Question Time, chiarimenti sullo sciopero dei dipendenti dell'aeroporto
Questa mattina l'assessore al Bilancio con delega sulle Partecipazioni Societarie, Davide Conte, ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sullo sciopero dei dipen...
Data:
:
Questa mattina l'assessore al Bilancio con delega sulle Partecipazioni Societarie, Davide Conte, ha risposto, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Addolorata Palumbo (Movimento 5 Stelle) sullo sciopero dei dipendenti dell'aeroporto.
La domanda della consigliera Palumbo
"Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi agli scioperi proclamati dai lavoratori dell'aeroporto Marconi, di cui uno promosso da Sgb che riguarda i dipendenti diretti dell'aeroporto Marconi e l'altro promosso dai Confederati e che riguarda i lavoratori dell'handling dell'aeroporto, visto quanto denunciato dai sindacati sul mancato rinnovo di alcuni contratti a termine e la mancata applicazione da parte della società aeroportuale del contratto collettivo nazionale, visto che il Comune di Bologna è uno dei principali azionisti dello scalo, pongo la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta su quanto denunciato dai sindacati.e per sapere dal Sindaco e dalla Giunta cosa intendono fare per trovare una soluzione che riporti dignità e condizioni lavorative accettabili per questa categoria di lavoratori".
La risposta dell'assessore Conte
"Rispetto alla situazione dei lavoratori dell'aeroporto, ci sono almeno due aspetti: uno legato alla situazione determinata dalle attività di appalto e un altro legato alle politiche del personale dell'aeroporto. Per quanto riguarda il primo aspetto, come tavolo di crisi in Città metropolitana (ai quali il Comune è sempre stato coinvolto) da tempo sono seguite le situazioni di cambio appalto e decisioni di internalizzazione (come ad esempio quella dell'infopoint) che hanno prodotto ricadute occupazionali. Nei tavoli si è cercata di volta in volta la soluzione volta alla tutela dell'occupazione e volta a favorire opportunità di ricollocazione dei lavoratori, nell'ambito del sito.
Nell'ultimo anno, il tavolo di crisi ha lavorato per trovare una soluzione al licenziamento di 50 lavoratori, oggetto di una procedura di licenziamento collettivo da parte del datore di lavoro Alpina società cooperativa, affidataria di contratti di appalto all'interno di aeroporto da parte degli handlers. Stesso problema è stato recentemente riproposto per altri lavoratori coinvolti nei due appalti rimasti in capo ad Alpina. C'è già la convocazione del tavolo di crisi previsto in Città metropolitana per il 28 novembre. Per il secondo aspetto, a cui fa riferimento la consigliera, e cioè le politiche del personale dell'aeroporto di Bologna che provocano, come denunciato dalla stampa, il mancato rinnovo di sette lavoratori dipendenti dell'aeroporto, posso dire che questi sono aspetti gestiti sindacalmente dall'azienda stessa dei quali la Città metropolitana non è stata informata direttamente dalle organizzazioni sindacali (evidenzio che la sigla sindacale che denuncia è Sgb).
Ad ogni modo uno strumento importante per garantire tutela del lavoro e lavoro di qualità in aeroporto è il Protocollo di sito; è già attivo il tavolo tecnico per definire un Protocollo di sito con tutti gli attori coinvolti (Aeroporto di Bologna, sindacati, Comune di Bologna, Città metropolitana) che impegni a individuare strumenti adeguati per garantire lavoro regolare e sicuro, e promuovere la legalità in tutta la filiera delle attività presenti in Aeroporto.
Quindi la ringrazio di riportare all'attenzione del Consiglio il tema, come già successo in passato, per altri momenti di criticità, l'Amministrazione comunale è infatti attenta e, per tramite della Città metropolitana, protagonista nel confronto per quanto riguarda l'aspetto specifico di questo strumento innovativo che è per noi fondamentale, per la gestione dei rapporti sindacali, e che è il Protocollo di sito.