Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano

Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord)."Il pericoloso scaricabarile tra Comune e Soprintendenza e i tempi morti nocivi per la città.Mi auguro che gli scambi che ci sono stati in questo ult...

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Di seguito l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Il pericoloso scaricabarile tra Comune e Soprintendenza e i tempi morti nocivi per la città.
Mi auguro che gli scambi che ci sono stati in questo ultimo anno possano servire a rendere meno rigidi e più produttivi i rapporti con un Ente criticato, interpellato spesso anche perché in una città come Bologna è difficile procedere con alcuni interventi o decisioni senza il parere della Sovrintendenza e senza il placet su eventuali progetti.
E siccome nel primo anno di questo mandato abbiamo avuto modo di interloquire più volte anche in commissione consiliare sia con l'architetto Capelli che con il soprintendente Malnati e immagino anche gli uffici specie di alcuni settori sono in costante contatto la presentazione di questo intervento di inizio seduta vuol essere l'invito ad un atteggiamento costruttivo rivolto a sanare contrasti incancreniti e a ridurre tempi lunghi, ma così lunghi che forse capiremo i danni solo più avanti.
Tempi che però non possono avere come capro espiatorio solo la Sovrintendenza e lo dico anche alla luce del confronto di qualche giorno fa su Crescentone ed accesso ai disabili.
Per arrivare a Staveco, struttura immensa che ha visto in questi anni tante ipotesi progettuali che difficilmente avranno una realizzazione a breve e su cui si fa fatica anche a creare 400 posti auto in superficie necessari come l'aria in quella zona e attesi da anni, e non si riesce a capire se la Sovrintendenza abbia dato un dineigo al progetto presentato dal settore mobilità del Comune di Bologna, se non ha ancora risposto, se è stato presentato un nuovo progetto....e intanto passano gli anni.....su Staveco ogni tanto sbuca il ricordo malinconico di qualche vecchio progetto che mai sarà e nel mentre non riusciamo ad utilizzarlo come un buon parcheggio per i cittadini.
Se la Soprintendenza ritarda a rispondere occorre sollecitare e capire le motivazioni di una mancata risposta o di un mancato assenso
Ma se la Soprintendenza sottolinea alcune criticità e chiede tempi di intervento per salvare alcuni siti prestigiosissimi non più' visitabili e un progetto di recupero per evitare danni enormi occorre che la Amministrazione risponda.
Non esiste che su un bene come Villa Aldini, impropriamente utilizzato da quattro anni come centro di prima accoglienza, veniate in commissione o in Aula a fare spallucce, ancor più ora che la gestione dello SPRAR è di vostra diretta competenza.
Non esiste che il primo cittadino replichi alla Sovrintendenza cosi come fece il Sindaco Merola lo scorso marzo.
Quell'immobile va svuotato, ripulito e va creato un progetto di riqualificazione e recupero coinvolgendo anche i Privati.
Sul progetto della Montagnola penso che, per una serie di motivazioni, non si procederà al collegamento parco autostazione ma su Staveco che appare il più facile e che doveva già essere eseguito così come il Modernissimo il Crescentone e la Torre dell'Orologio non si possono avere titubanze e frizioni, occorre lavorare in sinergia e portare a casa un risultato che giovi alla collettività tutta.
Del resto se i tempi sono stati così celeri per l'obbrobrio del Winter village non capisco perché debbano essere così lunghi per progetti che non offendono la bellezza, la storia e l'architettura della città ma cercano solo di tutelarla e valorizzarla e usare spazi senza minare?
Ringrazio, a tal proposito, il Vicepresidente Piazza per il lavoro portato avanti con diligenza e competenza sperando che in questo anno vedremo l'apertura al pubblico della terrazza dell'orologio".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:40
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