Comunicati stampa

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Question Time, chiarimenti sull'episodio dei bambini usciti non accompagnati dalla scuola Giaccaglia Betti

La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alle domande dei consiglieri Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) e Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sull'episodio dei bambini usciti non accompagnati dalla scuola Giaccaglia Betti.Domanda d'attualit&agr...

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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto alle domande dei consiglieri Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) e Gian Marco De Biase (Insieme Bologna) sull'episodio dei bambini usciti non accompagnati dalla scuola Giaccaglia Betti.

Domanda d'attualità della consigliera Foresti:

"Premesso che: in data 10 luglio u.s. il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle ha presentato durante la seduta del Consiglio Comunale un o.d.g affinché venisse realizzato immediatamente un presidio straordinario davanti alla scuola, per garantire la sicurezza dei bambini che frequentano le Giaccaglia Betti nel periodo estivo;
visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi al gravissimo episodio verificatosi alla scuola materna Giacchia-Betti dove due bambini di 5 e 6 anni sono usciti dalla scuola e si sono ritrovati in pieno centro spaventati ed accaldati;
pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica- amministrativa su questo gravissimo episodio accaduto alla scuola Giacchaglia Betti".

Domanda d'attualità del consigliere De Biase:

"Premesso che: da notizie stampa si apprende che 2 bambini nella giornata di lunedì mattina sono riusciti a sfuggire al controllo degli insegnanti uscendo da soli dall'edificio scolastico incamminandosi lungo le strade della zona;
chiede al Sindaco e alla Giunta di accertare le responsabilità dei fatti e valutare la possibilità di introdurre soluzioni strutturali che impediscano il ripetersi di tali eventi".

Risposta della vicesindaco Marilena Pillati:

"Gentili Consiglieri, quanto accaduto lunedì scorso alla scuola d'infanzia "Giaccaglia Betti" è senza dubbio un fatto molto grave. Abbiamo subito espresso le nostre scuse a tutte le famiglie della scuola, che sono state immediatamente informate e rassicurate dal personale della scuola e dai pedagogisti dell'Istituzione Educazione Scuola. E se da un lato siamo tutti sollevati dal fatto che non sia successo nulla ai bambini, dall'altro dobbiamo esigere una ricostruzione meticolosa dei fatti per accertare le responsabilità e valutare gli eventuali provvedimenti disciplinari. Peraltro, come riportano i quotidiani questa mattina, anche la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti.
L'istruttoria interna condotta dalla IES è tuttora in corso anche se alcuni elementi sono già emersi e sono stati oggetto di un comunicato stampa che l'Amministrazione comunale ha diffuso martedì 11 luglio. Rispetto a quella prima ricostruzione desidero ribadire alcuni elementi, come per esempio il fatto che con i 46 bambini presenti lunedì 10 luglio erano in servizio 14 persone a cui si aggiungeva un coordinatore pedagogico, la cui presenza non era legata ad alcuna riunione, ma è garantita quotidianamente in ciascuna delle sei scuole aperte a luglio per supportare il lavoro delle insegnanti.
Oltre alla doverosa verifica delle responsabilità legate a questo specifico evento, il nostro impegno si concentra anche nel valutare se e quali miglioramenti si possono mettere in atto per garantire il più alto livello di sicurezza nelle nostre scuole. L'Amministrazione è costantemente impegnata a migliorare sempre di più la sicurezza delle strutture educative che, vorrei sottolinearlo, si realizza sì attraverso interventi sulle strutture (questa è la cosiddetta sicurezza passiva), ma anche con le altrettanto importanti misure che attengono ai comportamenti e alla cultura del personale, su cui è fondamentale investire per alimentare sempre più una sicurezza che possiamo definire "attiva". L'episodio accaduto ci deve spingere ad aumentare il nostro impegno in questa direzione.
Il tema della sicurezza ha visto proprio quest'anno uno straordinario impegno che ha coinvolto tutti i servizi gestiti dall'Istituzione. Ma si vuole fare di più, quindi oltre a espandere sempre più la platea del personale dei servizi che partecipa ai corsi di formazione per addetti all'emergenza, che sono già più di 300 e potranno sempre più essere figure stabili grazie alle assunzioni di personale con contratti di lavoro a tempo indeterminato, da quest'anno la IES ha programmato, in collaborazione col Servizio Formazione dell'Area Personale e col Servizio Prevenzione e Protezione, corsi di formazione sul D. Lgs. 81/2008 - la normativa sulla sicurezza - da estendere a tutti i dipendenti, che hanno già visto il coinvolgimento di tutti i pedagogisti e che dall'autunno coinvolgeranno anche il personale dei servizi.
Ma anche sul piano organizzativo l'attenzione deve essere alta. E' importante avere adeguate funzioni di supporto ai servizi e al personale che vi opera, con figure dedicate che, interfacciandosi da un lato con il servizio comunale di prevenzione e protezione e dall'altro con il personale dei servizi, incrementino il livello di sensibilità e un approccio maggiormente orientato alla prevenzione e al controllo dei rischi. E' nostra intenzione completare in tempi brevi il processo già in corso di rafforzamento di queste funzioni presso l'Istituzione".

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Ultimo aggiornamento

14/03/2025, 12:38
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