Comunicati stampa

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Istituzione Bologna Musei, gli appuntamenti dal 5 all'11 ottobre

Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e in...

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Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i principali "strumenti" di questo racconto, che si dispiega lungo millenni di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa ai prodotti dell'attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie forme dell'arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee politiche e civili.

Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 5 a giovedì 11 ottobre.
Domenica 7 ottobre, come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito alle collezioni permanenti di tutte le sedi dell'Istituzione Bologna Musei.


IN EVIDENZA

sabato 6 ottobre

ore 17: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna #novecento
"Rompete il rigo: il '68 dei compositori"
Narrazione musicale di Veniero Rizzardi. Musiche dal vivo con Giovanni Mancuso, pianoforte.
Il ‘68 nella "musica d’arte" forse non ha avuto il significato unico e speciale che di solito addiciamo a quell’anno. Però attorno al ‘68 gli esperimenti sul linguaggio sembrarono orientare anche le pratiche sociali e dare un significato nuovo a rivoluzioni già avviate da parte della generazione della cosiddetta avanguardia. E per qualche tempo sembrò persino che la nuova musica fosse sul punto di avere un successo di massa.
È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell'evento) dal sito www.museibologna.it/musica.
Ingresso: € 5,00
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 7 ottobre

ore 10.30-18.30: Museo Morandi - via Don Minzoni 14
"Diventa Morandi"
Per ricordare il venticinquesimo anniversario della sua fondazione avvenuta il 4 ottobre del 1993, il Museo Morandi ospita l'evento performativo "Diventa Morandi": un progetto a cura di Incontrarsi nell’Arte ideato per accompagnare il visitatore a conoscere e approfondire le vicende di Giorgio Morandi e della sua opera, in una modalità multidisciplinare ed esperienziale che si offre come chiave interpretativa.
Dopo le prime tre edizioni che hanno visto il progetto ambientarsi prima nella casa atelier situata in via Fondazza a Bologna (15 ottobre 2016-XII Giornata del Contemporaneo) e successivamente, per due anni consecutivi (2017-2018), nella residenza estiva di Grizzana, sull'Appenino bolognese, nella sua quarta configurazione Diventa Morandi prende dimora all’interno delle sale espositive del Museo Morandi. Ad interagire con le suggestioni dello spazio e delle opere saranno le sensibilità e gli sguardi delle cinque artiste protagoniste che, dando vita a un evento performativo corale e simultaneo, offriranno un percorso di rilettura in cui si intrecciano i diversi linguaggi espressivi scelti: Francesca Cesari (fotografia), Rita Correddu con la collaborazione di Michele Braga (installazione sonora), Maria Rapagnetta (osservazione esperienzale), Giuseppina Siotto (performance) e Laura Ulisse (performance).
Per la partecipazione al laboratorio condotto da Maria Rapagnetta è richiesta la prenotazione telefonica allo 051 6496611.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

PER I BAMBINI

sabato 6 ottobre

ore 10 e ore 11.15: Museo della Musica - Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna The Best of
"Mamamusica III" (III incontro)
Laboratorio in 4 incontri per bambini da 19 a 36 mesi e genitori.
Alle ore 10 per bambini da 19 a 24 mesi; alle ore 11.15 per bambini da 25 a 36 mesi.
Un progetto del Museo della Musica in collaborazione con Associazione Musica e Nuvole. Con Chiara Bartolotta, Luca Bernard, Linda Tesauro.
Uno spazio musicale speciale, emozionante ed inclusivo per grandi e piccolissimi in cui l'attenzione si concentra esclusivamente sui suoni. Canti e ritmi provenienti da repertori molto diversi, un avvolgente abbraccio di suoni scandito anche da intensi silenzi, in cui adulti e bambini costruiscono una relazione comunicativa unica, per scoprire e riscoprire l' incanto di esprimersi attraverso la musica.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la data del laboratorio.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica

domenica 7 ottobre

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Domenica al museo. Lontano da me. Come l'arte conduce oltre il reale"
Insieme, alla scoperta dell'esperienza creativa di Mariella Simoni, per dare forma e colore alle idee. Laboratorio per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org


GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 6 ottobre

ore 17: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Mariella Simoni. 1975 - 2018"
Visita guidata alla mostra a cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto mostra (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per la visita guidata (ingresso mostra gratuito)
Info: www.mambo-bologna.org

domenica 7 ottobre

ore 10.30: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione del Festival Francescano
"Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco"
Visita guidata alla mostra con Ilaria Negretti, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5 intero / € 3 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 14.30-18.30: Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Mediazione culturale alla mostra "Mariella Simoni. 1975 - 2018"
Un operatore del Dipartimento educativo MAMbo è presente ogni domenica dalle 14.30 alle 18.30 per formire informazioni e approfondimenti sulle opere e l'artista.
Ingresso: biglietto mostra (€ 5 intero / € 3 ridotto). Per i possessori della Card Musei Metropolitani ingresso gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"Visita guidata alla collezione permanente MAMbo"
Una visita guidata alla collezione permanente per avvicinarsi alla storia dell'arte italiana, dalla metà degli anni Cinquanta a oggi, attraverso l'attività dell'ex Galleria d'Arte Moderna di Bologna e le successive acquisizioni del MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4 (non è dovuto il pagamento del biglietto di ingresso al museo in quanto prima domenica del mese). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
"Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte"
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5 intero / € 3 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

giovedì 11 ottobre

ore 17: Museo Medievale - via Manzoni 4
In occasione del Festival Francescano
"Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco"
Visita guidata alla mostra con Paolo Cova, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza.
Ingresso: biglietto museo (€ 5 intero / € 3 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 19: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
Nell'ambito della rassegna I favolosi '80
"1980. Giuseppe De Mattia"
A grande richiesta, MAMbo ripropone l'appuntamento del giovedì dedicato a dieci opere, dieci artisti, dieci anni: trenta minuti per raccontare un'opera della mostra "That's IT!".
Dieci incontri coinvolgenti per rivivere l'atmosfera dei favolosi anni '80. Ogni appuntamento sarà dedicato ad un artista presente in mostra il cui anno di nascita diventa un pretesto per per ripercorrere o conoscere gli accadimenti, le immagini, i protagonisti, le mode, le HIT del periodo. Chi c'era se lo ricorderà, chi non c'era... lo scoprirà.
Per ragazzi dai 12 anni in su e adulti. A cura del Dipartimento educativo MAMbo.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496627 (mercoledì dalle 10 alle 17 e giovedì dalle 13 alle 17) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 per visita a persona + ingresso mostra ridotto € 4,00 (adulti). Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna € 3,00 per visita a persona + ingresso mostra € 3,00
Info: www.mambo-bologna.org


MOSTRE

Villa delle Rose - via Saragozza 228/230
"Mariella Simoni. 1975 - 2018", fino all'11 novembre 2018

Villa delle Rose prosegue la sua programmazione espositiva - dal 2018 improntata a un posizionamento e una progettualità dal taglio internazionale - con "Mariella Simoni. 1975 - 2018", mostra che, grazie allo sguardo curatoriale di Barbara Vanderlinden, riscopre e rilegge il percorso ormai quarantennale di un'importante artista italiana, che ha fatto dell'apertura al mondo e dell'attitudine al nomadismo una delle sue cifre stilistiche ed esistenziali.
Sono visibili oltre venti opere che coprono un arco di tempo compreso tra gli esordi degli anni Settanta fino agli sviluppi più recenti e spaziano tra le diverse tecniche con le quali Mariella Simoni si è confrontata: installazione, pittura, disegno, ceramica, interventi con elementi botanici o con il vetro. Alcuni importanti lavori che hanno fatto parte di mostre seminali per lo sviluppo del suo percorso artistico, sono stati ricostruiti e resi nuovamente visibili dopo quarant'anni a Villa delle Rose, ad esempio "Cinque stanze" - installazione realizzata nel 1978 nel suo appartamento di Via Crivelli a Milano, a pochi passi dalla Galleria Luigi De Ambrogi - oppure "Sedia", esposto all'interno di "All'altezza del cuore", alla Galleria Karen e Jean Bernier di Atene nel 1980.
In questo periodo, nel 1978, troviamo un punto di contatto con la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, della quale il MAMbo ha raccolto l'eredità: Mariella Simoni partecipa, con l'intervento "Sciarada", a "Cara morte" (Gavirate, Varese, 30 aprile 21 maggio 1978), rassegna con la quale l'allora direttore della GAM Franco Solmi creò un "gemellaggio" in occasione della grande mostra su più sedi "Metafisica del Quotidiano" (giugno - settembre 1978), ospitandone anche la documentazione nel catalogo dell'esposizione.
La peculiare natura del lavoro di Mariella Simoni rende complesso fare una selezione tra le sue opere: da una parte un ampio ventaglio di registri espressivi, dall’altra una relativamente ridotta gamma di tematiche ricorrenti, sulle quali torna sovente, affrontandole da angolazioni diverse e servendosi di media differenti. Partendo da questi presupposti, l’intento curatoriale di Barbara Vanderlinden non è stato tanto quello di costruire una retrospettiva rappresentativa dei principali lavori dell’artista e proporre un corpus omogeneo di opere, quanto quello di portare alla luce connessioni nascoste, generando nuove e inedite prospettive.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo Medievale - via Manzoni 4
"Lodi per ogni ora. I corali francescani provenienti dalla Basilica di San Francesco", fino al 17 marzo 2019

La mostra, realizzata nell'ambito del Festival Francescano, presenta una nutrita selezione dei vari cicli liturgici, realizzati tra il XIII e il XV secolo per la basilica bolognese di San Francesco, che attualmente fanno parte della ricca collezione di codici miniati del Museo Civico Medievale di Bologna. Tra questi si segnala la serie di preziosi graduali francescani riccamente miniati dal cosiddetto Maestro della Bibbia di Gerona, protagonista assoluto della decorazione libraria bolognese della fine del Duecento. Prossimi a questa anche la serie poco più tarda degli antifonari, anch'essi ampiamente decorati, ispirandosi in parte alle più antiche esperienze del Giotto assisiate, evidentemente filtrate in città attraverso lo stesso ordine dei frati minori. A queste prime serie di corali ne seguirono altre nel corso del Quattrocento, quando i frati minori si affidarono a vari miniatori coordinati dal bolognese Giovanni di Antonio, per decorare intorno al 1440-50 alcuni dei loro libri liturgici, anch'essi presentati in occasione della mostra.
Info: www.museibologna.it/arteantica


MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - via Don Minzoni 14
"That’s IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", fino all'11 novembre 2018

Il MAMbo apre la programmazione espositiva del suo spazio principale - la Sala delle Ciminiere - sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, con "That's IT! Sull'ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine", una mostra che presenta i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 in avanti, esplorando differenti media e linguaggi.
L'esposizione, dal taglio dichiaratamente generazionale, indaga gli sviluppi più recenti dell'arte nel nostro Paese, coerentemente con un preciso posizionamento nel panorama italiano e internazionale che il MAMbo ha scelto di darsi, individuando per ognuno dei suoi spazi espositivi una chiara identità scientifica. In questo contesto, il museo conferma e sviluppa una vocazione che lo ha reso storicamente punto di riferimento e privilegia, per le mostre nella Sala delle Ciminiere, la ricerca sulle nuove generazioni, sui media sperimentali e su nomi emergenti mai presentati in Italia. Una particolare attenzione è inoltre rivolta alla produzione di nuove opere, anche nell'ottica dell'accrescimento della collezione permanente: numerosi lavori in mostra saranno infatti realizzati per l’occasione.
"That's IT!" (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non si sviluppa, volutamente, intorno a un concept unitario e monolitico, ma propone interrogativi e possibili letture della contemporaneità in una prospettiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista "italiano"? Cosa contribuisce a determinare la definizione di "italianità"? Tale definizione ha delle conseguenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale?
Nella mostra si possono rintracciare alcuni possibili indizi. Sono inclusi artisti nati in Italia che lavorano in Italia; nati in Italia che lavorano all’estero; nati in Italia che lavorano sia in Italia che all’estero; nati all’estero che lavorano in Italia; nati all’estero che lavorano all’estero ma che hanno studiato in Italia.
L'unico limite che si è scelto di stabilire e mantenere rigidamente è quello dell'età anagrafica, per dare spazio e visibilità a chi sulla scena artistica si è affacciato più di recente: nessuno dei protagonisti dell’esposizione infatti è nato prima del 1980.
La mostra tratteggia una panoramica della generazione Millennials, la prima a sperimentare un continuo adattamento all’evolversi frenetico delle tecnologie, l'iperconnessione costante e, sul piano sociale, una crescente precarizzazione del mondo del lavoro in un contesto di crisi economica. Una generazione che ha abbandonato le certezze e le ideologie delle precedenti per adottare modalità espressive che stimolano a interrogarsi sul presente, a investigare la contemporaneità più che a fornire delle risposte.
Info: www.mambo-bologna.org


Museo del Patrimonio Industriale - via della Beverara 123
"Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali", fino al 25 novembre 2018

La promessa di regalare al visitatore suggestioni uniche e originali del nostro territorio - racchiuse già nel titolo della mostra per immagini "Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali" - viene ampiamente mantenuta nel collage di emozioni in bianco e nero che il Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) ha ideato ed organizzato con la collaborazione di numerosi partner per valorizzare non solo una delle opere idrauliche più importanti del paese, ma per celebrare l’attività dell’uomo laborioso.
L'esposizione consegna al nostro presente la rilevanza del Canale per le economie agroalimentari di parte dell’Emilia e di gran parte della Romagna. Al contempo essa ci fa compiere un salto all’indietro, in un universo composito fatto di essenzialità, cruda, reale, quasi documentaristica, rappresentato dal maestro di neorealismo di Castel Guelfo, nato in quella fetta di terra bagnata dal Sillaro spesso indicata come spartiacque di confine tra l’Emilia e la Romagna, che ha iniziato il “mestiere” di fotografo a Medicina.
In mostra viene esposta una scelta significativa dei lavori di Enrico Pasquali degli anni '50-'60 e un video con una ricca serie di testimonianze orali e interviste a lavoratori, tecnici, progettisti e dirigenti, protagonisti dell’avviamento dei lavori del Canale Emiliano Romagnolo, recentemente realizzate da Sonia Lenzi, con la regia di Enza Negroni.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


"Moto Bolognesi C.M. Trent'anni memorabili 1929-1959", fino al 14 ottobre 2018

L'esposizione è incentrata sul periodo d'oro per Bologna nel settore produttivo motociclistico: nei decenni 1920-’50 il territorio bolognese è infatti un centro di importanza nazionale in quest'ambito, grazie a una concentrazione senza eguali di piccole e medie aziende produttrici di moto finite (oltre 70 attive con alterne fortune in quegli anni) e un numero ancora maggiore in grado di fornire tutto ciò che serve per assemblare qualsiasi motociclo.
In quegli stessi anni si situa l'avventurosa storia della C.M, non dissimile da quella di molte aziende bolognesi.
La mostra presenta 15 motociclette degli anni 1930-'50, tra i più importanti modelli realizzati dalla C.M e tra i più significativi esemplari presenti nelle collezioni di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Un ricco apparato di immagini fotografiche e di cataloghi, in gran parte inedito, è visibile in tre proiezioni su schermo e a video.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale


Collezioni Comunali d'Arte, Palazzo d'Accursio - Piazza Maggiore 6
“Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, fino al 7 ottobre 2018

Con la mostra “Creti, Canova, Hayez. La nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800 nelle Collezioni Comunali d’Arte”, il museo presenta un percorso di visita ridefinito in concomitanza con gli interventi di ripristino di una parte della copertura di Palazzo d’Accursio.
Organizzata dai Musei Civici d’Arte Antica con la curatela di Silvia Battistini e Massimo Medica, l’esposizione consente di ammirare oltre 150 opere ordinate secondo numerosi accostamenti inediti, anche grazie alla presentazione di alcuni lavori solitamente conservati in deposito - è il caso dei pastelli e dei dipinti di Angelo Crescimbeni, Sebastiano Gamma e Coriolano Vighi - e di prestiti provenienti da altri musei civici come il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale e il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna.
La mostra si sofferma sulla ripresa ricorsiva di modelli delle epoche precedenti da parte degli artisti che operarono durante il XVIII e il XIX secolo, mettendo a confronto stili e iconografie di importanti autori non solo bolognesi. La sintesi che ne nacque gettò le fondamenta del gusto contemporaneo, creando i presupposti teorici ed estetici anche per le avanguardie del primo Novecento.
A fronte della chiusura di sette sale in questa fase di cantierizzazione - la Galleria Vidoniana, le sale 8, 9 e 10 della Pinacoteca, la sala 11 nell’ala Rusconi, le sale 19 e 20 dedicate a Pelagio Palagi - il percorso espositivo della mostra si snoda attraverso la magnifica sala 17 (nota come Sala Urbana), le sale 14-16 (ala Rusconi),18 e 23-25.
Info: www.museibologna.it/arteantica


L'Istituzione Bologna Musei racconta, attraverso le sue collezioni, l’intera storia dell’area metropolitana bolognese, dai primi insediamenti preistorici fino alle dinamiche artistiche, economiche, scientifiche e produttive della società contemporanea.
Un unico percorso diffuso sul territorio, articolato per aree tematiche.
Archeologia, storia, storia dell’arte, musica, patrimonio industriale e cultura tecnica sono i grandi temi che è possibile affrontare, anche attraverso percorsi trasversali alle varie sedi.

Fanno parte dell'Istituzione Bologna Musei: MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”.
Info: www.museibologna.it.

La Card Musei Metropolitani di Bologna è il servizio attivato in occasione del IX centenario del Comune di Bologna per ampliare l'accessibilità al patrimonio storico artistico della città: un abbonamento che offre accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di tanti musei della città e dell’area metropolitana. Vale 12 mesi e costa 25 euro: tutte le informazioni sono disponibili sul sito cardmuseibologna.it


INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10-22

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione solo nei seguenti giorni e orari:
da ottobre a maggio venerdì e sabato ore 14-16; domenica: ore 11-13
da giugno a settembre venerdì e sabato ore 17-19; domenica: ore 11-13

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 - 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
In occasione della mostra "Mariella Simoni. 1975 - 2018", aperto: venerdì ore 14-18; sabato e domenica: ore 10-18.30

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22
tel. 051 377680
aperto: giovedì e venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9-18; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193916 - 2193930
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”
via di Casaglia 3
tel. 051 2194528 - 2193916 (biglietteria Museo Civico Medievale)
aperto: venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30
Accesso momentaneamente sospeso per sopralluoghi manutentivi straordinari

Museo internazionale e biblioteca della musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì - domenica e festivi: ore 10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-18.30

Museo civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì - venerdì: ore 9-13; sabato e domenica: ore 10-14

Altre informazioni

Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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