Comunicati stampa

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Consiglio comunale, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli

Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli (Città comune). “Disegno di legge Pillon. Aggiungo pochissime parole a quanto è già stato detto semplicemente per rinforzare alcuni punti, rispett...

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Di seguito, l'intervento d'inizio seduta della consigliera Amelia Frascaroli (Città comune).

“Disegno di legge Pillon.
Aggiungo pochissime parole a quanto è già stato detto semplicemente per rinforzare alcuni punti, rispetto al fatto che credo che dovremo mobilitarci in modo del tutto condiviso contro questo ddl, che stravolge il diritto di famiglia vigente, colpisce le donne, che per la maggior parte dei casi sono la parte più debole delle separazioni sia dal punto di vista economico sia anche dal punto di vista sociale, molte volte, e per quelle che sono a volte le dinamiche familiari delle separazioni, e indebolisce e svuota la figura e il ruolo dell’intervento giuridico che è sempre stato, costituzionalmente, un intervento di garanzia delle parti più deboli di una separazione, quindi dei bambini.
E’ un emendamento disancorato dall’idea che il Diritto può entrare nella mediazione familiare con negoziazioni assistite, attraverso l’intervento e il ruolo della Magistratura, come figura al disopra e super partes, anche rispetto al ruolo degli avvocati di parte.
Salta l’interesse del minore come prioritario.
Nega la diversità di ogni storia familiare, stabilendo, a priori, condizioni e tempi paritari di suddivisione dei bambini tra i genitori.
Perfino, viene negata la funzione essenziale della maternità, che è costituzionalmente garantita, disconoscendo la protezione dei periodi di allattamento.
Quindi, mi sembra un tentativo di passaggio legislativo estremamente grave che demolisce il sistema delle protezioni familiari, con anche l’importanza di un intervento di una tutela del pubblico che viene a cadere, con questa enfasi invece di trattamento delle tematiche in modo privatistico ( come se il problema delle separazioni e delle rotture familiari fosse un problema che ricade solo sulle storie personali e non è un problema che significa un’assunzione di responsabilità collettiva in tanti modi) e quindi, a maggior ragione, mi associo all’appello, alla chiamata che ci vedrà insieme tutti, uomini e donne spero, in una manifestazione che è già in preparazione per il 29 settembre".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:42
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