo d'oro per Bologna nel settore produttivo motociclistico: nei decenni 1920-’50 il territorio bolognese è infatti un centro di importanza nazionale in quest'ambito, grazie a una concentrazione senza eguali di piccole e medie aziende produttrici di moto finite (oltre 70 attive con alterne fortune in quegli anni) e un numero ancora maggiore in grado di fornire tutto ciò che serve per assemblare qualsiasi motociclo.
In quegli stessi anni si situa l'avventurosa storia della C.M, non dissimile da quella di molte aziende bolognesi.
La mostra presenta 15 motociclette degli anni 1930-'50, tra i più importanti modelli realizzati dalla C.M e tra i più significativi esemplari presenti nelle collezioni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Un ricco apparato di immagini fotografiche e di cataloghi, in gran parte inedito, è visibile in tre proiezioni su schermo e a video.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
“Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 7 ottobre 2018
Con la mostra “Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, il museo presenta un percorso di visita ridefinito in concomitanza con gli interventi di ripristino di una parte della copertura di Palazzo d’Accursio.
Organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica con la curatela di Silvia Battistini e Massimo Medica, l’esposizione consente di ammirare oltre 150 opere ordinate secondo numerosi accostamenti inediti, anche grazie alla presentazione di alcuni lavori solitamente conservati in deposito - è il caso dei pastelli e dei dipinti di Angelo Crescimbeni, Sebastiano Gamma e Coriolano Vighi - e di prestiti provenienti da altri musei civici come il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
La mostra si sofferma sulla ripresa ricorsiva di modelli delle epoche precedenti da parte degli artisti che operarono durante il XVIII e il XIX secolo, mettendo a confronto stili e iconografie di importanti autori non solo bolognesi. La sintesi che ne nacque gettò le fondamenta del gusto contemporaneo, creando i presupposti teorici ed estetici anche per le avanguardie del primo Novecento.
A fronte della chiusura di sette sale in questa fase di cantierizzazione - la Galleria Vidoniana, le sale 8, 9 e 10 della Pinacoteca, la sala 11 nell’ala Rusconi, le sale 19 e 20 dedicate a Pelagio Palagi - il percorso espositivo della mostra si snoda attraverso la magnifica sala 17 (nota come Sala Urbana), le sale 14-16 (ala Rusconi),18 e 23-25.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 22 settembre:
aperto venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre:
apertura SOLO su prenotazione per gruppi telefonando almeno 3 giorni prima, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, allo 051 6356611
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre
dal 16 settembre:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-14
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.
Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 7 a giovedì 13 settembre.
Si informa che la mostra "Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte" in corso alle Collezioni Comunali d'Arte è prorogata al 7 ottobre 2018.
IN EVIDENZA
A partire dalla riapertura dopo la pausa estiva, il 16 settembre, il Museo civico del Risorgimento osserverà un nuovo orario di apertura nelle giornate di sabato e domenica.
In particolare, il museo sarà aperto dalle 10 alle 14 (e non più dalle 9 alle 13).
Negli altri giorni della settimana gli orari resteranno invariati, con apertura dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13.
PER I BAMBINI
"Estate al museo 2018. I campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei"
Ultima settimana per i campi estivi dell'Istituzione Bologna Musei per bambini da 5 a 11 anni, che hanno avuto come sede la suggestiva cornice di Villa delle Rose.
Il tema della settimana dal 10 al 14 settembre è "Modera i toni. Diritto alle sfumature".
Una settimana dedicata al Diritto alle sfumature, per riscoprire il linguaggio segreto delle piccole cose, la fragile bellezza di un arcobaleno e le infinite tonalità nello spettro cromatico delle nostre emozioni. Sfumature come sfaccettature della nostra personalità ma anche come attenzione alla delicatezza e agli impercettibili cambiamenti, negli altri come in noi stessi: sono queste le tematiche che approfondiremo attraverso visite speciali al Museo internazionale e biblioteca della musica e al Museo Morandi.
Per informazioni ed iscrizioni:
Dipartimento educativo MAMbo: tel. 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle ore 10 alle ore 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Info: www.museibologna.it
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 7 settembre
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17.30: Museo Davia Bargellini - Strada Maggiore 44
Per il ciclo Palazzo Davia Bargellini: una dimora riscoperta
Visita guidata al palazzo e ai dipinti del XVII secolo, recentemente restaurati e ricollocati nel salone del piano nobile. Con Ilaria Negretti, RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.
Il Palazzo Davia Bargellini, uno degli esempi più significativi di architettura barocca bolognese, è tornato al suo splendore grazie ad un restauro integralmente eseguito dalla Fondazione 'Opera Pia Da Via Bargellini', proprietaria dell'intero edificio. In occasione della progettazione dei recenti restauri al piano nobile del palazzo, è emerso come l'adattamento dell'edificio a fini scolastici avesse comportato importanti modificazioni all'assetto distributivo delle stanze. Eliminate numerose sovrastrutture, è tornato alla luce il salone con l'affaccio su Piazza Aldrovandi.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
sabato 8 settembre
ore 16.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
“La Chiesa di San Girolamo e la Certosa dal ‘500 ad oggi”
Dopo aver affrontato l’antica Certosa dei primi secoli, l’appuntamento prevede la visita alla chiesa, dove un ciclo di grandi tele ornano le pareti - un vero tesoro d’arte - e aggiorneremo la storia passeggiando come i grandi viaggiatori dell’800: per gli ampi chiostri che dal ‘500 avevano reso il complesso uno dei più vasti e raffinati cenobi di Bologna.
A cura di G.A.I.A. Eventi.
Prenotazione obbligatoria allo 051 9911923 (lunedì-venerdì, ore 10-13) oppure info@guidegaiabologna.it.
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 12,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte"
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 18-23.30: Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" - via di Casaglia 3
Nell'ambito di Bologna Estate
"ROBOT 10 - Textures"
Per preparare il terreno a "ROBOT 10" e al contempo riscoprire un luogo in assoluto tra i più suggestivi di Bologna, una serata dove si incrociano storia e futuro anteriore, nello stesso spirito del festival che sta per succedere. Immerso nel cuore di Villa Spada, in un geometrico giardino all'italiana tra cui perdersi, il Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" apre straordinariamente fino alle ore 23.30 (con visita guidata alle 20) per un incontro audiovisuale dove vedere i suoni e sentire le luci.
Tra i djset di roBOt Soundsystem, Ex.society in soul-funk analog overload, Beyond Common Ideas tra Chicago e Detroit style, si erge "Lizard Dream", videomapping a cura di Apparati Effimeri costruito intorno agli alberi del parco secolare che circonda il museo. Tra ombre e visioni il parco si trasforma, dal tramonto a una notte che è un punto di partenza verso orizzonti ancora da scoprire.
Artisti: Apparati Effimeri, Ex.society, Beyond Common Ideas, roBOt Soundsystem.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
domenica 9 settembre
ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine"
Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (martedì e giovedì dalle 9 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata + € 3,00 per l’ingresso in mostra
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30-18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
In occasione di Danza Urbana e nell'ambito di Bologna Estate
“Les amoreux des Bancs Publics”
Focus Young Mediterranean and Middle East Choreographers 2018.
Proiezione del film di Gaia Vianello e Juan Martin Baigorria.
“So-city of spectacle”
Proiezione del film di di Maryam Bagheri Nesami e Mitra Ziaee Kia.
“Dancing around the world - Documentary”
Proiezione del documentario di Enki Andrews e Nejla Yatkin.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
martedì 11 settembre
ore 21: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
"Bologna '15-'18. Il fronte delle donne. Spettacolo di narrazione con cinque personaggi prologo ed esodo"
Un viaggio lungo il fronte interno femminile nella Bologna del '15-'18 attraverso tutte le classi sociali. Uno spettacolo itinerante volto a narrare il protagonismo delle donne nella vita politica e sociale del Paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendicare i propri diritti, sindacaliste, "imprenditrici morali" del conflitto coinvolte in opere assistenziali o instancabili ricercatrici di notizie sulle sorti dei soldati con cui le famiglie avevano perso i contatti.
Di e con Simona Sagone, attrice e cantante. Accompagnamento alla chitarra e percussioni di Mirco Mungari. Con la partecipazione di Sara Graci, attrice.
A cura di Associazione Youkali, in collaborazione con AICS Bologna.
Prenotazione obbligatoria al 333 4774139 (mattina-pomeriggio) oppure info@youkali.it.
Ritrovo 30 minuti prima dell'inizio presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
ore 21: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione di (s)Nodi: dove le musiche si incrociano e nell'ambito di Bologna Estate
“Craig Judelman & the Milksoup Orchestra”
Con Craig Judelman, fiddle e voce; Paolo Pianezza, chitarra; Francesca Alinovi, contrabbasso; Carla Marulo, percussioni.
La rassegna si conclude con un appuntamento d'eccezione: la tappa italiana del tour del fiddler e cantante folk Craig Judelman, che ha suonato tra gli altri con Patti Smith, Steve Earle e il leggendario John Cohen.
Sarà accompagnato in questo scatenato concerto dalla Milksoup Orchestra, il cui nome viene da un antico e semplice modo di far colazione in Italia, ancora popolare a Napoli: un bella ciotola di latte e caffè dove immergere pezzi di freselle o pane raffermo a formare una "zuppa di latte".
E così è la loro musica: un impasto di ragtime, bluegrass, fiddle tunes degli Stati Uniti, condito con un pizzico di repertorio tradizionale italiano - in particolare napoletano - e un omaggio al grande folk singer Pete Seeger.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell'evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 10,00. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 8,00
Info: www.museibologna.it/musica
mercoledì 12 settembre
ore 19-21: Museo Medievale - via Manzoni 4 / Rotonda della Madonna del Monte - via dell'Osservanza 35/a
Nell'ambito della rassegna Rosso di sera, Bologna si svela e di Bologna Estate
“Ripercorrendo il Medioevo a Bologna”
Itinerario in bus a cura di City Red Bus.
Il Museo Medievale espone testimonianze del Medioevo cittadino, fra cui manufatti altomedievali, sculture e materiali databili tra l’inizio del Trecento e il Cinquecento e i celebri monumenti funebri dei dottori dell’antica Università; la collezione è integrata da opere rinascimentali.
In seguito andremo con l'open bus City Red Bus a visitare la Rotonda della Madonna del Monte, edificata all’inizio del XII secolo e poi inglobata all’interno di uno degli edifici più visibili e caratteristici dei colli bolognesi, Villa Aldini, conserva oggi preziosi affreschi raffiguranti la Madonna e gli Apostoli, esempio prezioso e raro di arte romanica bolognese.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria su http://cityredbus.com/shop/.
Il percorso è attivato solo se sarà raggiunto il numero minimo di partecipanti.
Ritrovo in Piazza Malpighi alle ore 18.45.
Num. minimo partecipanti: 15
Ingresso a partecipante: € 13,00 (comprensivo di trasporto in bus, visite guidate, ingressi). Per i possessori di Card Musei Metropolitani Bologna € 10,00
Info: www.bolognaestate.it
ore 20.30: Cimitero della Certosa - via della Certosa 18
Nell'ambito della rassegna Certosa di Bologna. Calendario estivo e di Bologna Estate
"Certosa criminale: storie di delitti e passioni"
Un nuovo percorso - il terzo - interamente dedicato al lato oscuro della città. Omicidi efferati, scandali pubblici, esili politici, cronache di criminalità comune. Una passeggiata tra le silenziose sale della Certosa, tra statue di marmo e bronzo.
Con la partecipazione straordinaria di Barbara Baraldi, autrice del thriller "Osservatore oscuro" (Giunti ed.).
A cura di Associazione Culturale Didasco.
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Ritrovo presso l'ingresso principale della Certosa (cortile Chiesa).
Iniziativa rivolta ai soci dell'Associazione Culturale Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita. Quota associativa € 10,00 (prima visita in regalo).
Tutti i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna riceveranno un omaggio all'ingresso.
Ingresso: € 10,00 (per ogni ingresso pagante due euro saranno devoluti per la valorizzazione della Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento
giovedì 13 settembre
ore 18: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
Nell’ambito di Bologna Festival
“Luciano Berio. La traversata”
Per “Il nuovo L'antico. Omaggio a Berio” a cura di Bologna Festival, una conferenza di Giordano Montecchi. Interventi musicali di Pierpaolo Maurizzi, pianoforte.
Nel 1995 Luciano Berio scrisse un ricordo di Luigi Dallapiccola e lo intitolò semplicemente “La traversata”.
Le parole che dedicò a Dallapiccola possono applicarsi quasi alla perfezione anche a lui. Entrambi guardarono a Ulisse, quello di Dante e quello di Joyce. Ed entrambi, instancabili, attraversarono molti oceani, non solo l’Atlantico.
Dopo il ritratto di Stockhausen, Bologna Festival rivolge l’attenzione a Luciano Berio. Vi figurano alcuni lavori strumentali: le “Sequenze solistiche per flauto e per oboe” di arduo virtuosismo, lo “Chemins IV” che rielabora per complesso la “Sequenza per clarinetto”, pagine per quartetto d’archi, le giovanili ardite “Sincronie al Notturno”, una delle opere più elaborate del tardo Berio.
“Linea” è un capolavoro di astrazione lirica che trasfigura l’assetto strumentale della “Sonata per due pianoforti e percussione” di Bartók. In realtà i rapporti ideali riguardano altri autori, come Debussy o Stravinskij che figurano nello stesso programma. Infine i preziosi aforismi pianistici degli Encores. Nel complesso si ha modo di cogliere la varietà e la tensione intellettuale della ricerca compositiva dell’autore.
Info: www.museibologna.it/musica - www.bolognafestival.it
ore 18.30: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
“Rosanna Chiessi. Pari&Dispari. Incontro con Renato Barilli”
Nell'ultima settimana di apertura della mostra “Rosanna Chiessi. Pari&Dispari”, il MAMbo ospita in sala conferenze la testimonianza di Renato Barilli su questa straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa.
Introduce Lorenzo Balbi.
Ingresso: gratuito
dal termine della conferenza alle ore 21: "Proiezione del video "Rosanna Chiessi, L'ULTIMA INTERVISTA, dagli esordi a Shimamoto"
Mentre nella Project Room del MAMbo è in corso, fino al 16 settembre, la mostra "Rosanna Chiessi. Pari&Dispari", nella sala conferenze del museo viene proiettata un’intervista inedita rilasciata da Rosanna Chiessi nel gennaio del 2016, due mesi prima della sua scomparsa, dal titolo "Rosanna Chiessi, L'ULTIMA INTERVISTA, dagli esordi a Shimamoto" di Kerstin Petrick ed Enrico Magnani.
Ingresso: gratuito
ore 19.30: Nell'ambito della rassegna I favolosi '80 e di Bologna Estate
"1989. Emilio Vavarella"
10 opere, 10 artisti, 10 anni: quarantacinque minuti per raccontare un'opera della mostra "That's IT!". Dieci incontri coinvolgenti per rivivere l'atmosfera dei favolosi anni '80.
Ogni appuntamento è dedicato ad un artista presente in mostra il cui anno di nascita diventa un pretesto per per ripercorrere o conoscere gli accadimenti, le immagini, i protagonisti, le mode, le HIT del periodo. Chi c'era se lo ricorderà, chi non c'era… lo scoprirà.
Per ragazzi dai 12 anni in su e adulti. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Info e prenotazioni: tel. 051 6496627 (martedì e giovedì, ore 9-17) oppure 051 6496611 (sabato e domenica, ore 11.30-17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 per visita a persona + ingresso mostra ridotto € 4,00 (adulti). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per visita a persona + ingresso mostra € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org
MOSTRE
Museo Medievale - via Manzoni 4
"Il mondo magico. Gianni Del Bue", fino al 30 settembre 2018
I Musei Civici d'Arte Antica presentano la mostra personale "Il mondo magico" dell'artista contemporaneo Gianni Del Bue allestita nel Lapidario del Museo Civico Medievale.
L'esposizione, nata da un'idea di Graziano Campanini, ospita oltre 30 opere che dialogano con la collezione del museo. Del Bue, che già aveva omaggiato con sue mostre alcune capitali del Rinascimento come Firenze, Urbino e Mantova, ora si intrattiene con Bologna e la sua storia. Il contatto con la città avviene proprio attraverso il Museo Civico Medievale, scrigno autorevole di un'arte con un forte impatto sul cosmico, sulla natura, sul sacro e sull'immaginario.
Il magico quotidiano dei lavori di Del Bue richiama lo stesso magico quotidiano di tutte le opere della collezione del museo: lance, scudi, bronzi, sono tutti oggetti di uso comune dell'epoca che, così come i soggetti presenti all'interno delle opere di Del Bue, detengono un fascino magico e seducente.
Info: www.museibologna.it/arteantica
"Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer", fino al 30 settembre 2018
Dal 1996 i Musei Civici d’Arte Antica di Bologna promuovono il ciclo di iniziative "Ospiti", in cui vengono esposte temporaneamente opere che possono suscitare interesse da parte del pubblico per la singolarità della loro storia o di ciò che raffigurano, ma anche per la loro rarità, o per la ricerca di una loro corretta attribuzione o per un particolare legame con il patrimonio artistico o la storia dell’arte della città e del suo territorio. Spesso tali prestiti si configurano come veri e propri scambi, attivati in occasione di esposizioni presso altri istituti italiani e internazionali. Infatti l’importanza dell’opera prestata rende necessaria una sua momentanea sostituzione, permettendo così di ricevere ed esporre per un periodo di tempo limitato degli illustri “ospiti”, posti in dialogo con il patrimonio conservato nei Musei Civici d'Arte Antica.
Nel contesto di questa attività di valorizzazione e di collaborazione culturale e scientifica con istituzioni museali internazionali, la mostra "Ospiti tedeschi. Goldschmiede und Bildhauer" presenta due oggetti di elevatissimo pregio che provengono da musei tedeschi: un prezioso busto reliquiario del capo di San Paolo del XV secolo dal Museo della Cattedrale di Münster e una scultura rinascimentale in legno raffigurante il Cristo Salvatore, opera di Gregor Erhart, dal Maximilianmuseum di Augusta (Augsburg).
Info: www.museibologna.it/arteantica
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"That’s IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", fino all'11 novembre 2018
Il MAMbo apre la programmazione espositiva del suo spazio principale - la Sala delle Ciminiere - sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, con "That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", una mostra che presenta i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando differenti media e linguaggi.
L'esposizione, dal taglio dichiaratamente generazionale, indaga gli sviluppi più recenti dell'arte nel nostro Paese, coerentemente con un preciso posizionamento nel panorama italiano e internazionale che il MAMbo ha scelto di darsi, individuando per ognuno dei suoi spazi espositivi una chiara identità scientifica. In questo contesto, il museo conferma e sviluppa una vocazione che lo ha reso storicamente punto di riferimento e privilegia, per le mostre nella Sala delle Ciminiere, la ricerca sulle nuove generazioni, sui media sperimentali e su nomi emergenti mai presentati in Italia. Una particolare attenzione è inoltre rivolta alla produzione di nuove opere, anche nell'ottica dell'accrescimento della collezione permanente: numerosi lavori in mostra saranno infatti realizzati per l’occasione.
"That's IT!" (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non si sviluppa, volutamente, intorno a un concept unitario e monolitico, ma propone interrogativi e possibili letture della contemporaneità in una prospettiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista "italiano"? Cosa contribuisce a determinare la definizione di "italianità"? Tale definizione ha delle conseguenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale?
Nella mostra si possono rintracciare alcuni possibili indizi. Sono inclusi artisti nati in Italia che lavorano in Italia; nati in Italia che lavorano all’estero; nati in Italia che lavorano sia in Italia che all’estero; nati all’estero che lavorano in Italia; nati all’estero che lavorano all’estero ma che hanno studiato in Italia.
L'unico limite che si è scelto di stabilire e mantenere rigidamente è quello dell'età anagrafica, per dare spazio e visibilità a chi sulla scena artistica si è affacciato più di recente: nessuno dei protagonisti dell’esposizione infatti è nato prima del 1980.
La mostra tratteggia una panoramica della generazione Millennials, la prima a sperimentare un continuo adattamento all’evolversi frenetico delle tecnologie, l'iperconnessione costante e, sul piano sociale, una crescente precarizzazione del mondo del lavoro in un contesto di crisi economica. Una generazione che ha abbandonato le certezze e le ideologie delle precedenti per adottare modalità espressive che stimolano a interrogarsi sul presente, a investigare la contemporaneità più che a fornire delle risposte.
Info: www.mambo-bologna.org
"Rosanna Chiessi. Pari&Dispari", fino al 16 settembre 2018
Il MAMbo prosegue nella programmazione espositiva dello spazio Project Room, dedicato a una ricognizione di protagonisti e vicende tra le più significative per la storia artistica del territorio, presentando un focus dedicato a Rosanna Chiessi, a cura di Lorenzo Balbi e organizzato in collaborazione con l’Archivio Storico Pari&Dispari - Rosanna Chiessi e Comune di Reggio Emilia Biblioteca Panizzi.
L’esposizione intende omaggiare, con rinnovata attenzione, una straordinaria protagonista dell’arte italiana ed internazionale, al cui nome si deve un impegno fondamentale per la conoscenza e la diffusione di alcune delle avanguardie più influenti del secondo Novecento: area concettuale italiana, poesia visiva, Azionismo Viennese, movimenti Fluxus e Gutai, arte performativa. Il progetto consente dunque di riscoprirne l’intensa avventura - per la prima volta in un contesto museale dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2016 - attraverso alcune delle testimonianze più rilevanti della sua attività che, negli anni Settanta, ha trasformato Reggio Emilia e Cavriago in crocevia di correnti artistiche di eccezionale rilievo.
Nel suo restare sempre fedele alla dimensione di un’arte prodotta per ricerca e non per redditività di mercato, il profilo di Rosanna Chiessi si sottrae a tentativi di connotazione univoca per la vitale molteplicità di ruoli attraversati in quarant’anni di passione per l’arte contemporanea: gallerista, editrice, promotrice e animatrice pionieristica di eventi divenuti epocali, collezionista, mecenate e scopritrice di talenti.
La mostra allestita al MAMbo è concepita come un ritratto biografico che prende forma dall’accostamento di materiali compositi e posti in dialogo fra loro per associazione, a raccontare le poetiche e i principali eventi da lei sostenuti e promossi. Si trovano così opere realizzate dagli artisti con cui Chiessi strinse i legami di amicizia e intesa più profondi, molte delle quali a lei dedicate fin nel titolo, come nel caso del ritratto di Anne Tardos “Sunset for Rosanna” con cui si apre il percorso espositivo; oggetti simbolo, come il grande tavolo di lavoro che campeggiava nella sua casa-studio di Cavriago e la doppia chiave ideata come logo di Pari&Dispari; reperti iconici di artisti carismatici come il giubbotto firmato di Joseph Beuys e un paio di scarpe di Shozo Shimamoto.
E ancora fotografie, multipli, edizioni numerate e libri d’artista, provenienti da collezioni private e dal corpus documentale conservato dall’Archivio Storico Pari&Dispari - Rosanna Chiessi, che ne ha raccolto e sistematizzato l’eredità. Una costellazione di pezzi ancora oggi in grado di trasmettere le energie di un’eccezionale stagione di libertà in cui le forme del fare cultura furono rivoluzionate da una creatività dirompente.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali", fino al 25 novembre 2018
La promessa di regalare al visitatore suggestioni uniche e originali del nostro territorio - racchiuse già nel titolo della mostra per immagini "Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali" - viene ampiamente mantenuta nel collage di emozioni in bianco e nero che il Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) ha ideato ed organizzato con la collaborazione di numerosi partner per valorizzare non solo una delle opere idrauliche più importanti del paese, ma per celebrare l’attività dell’uomo laborioso.
L'esposizione consegna al nostro presente la rilevanza del Canale per le economie agroalimentari di parte dell’Emilia e di gran parte della Romagna. Al contempo essa ci fa compiere un salto all’indietro, in un universo composito fatto di essenzialità, cruda, reale, quasi documentaristica, rappresentato dal maestro di neorealismo di Castel Guelfo, nato in quella fetta di terra bagnata dal Sillaro spesso indicata come spartiacque di confine tra l’Emilia e la Romagna, che ha iniziato il “mestiere” di fotografo a Medicina.
In mostra viene esposta una scelta significativa dei lavori di Enrico Pasquali degli anni '50-'60 e un video con una ricca serie di testimonianze orali e interviste a lavoratori, tecnici, progettisti e dirigenti, protagonisti dell’avviamento dei lavori del Canale Emiliano Romagnolo, recentemente realizzate da Sonia Lenzi, con la regia di Enza Negroni.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
"Moto Bolognesi C.M. Trent'anni memorabili 1929-1959", fino al 14 ottobre 2018
L'esposizione è incentrata sul periodo d'oro per Bologna nel settore produttivo motociclistico: nei decenni 1920-’50 il territorio bolognese è infatti un centro di importanza nazionale in quest'ambito, grazie a una concentrazione senza eguali di piccole e medie aziende produttrici di moto finite (oltre 70 attive con alterne fortune in quegli anni) e un numero ancora maggiore in grado di fornire tutto ciò che serve per assemblare qualsiasi motociclo.
In quegli stessi anni si situa l'avventurosa storia della C.M, non dissimile da quella di molte aziende bolognesi.
La mostra presenta 15 motociclette degli anni 1930-'50, tra i più importanti modelli realizzati dalla C.M e tra i più significativi esemplari presenti nelle collezioni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Un ricco apparato di immagini fotografiche e di cataloghi, in gran parte inedito, è visibile in tre proiezioni su schermo e a video.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale
Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
“Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 7 ottobre 2018
Con la mostra “Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, il museo presenta un percorso di visita ridefinito in concomitanza con gli interventi di ripristino di una parte della copertura di Palazzo d’Accursio.
Organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica con la curatela di Silvia Battistini e Massimo Medica, l’esposizione consente di ammirare oltre 150 opere ordinate secondo numerosi accostamenti inediti, anche grazie alla presentazione di alcuni lavori solitamente conservati in deposito - è il caso dei pastelli e dei dipinti di Angelo Crescimbeni, Sebastiano Gamma e Coriolano Vighi - e di prestiti provenienti da altri musei civici come il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
La mostra si sofferma sulla ripresa ricorsiva di modelli delle epoche precedenti da parte degli artisti che operarono durante il XVIII e il XIX secolo, mettendo a confronto stili e iconografie di importanti autori non solo bolognesi. La sintesi che ne nacque gettò le fondamenta del gusto contemporaneo, creando i presupposti teorici ed estetici anche per le avanguardie del primo Novecento.
A fronte della chiusura di sette sale in questa fase di cantierizzazione - la Galleria Vidoniana, le sale 8, 9 e 10 della Pinacoteca, la sala 11 nell’ala Rusconi, le sale 19 e 20 dedicate a Pelagio Palagi - il percorso espositivo della mostra si snoda attraverso la magnifica sala 17 (nota come Sala Urbana), le sale 14-16 (ala Rusconi),18 e 23-25.
Info: www.museibologna.it/arteantica
L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.
Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.
La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
fino al 22 settembre:
aperto venerdì, sabato e domenica: ore 17-20
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30
Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
fino al 15 settembre:
apertura SOLO su prenotazione per gruppi telefonando almeno 3 giorni prima, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14, allo 051 6356611
Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - domenica: ore 9-13
chiuso fino al 15 settembre
dal 16 settembre:
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-14