Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano
Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)."La politica non può fare più nulla: ennesima bugia. Aggressioni in città a discapito dei cittadini, sempre più studenti tra le ...
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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).
"La politica non può fare più nulla: ennesima bugia. Aggressioni in città a discapito dei cittadini, sempre più studenti tra le vittime. Continuano imperterrite le spaccate.
La politica non può fare più nulla, si tratta dell'opera più vantaggiosa sotto tutti i punti di vista, sia per le tasche di qualcuno senz'altro non di certo per la città di Bologna e la sua viabilità.
Attenzione che la disperazione in cui bellamente Autostrade ha fatto sprofondare più di seicento famiglie (circa 1700 cittadini) con un'arroganza fastidiosa ed un cambio repentino e a quanto pare improvviso del progetto di cui sembrerebbe fosse all'oscuro il quartiere Navile, il Comune e la Regione ha creato una situazione surreale, risolta poi solo per la legittima e sacrosanta presa di posizione dei residenti di Via Agucchi, delle consulenze a loro spese, di una petizione regolarmente presentata all'ufficio Protocollo; tale situazione ribadisco surreale non deve e non può distogliere l'opinione pubblica dal reale problema: questa è una opera dannosa sotto tutti i punti di vista.
Guardate io non sono ne sarò mai contraria alle infrastrutture, se sono segno di civiltà di servizi effettivamente migliori quindi non posso essere a favore del passante cosi come voluto ed impostoci da Autostrade
Avete intrapreso lo spostamento del traffico merci dalle gomme alle ferrovie?
Bene, continuate, incrementate questa risposta ad una domanda crescente. E ricordo che la precedenza va data alle opere secondarie e alla movimentazione su ferro.
Ma smettetela per cortesia di dire cose non vere, che l'opera è ormai pronta a partire quanto manca tutto l'articolato iter della conferenza dei servizi, fase lunga da portare avanti sia in Regione che in Comune e che non mi sembra proprio trovi una netta posizione nella maggioranza, oltre al finanziamento erogato dal CIPE.
La pochezza, anche in questa materia, del sindaco Merola che sottolinea i 600 milioni che andrebbero persi se non si portasse avanti una opera che di innovativo ed utile non ha nulla se non creare un cantiere per chissà quanti anni ed ingessare del tutto anziche' snellire una viabilità già in ginocchio. Bene hanno fatto i nostri nuovi rappresentanti a Roma tra cui la senatrice Borgonzoni a presentare una mozione per l'interruzione dell'iter fino all'insediamento del nuovo Governo che rivaluterà tutto. Anche perché convocare la conferenza dei servizi proprio ora in fase di consultazione sarebbe uno strappo istituzionale considerato anche che lo scorso Governo e' stato bocciato.
Doveroso intervenire sulla triste aggressione e rapina in piazzetta San Giuseppe e lo faccio evidenziando alcuni aspetti.
La vicinanza al giovane studente inglese per le offese gravissime ricevute e per il pestaggio e la rapina subiti.
L'insicurezza sempre più allarmante nella nostra città anche in pieno centro ed in orari in cui ancora uno studente o un qualsiasi cittadino vive la città, le 22; quante volte abbiamo evidenziato la criticità di Piazza San Giuseppe utilizzata da spacciatori e malviventi, andammo anche a fare una udienza conoscitiva in loco.
Sottolinea anche la necessità di una maggiore presenza di telecamere funzionanti e moderne, se non ci fossero state le telecamere non sarebbe stato possibile individuare i due moldavi (ma potevano essere bolognesi o foggiani che era lo stesso anche se leggendo i dati della Questura è indiscutibile che la maggior parte dei reati sul nostro territorio avviene per mano di stranieri con un curriculum ricchissimo di precedenti).
Un plauso alla Squadra mobile che in sole tre ore ha identificato i tre moldavi, naturalmente con precedenti per rapine e lesioni.
Ultimo aspetto ad essere citato non come importanza è la gravità della indifferenza e del silenzio delle persone presenti in strada di fronte ad un giovane offeso, picchiato e derubato. Noi come cittadini dobbiamo avere il coraggio di reagire ma in questo le Istituzioni devono darci una mano.
Per quanto riguarda le spaccate pongo una questione al Comune di Bologna eventualmente da affrontare e condividere con le associazioni in città che sarebbero preposte ad occuparsi dei tanti commercianti vessati da tasse, sanzioni e burocrazia ma sempre poco protetti dalle Istituzioni.
Ormai sono notizie quotidiane le spaccate ai danni dei commercianti a Bologna, nessuna zona è immune.
Una volta approfondita la questione spaccate, che non spetta a noi, occorre che le Istituzioni diano una mano ai commercianti, a coloro che garantiscono il presidio dei quartieri, i rapporti di vicinato e a cui sappiamo chiedere solo tasse e imporre divieti, non so in quale forma ma mi auguro che il settore commercio del Comune di Bologna si faccia carico di una problematica ormai insostenibile".