Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sullo sgombero di un alloggio Acer

L'assessore alla Casa e all'Emergenza abitativa Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sullo sgombero di un alloggio Acer.La domanda d'attualit&ag...

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L'assessore alla Casa e all'Emergenza abitativa Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord) sullo sgombero di un alloggio Acer.

La domanda d'attualità del consigliere Bosco
"Alla luce delle notizie riportate dalla stampa sull'occupazione di un alloggio Acer al Pilastro, si chiede di conoscere il parere della Giunta, in particolare come giudichi il comportamento assunto dai residenti Acer che hanno sgomberato l'alloggio appena occupato. Si chiede infine se corrisponda a vero che l'alloggio oggetto di occupazione fosse sfitto da circa 3 anni e per quale ragione".

La risposta dell'assessore Gieri
"Come ho già avuto modo di dire, rispetto al tema delle occupazioni abusive, ringrazio con sincerità, a nome  dell'Amministrazione tutta, e credo che il numero così basso delle occupazioni dell'edilizia pubblica, rispetto ai dati nazionali è statisticamente irrilevante il dato di Bologna, è anche e soprattutto significato dalla partecipazione attiva dei cittadini che vivono negli alloggi e dalle segnalazioni che da loro arrivano e che consentono di arrivare in modo puntuale. Voglio quindi ringraziare questi cittadini che si sono immediatamente attivati. Naturalmente la modalità è particolarmente hard, e quindi noi chiediamo ai cittadini di segnalare a chi di dovere e di non intervenire direttamente, non è questo che chiediamo, ma le segnalazioni puntuali e ribadisco qui che le segnalazioni puntuali ci sono e ci aiutano molto.

Rispetto ad altri aspetti della domanda ho chiesto ad Acer un report puntuale e sono qui a leggere gli ultimi dati che il consiglio di amministrazione e il direttore di Acer mi hanno comunicato:
'Acer presidia il territorio con i proprio operatori che effettuano quotidianamente sopralluoghi anche su segnalazione dei cittadini' - come dicevo prima, soprattutto su segnalazione dei cittadini e anche dei manutentori di Acer che sono sul territorio e nei palazzi -
'Particolare attenzione viene prestata agli alloggi temporaneamente sfitti perché in fase di manutenzione, ripristino o inseriti in piani di riqualificazione di comparti/fabbricati.
I numeri testimoniano che il sistema di contrasto delle occupazioni, ormai storicamente collaudato, funziona: su un patrimonio gestito nel Comune di Bologna di circa 12.000 immobili, le occupazioni accertate ad oggi sono solo 23.
In seguito alle segnalazioni dei cittadini, che negli ultimi mesi sono in netta crescita, e questo è un fatto positivo, Acer può intervenire tempestivamente per cercare di sventare il tentativo di occupazione, in flagranza di reato, mettendo in sicurezza l'alloggio.
Questa operazione non sempre si dimostra fattibile, anche se Acer ha attivato un sistema di collaborazione con le forze dell'ordine finalizzato a raggiungere questo risultato virtuoso.
Per quanto riguarda le occupazioni accertate, Acer Bologna interviene nel rispetto di quanto prescritto dalla normativa vigente e dai regolamenti comunali. L'iter prevede:
denuncia all'autorità giudiziaria;
invio agli occupanti, precedentemente identificati, della diffida a rilasciare l'alloggio entro 15 giorni;
l'adozione, se l'occupazione persiste, decorsi 15 giorni dalla data di notifica della diffida, di un provvedimento di rilascio dell'alloggio che rappresenta titolo esecutivo per lo sgombero;
la programmazione della data dello sgombero viene concordata con le altre istituzioni in relazione alle rispettive competenze.
Ricordiamo che dal mese di febbraio 2017 sono state introdotte significative innovazioni per quanto riguarda la prevenzione delle occupazioni con dispositivi tecnologici antiintrusione: Acer installa oggi moderne porte e finestre blindate, ne sono già state installate oltre 250, in sostituzione della pratica in uso in passato e oggi definitivamente abbandonata della muratura degli accessi che spesso non era risolutiva.
In relazione all'alloggio, oggetto del tentativo di occupazione abusiva, localizzato in via Salgari 75 a Bologna, va precisato che l'alloggio risulta sfitto dal mese di agosto 2013 con chiusura dei lavori di ripristino effettuata il mese successivo, nei tempi stabiliti.
L'alloggio in questione, che ha una superficie ridotta di di 40,67 metri quadri ed è composto da una camera, tinello e cucinotto piccolo, è stato proposto diverse volte e a diversi nuclei famigliari per una prima assegnazione o per una mobilità in regime di edilizia residenziale pubblica. Per la sua tipologia e collocazione, l'alloggio è stato sempre rifiutato e questo spiega la lunga durata di sfittanza. Acer sta valutando la possibilità di destinarlo all'emergenza abitativa in accordo con il Comune'.

Faccio un'ultima osservazione su questo punto, vi ricorderete che anche di questo abbiamo parlato. Esiste una lunga lista d'attesa ma anche nuclei che rifiutano l'alloggio, per le più varie ragioni. Proprio su alloggi rifiutati in modo continuativo, il settore Politiche abitative sta facendo una valutazione per capire se questi alloggi che per 2, 3 o 4 anni vengono continuamente rifiutati, possono essere utilizzati per l'emergenza abitativa, quindi per situazioni di transizione in modo da distribuire sulla città le necessità. E l'alloggio di cui vi parlavo è proprio uno di questi".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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