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Question Time, chiarimenti sull'incendio in via Zanardi

L'assessora all'Urbanistica ed Edilizia privata, Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sull'incendio di uno stabile in via Zanardi.Domanda d'attualità del consiglier...

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L'assessora all'Urbanistica ed Edilizia privata, Valentina Orioli, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sull'incendio di uno stabile in via Zanardi.

Domanda d'attualità del consigliere De Biase
"Premesso che da notizie stampa - Il resto del Carlino Bologna del 7 settembre - si è appreso che la scorsa notte (martedì 5 ndr) un'incendio ha distrutto un capannone in via Zanardi, il quale fino allo sgombero del 2009 fu anche sede del laboratorio Crash, chiede al Sindaco e alla Giunta quali provvedimenti intende prendere per la gestione di tali strutture".

Risposta dell'assessora Orioli
"Il capannone di via Zanardi 106, un tempo occupato dal Laboratorio Crash, è un immobile di proprietà privata, ed è disciplinato dal “POC di qualificazione diffusa” approvato il 25 febbraio 2015.

Gli obiettivi di questo POC sono di incentivare il recupero e la riqualificazione urbanistica promuovendo la rigenerazione di aree con immobili dismessi in modo coerenti con gli usi ammessi ed ammissibili previsti dal Rue per gli ambiti consolidati. E' importante ricordare che tutti gli interventi disciplinati dal POC consentono anche un significativo incremento delle dotazioni territoriali che vengono disciplinate attraverso specifici accordi che si stipulano con i privati per ciascuna area assoggettata al POC.

Per quanto riguarda l'immobile di via Zanardi il POC prevede la riqualificazione dell'area dismessa mediante la demolizione degli immobili esistenti e con la realizzazione di un edificio di volume inferiore rispetto all'esistente: circa 4.800 mq di superficie utile. L’edificazione sarà concentrata in posizione più lontana dalla ferrovia per creare spazi funzionali alla fermata Zanardi del Servizio Ferroviario Metropolitano e realizzare uno spazio di sosta e verde attrezzato antistante alle attività che potranno essere insediate al piano terra del fabbricato. L’insediamento sarà quindi adeguato al nuovo assetto della viabilità dettato dalla realizzazione della fermata del Servizio Ferroviario Metropolitano e ne recepirà le specifiche esigenze di accessibilità.

Le previsioni di POC sulle destinazioni d'uso sono un mix di usi abitativi, direzionali di piccole dimensioni, commercio in strutture di vicinato, artigianato e attività di servizio. Ma la cosa importante è che gli attuatori dell'intervento dovranno farsi carico della realizzazione di alcune dotazioni territoriali che sono legate alla presenza della fermata Sfm, nello specifico: 28 parcheggi pubblici di cui 11 in dotazione alla fermata e la sistemazione di un’area di circa 1.075 mq a servizio della stazione Sfm comprensiva di strada di accesso per gli automezzi e per gli autobus in fermata alla stazione stessa e di un tratto di pista ciclabile oltre alla realizzazione di una strada interna al comparto con accesso da via Terracini in modo che l'attuale accessi da via Zanardi rimanga a uso esclusivo dei residenti.
Inoltre il piano prevede la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale nella misura del 15% della superficie utile. Per un totale di aree da cedere per la realizzazione di dotazioni territoriali di 2.600 mq. Queste le previsioni sul lotto e sul capannone di via Zanardi.

Ricordiamo che una volta ottenuta la conformità urbanistica, in questo caso garantita dall'approvazione del POC che è avvenuta nel febbraio 2015, spetta al privato attuare la riqualificazione entro il termine di validità del POC: 5 anni di tempo, quindi fino al 24 marzo 2020. Ad oggi al Comune di Bologna non è pervenuta alcuna richiesta di attuare queste previsioni da parte della proprietà dell'immobile".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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