Question Time, chiarimenti sulle tubazioni di via Gorky
L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulle tubazioni di via Gorky. La domanda della consigliera Forest...
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L'assessore ai Lavori pubblici Virginia Gieri ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d'attualità della consigliera Elena Foresti (Movimento 5 Stelle) sulle tubazioni di via Gorky.
La domanda della consigliera Foresti
"Vista la lettera pubblicata sulla stampa in merito alla presenza di tubi marci in via Gorki che hanno comportato la chiusura dell'acqua per almeno 7/8 volte nella zona creando non pochi disagi ai cittadini, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa su questo argomento, per sapere dall'Amministrazione se corrisponde al vero che il problema richiederebbe un intervento strutturale che non viene fatto per mancanza di soldi, per sapere dall'Amministrazione se non ritiene poco efficace ed anti-economico intervenire con continui interventi di riparazione su singole tratte della tubatura".
La risposta dell'assessore Gieri
"La risposta è abbastanza semplice, è chiaro che è antieconomico ma è anche abbastanza chiaro che come ha detto lei nella domanda le risorse economiche per ristrutturare come avrebbe necessità anche tutta la nostra rete idrica sono molto consistenti. La convenzione di ATERSIR, siglata nel 2008 con l'allora ATO, sul servizio idrico integrato verte principalmente sulla rete di adduzione dell'acqua potabile pubblica, in totale gestione ad Hera. Hera è chiamata quindi a garantire gli interventi di pronto intervento sulle rotture di tubazioni, come è avvenuto in via Gorki.
Hera, in quanto concessionario, dispone annualmente di quote di investimenti, destinate per una metà a interventi programmati in ambito provinciale (ad esempio interventi su depuratori comunali o altro), e per l'altra metà da utilizzare per manutenzioni straordinarie non programmabili, quelle delle rotture appunto. A fine anno Hera produce la rendicontazione sull'impiego di dette quote. Per il rifacimento di tratti della rete di adduzione idrica cittadina Hera interviene quindi nei tempi e modi che ritiene più opportuni, visto che sono dettati dall'emergenza, tenendo in considerazione tutte le porzioni di rete da programmare sull'intero territorio di competenza provinciale. Abbiamo dato una risposta simile quando è stato necessario intervenire su una rottura e con una conseguente deviazione del traffico. E' chiaro che quando si rompe un tubo bisogna intervenire con grande tempestività e la nostra rete ha i suoi anni e può capitare un disguido di questo genere e naturalmente ci scusiamo con i cittadini che hanno subito questo disagio ma non è possibile far fronte diversamente".
La domanda della consigliera Foresti
"Vista la lettera pubblicata sulla stampa in merito alla presenza di tubi marci in via Gorki che hanno comportato la chiusura dell'acqua per almeno 7/8 volte nella zona creando non pochi disagi ai cittadini, pongo la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politico amministrativa su questo argomento, per sapere dall'Amministrazione se corrisponde al vero che il problema richiederebbe un intervento strutturale che non viene fatto per mancanza di soldi, per sapere dall'Amministrazione se non ritiene poco efficace ed anti-economico intervenire con continui interventi di riparazione su singole tratte della tubatura".
La risposta dell'assessore Gieri
"La risposta è abbastanza semplice, è chiaro che è antieconomico ma è anche abbastanza chiaro che come ha detto lei nella domanda le risorse economiche per ristrutturare come avrebbe necessità anche tutta la nostra rete idrica sono molto consistenti. La convenzione di ATERSIR, siglata nel 2008 con l'allora ATO, sul servizio idrico integrato verte principalmente sulla rete di adduzione dell'acqua potabile pubblica, in totale gestione ad Hera. Hera è chiamata quindi a garantire gli interventi di pronto intervento sulle rotture di tubazioni, come è avvenuto in via Gorki.
Hera, in quanto concessionario, dispone annualmente di quote di investimenti, destinate per una metà a interventi programmati in ambito provinciale (ad esempio interventi su depuratori comunali o altro), e per l'altra metà da utilizzare per manutenzioni straordinarie non programmabili, quelle delle rotture appunto. A fine anno Hera produce la rendicontazione sull'impiego di dette quote. Per il rifacimento di tratti della rete di adduzione idrica cittadina Hera interviene quindi nei tempi e modi che ritiene più opportuni, visto che sono dettati dall'emergenza, tenendo in considerazione tutte le porzioni di rete da programmare sull'intero territorio di competenza provinciale. Abbiamo dato una risposta simile quando è stato necessario intervenire su una rottura e con una conseguente deviazione del traffico. E' chiaro che quando si rompe un tubo bisogna intervenire con grande tempestività e la nostra rete ha i suoi anni e può capitare un disguido di questo genere e naturalmente ci scusiamo con i cittadini che hanno subito questo disagio ma non è possibile far fronte diversamente".