Question Time, chiarimenti sull’utilizzo di luoghi pubblici per gruppi neofascisti
L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sull’utilizzo di luoghi pubblici per gruppi neofa...
L'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria ha risposto questa mattina in sede di Question Time alla domanda d'attualità della consigliera Simona Lembi (Partito Democratico) sull’utilizzo di luoghi pubblici per gruppi neofascisti.
La domanda della consigliera Lembi "Invito cortesemente il Sindaco e la Giunta ad esprimere una valutazione politico amministrativa circa le richieste avanzate da diversi soggetti tra cui la CGIL, di vietare l’utilizzo di luoghi pubblici a gruppi neofascisti. Chiedo inoltre, di conoscere i tempi con cui la Giunta intende attuare i principi e le azioni previste negli odg n.283/2017 P.G. N.242980/2017 approvato dal Consiglio comunale il 04/12/2017 e odg n.390/2017 P.G. N.395155/2017 approvato dal Consiglio comunale il 27/11/2017".
La risposta dell'assessora Zaccaria "Da subito dopo l'approvazione dell'ordine del giorno relativo alla disponibilità dei luoghi pubblici, preciso che ci tengo ad attivarmi subito, anche su immediata indicazione del Sindaco, e dopo essermi confrontata con la Segreteria generale, è in corso l'elaborazione delle clausole di adeguamento dei Regolamenti che erano citati nell'ordine del giorno. Noi speriamo già nel mese di gennaio di poter sottoporre al Consiglio l'adeguamento dei regolamenti in questi termini. Per quanto riguarda il primo ordine del giorno citato, che invece parla di azioni, io mi sento di dire che qualunque politica antidiscriminazione noi poniamo in essere, vada anche in questa direzione. Poi l'attenzione specifica è sempre necessaria, soprattutto in questi momenti e alla luce delle manifestazioni che la consigliera ha già citato, però, più in generale, ritengo che qualunque politica di tolleranza vada a contrasto di qualunque forma di violenza o discriminazione".