Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord).

"Disamina raccolta rifiuti ed interventi non più procrastinabili.
Abbiamo affrontato durante alcune commissioni consiliari il tema della raccolta differenziata per evidenziare l'aumento delle isole (109 le mini isole interrate, 14 le isole di superficie, 14 le isole per la raccolta di vetro, lattine e rifiuti organici ed altre interrate nelle zone dei mercati rionali) ma anche e soprattutto per confrontarci sulla raccolta porta a porta per plastica, carta e cartoni ed indifferenziata.
L'esito del confronto ha evidenziato che molti aspetti vanno totalmente rivisti per consentireuna raccolta porta a porta efficiente che però non urti la sensibilità dei turisti e dei cittadini nel vedere le piazze e le vie più belle e prestigiose del centro colme di centinaia di sacchi.
Eppure, alcuni referenti di Hera sottolineano che la vera piaga sia quella dell'abbandono dei rifiuti ingombranti che ci costa circa ulteriori due milioni l'anno.
Io penso che gestire il porta a porta cosi come adesso sia vergognoso e che sia altresi una piaga cosi come vedere le isole sommerse da altre tipologie di rifiuti sia un'altra piaga. E ritengo per questo che gli addetti alla raccolta debbano essere più responsabilizzati ed il fatto che ancora non lo siano e' una piaga. Ci arrivano foto di furgoncini adibiti alla raccolta del porta a porta che mischiano plastica e carta....è un fatto gravissimo su cui fare controlli e chiarezza.
Forse si è organizzata una raccolta troppo sofisticata per Bologna non tenendo presente il grado culturale dei cittadini e la mancanza di professionalità di una società quotata in borsa.
Non riesco a dire se i cittadini bolognesi siano ignoranti in materia o indifferenti e noncuranti della differenziata e delle nuove metodologie, so pero' che la raccolta dei rifiuti ha un costo superiore e considerevole per la collettività ma serve o meglio dovrebbe servire per diffondere la cultura della raccolta differenziata e aumentare la sua percentuale in città.
Di sicuro anche Hera deve effettuare un mea culpa e dare delle risposte subito ecco perché presento un ordine del giorno".