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Question Time, chiarimenti sull'evasione della Tari

L'assessore al Bilancio e Finanze, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sull'evasione della Tari Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti"In relazione ai fatti di ...

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L'assessore al Bilancio e Finanze, Davide Conte, ha risposto alla domanda d'attualità del consigliere Claudio Mazzanti (Partito Democratico) sull'evasione della Tari

Domanda d'attualità del consigliere Mazzanti
"In relazione ai fatti di cronaca apparsi sulla stampa sulla scoperta dell'evasione della Tari avvenuta in concomitanza dell'ex cantierone di via Ugo Bassi, domanda al Sindaco e alla Giunta quali azioni l'Amministrazione comunale intenda intraprendere per sanare la situazione e sanzionare gli evasori".

Risposta dell'assessore Conte
"Come introdotto oggi discutendo di bilancio, una delle leve più importanti di questa amministrazione, per garantire una sostenibilità del nostro bilancio e quindi la qualità dei nostri servizi, è la lotta all'evasione e quindi è bene sottolinearlo, non perché siamo più cattivi degli altri ma perché siamo più efficienti degli altri nel processo di riscossione, sia per la capacità di avere informazioni puntuali e aggiornate, sia per la capacità di essere precisi nella risposta, sia per la capacità che abbiamo di comunicare bene ai cittadini quello che devono pagare perché molto spesso l'evasione nasce, anche in certe situazioni, seppur micro, da una incomprensione, per certe parti della popolazione, di quello che è il dovuto. Su questo la comunicazione online, la comunicazione scritta, la possibilità di recarsi agli uffici senza problemi, con appuntamenti senza far coda, aiuta tantissimo anche, il singolo cittadino come l'imprenditore.
Come esempio di efficienza per i nostri uffici, ad esempio, voglio dare risposta alla sua domanda in quanto la riflessione che lei faceva sul cosiddetto Cantierone, pone l'accento sulle agevolazioni di cui lei diceva. A questo proposito le posso dire che tutte le istanze sono state presentate entro dicembre 2015 e tempestivamente evase, le attività interessate all'agevolazione erano inizialmente quelle site in via Ugo Bassi, in via Rizzoli e piazza Re Enzo. Poi l'agevolazione è stata estesa alle attività site nelle strade adiacenti al cantiere così come indicate in apposita delibera di Consiglio. Sono state presentate 247 domande di cui 29 non sono state accolte o per mancanza dei requisiti o perché le attività avevano sede in strade non agevolabili. Delle 218 domande rimaste, 16 erano relative ad attività non presenti nella banca di attività Tari, i titolari delle attività sono quindi stati invitati, con lettera raccomandata, a presentare la dichiarazione, 6 hanno regolarizzato la posizione, 6 posizioni sono state accertate e 4 non sono ancora state accertate".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:39
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