Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Mirka Cocconcelli (Lega nord).

"I pifferai magici!

Il signor Pianesi afferma che ha restituito la Turrita per evitare ogni tipo di strumentalizzazione in danno suo e della stessa amministrazione, almeno così riporta la stampa locale. Forse il Sig. Pianesi non ha capito che il problema non è la restituzione della Turrita, ma se Lui abbia o meno speculato sulla credulità popolare.
Lungi da me voler strumentalizzare la faccenda ma ribadisco la mia  netta opposizione ad ogni forma di trattamento dietetico che non risponda ad una seria valutazione scientifica, perché è' importante far capire ai cittadini la differenza tra il mondo della ricerca che lavora seriamente per offrire trattamenti realmente efficaci e sicuri ed i ‘pifferai magici’ che speculano sull’ondata migratoria di stupidità in ambito alimentare.
Non mi addentro nella vicenda legata all’associazione per delinquere contestata a Pianesi, che non mi compete, ma mi esprimo sul fatto che un individuo con la licenza media potesse aver voce in capitolo sulle diete.
Leggo su Repubblica del 15 marzo che questo Signore ha creato un business economico pubblicizzando regimi alimentari senza alcuna base scientifica.
Contesto il Pianesi-pensiero: "I farmaci uccidono, i dottori sono assassini", come riportato dal Carlino Nazionale del 15 marzo 2018 o:”I farmaci non curano, la medicina uccide”, come riportato da Repubblica pg.9 del 15 marzo 2018, di cui è già stato informato l’Ordine dei medici di Bologna, per valutare se sussistano gli estremi per agire nei confronti di questo Signore e di chi l’ha spalleggiato, contestandogli il reato di esercizio abusivo della professione medica come da art. 348 del Cp, altro che strumentalizzazione.
Ribadisco il concetto che il Sig. Pianesi ed i suoi adepti non sono qualificati a fornire consigli o suggerimenti alimentari a chicchessia e ricordo che suggerire qualsiasi tipo di dieta finalizzato al miglioramento dello stato salute è un atto curativo che rimane di attribuzione esclusiva del medico, come recita la sentenza N° 3.527 del 18/02/2011 e mai ed in nessun caso, soggetti non laureati o abilitati, possono prescrivere o suggerire regimi dietetici, tantomeno a diabetici, immunodepressi, reumatici e quant’altro, con possibili ripercussioni sullo stato di salute e conseguenti lesioni personali gravi e gravissime, sempre che le accuse siano provate. Aggiungo inoltre che il nostro Codice Deontologico, all'art.5, rimarca il principio che guida il ruolo del medico nell’educazione alla salute, agli alimenti e nei rapporti con l’ambiente.
E' scandaloso che questo canuto signore abbia approntato, per anni, ben 5 fantomatiche diete che comportavano l’eliminazione progressiva di parecchi nutrienti,con l’elevato rischio di determinare gravi carenze nutrizionali di Vit. D,Vit.gruppo B, Ca, Fe, Zn, proteine animali e omega 3.
Pianesi che suddivideva il cibo in macrobiotico, che dà la vita ed un cibo chimico che porta la malattia.....qualcuno gli insegni che il corpo umano è costituito solo ed esclusivamente di pura chimica !!!!!!
Leggo che il Sig. Pianesi inventava queste diete asserendo che curassero malattie ed avesse all’attivo ben 20.000 pubblicazioni scientifiche.
Quali sono queste autorevoli riviste mediche? Quali sono le Società scientifiche che li hanno validati ??? Presso quali Università e organi istituzionali si sono tenute le conferenze del Sig. Pianesi? Concludo affermando che detesto chi trasforma i pazienti in facili prede dell'immenso business di diete non scientificamente provate!
Ricordo che le nuove conoscenze devono meritarsi una propria dignità scientifica con sperimentazioni, prove, studi metodologicamente corretti e riproducibili attestando, senza ombra di dubbio, la loro efficacia e qualità. La conoscenza in medicina parte dal dubbio che si trasforma in osservazione, ipotesi, teoria, dimostrazione, ossia la razionalità di Cartesio che abbraccia il metodo galileiano e tutto il resto sono chiacchiere.
Ricordo a chi medico non è, che 3.5 milioni di italiani soffrono di disturbi alimentari, con 8.500 nuovi casi all'anno, con decessi per anoressia pari al 6% , circa 3.000 decessi all'anno e per bulimia il 2%, costituendo un importante problema di salute pubblica, soprattutto se i pazienti vengono turlupinati da false diete inventate da pseudoguru da strapazzo".