Cinema Capitol. Il Tar dà ragione al Comune sulla richiesta di sospensiva della "Delibera salvacinema"
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna non ha accolto la richiesta presentata dalla ditta Kepler srl che voleva la sospensione della delibera approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 31 ottobre 2017 che ha rafforzato il Re...
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna non ha accolto la richiesta presentata dalla ditta Kepler srl che voleva la sospensione della delibera approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 31 ottobre 2017 che ha rafforzato il Regolamento urbanistico edilizio (RUE) a tutela dell’esercizio cinematografico. I giudici amministrativi hanno rinviato qualsiasi decisione all'udienza di merito e hanno anche condannato la ditta a liquidare le spese del giudizio.
Il Regolamento urbanistico edilizio adottato dal Consiglio Comunale migliora e specifica la disciplina del cambio di destinazione d'uso. Rimane il divieto di cambio di destinazione d'uso globale per quegli immobili che fossero “esercizio cinematografico” alla data di adozione del RUE del 2009. Sulla possibilità di cambi di destinazione d'uso parziali delle sale esistenti, questa variante, va a specificare le modalità e gli usi compatibili con l'esercizio cinematografico che devono essere funzionali a consentire la permanenza e la sostenibilità gestionale dell'attività. I cambi d'uso più significativi, ovvero fino al 50% della superficie utile, sono quindi preceduti dalla stipula di una apposita convenzione col Comune che garantisca che l'operazione costituisce una integrazione ed arricchimento dell'attività cinematografica. Per cambi d'uso fino al 10% della superficie utile vengono invece identificati puntualmente gli usi pertinenti e connessi all'attività principale.