Question Time, chiarimenti sulle mense scolastiche e sulla gara per la fornitura nelle mense dei nidi
La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri comunali Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Francesco Sassone (Forza Italia) in merito alla frutta servita nelle mense scolasti...
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La vicesindaco Marilena Pillati ha risposto oggi in sede di Question Time alle domande d'attualità dei consiglieri comunali Marco Piazza (Movimento 5 stelle) e Francesco Sassone (Forza Italia) in merito alla frutta servita nelle mense scolastiche e alla gara per la fornitura degli alimenti nelle mense dei nidi comunali.
La domanda del consigliere comunale Marco Piazza (Movimento 5 stelle):
Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi all'ennesima emergenza delle mense scolastiche che ha provocato le lamentele di alcuni genitori in merito alla somministrazione ai bambini di frutta in avanzato stato di maturazione.
Visto anche il flop del bando comunale per la fornitura degli alimenti ai nidi d'infanzia al quale ha partecipato un solo partecipante risultato non idoneo.
Pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema;
per sapere dall'Amministrazione cosa sia accaduto in questo caso specifico durante la somministrazione della frutta e se non sia opportuno eliminare gli alimenti che non sono più idonei al consumo;
Per sapere se, a seguito del bando andato deserto l'Amministrazione abbia valutato i tempi e nuovi criteri per il nuovo bando evitando problemi di forniture all'apertura delle scuole a settembre;
La domanda del consigliere comunale Francesco Sassone (Forza Italia):
In riferimento alle notizie apparse sulla stampa inerenti "l'appalto flop" per la fornitura nelle mense degli asili nido, deprecando il ritardo accumulato dall'amministrazione nell'emissione del bando relativo, considerata la scadenza del precedente servizio nell'estate del 2016 sichiede al Signor Sindaco una valutazione politica nel merito.
Si chiede poi come l'Amministrazione comunale intenda garantire il servizio mensa dal prossimo mese di settembre nel caso in cui andasse deserto anche il prossimo bando.
La risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentili consiglieri, in relazione alla notizia riportata dalla stampa locale sull'esito della gara appena conclusa relativa alla fornitura delle derrate alimentari nei nidi, voglio per prima cosa evidenziare come per l'Amministrazione comunale la qualità di questa fornitura sia particolarmente importante. Stiamo parlando dei pasti relativi a 2.600 bambini che frequentano i nidi gestiti direttamente dall'Amministrazione comunale, che come ha ricordato il consigliere Sassone hanno la cucina interna. La commissione ha ritenuto non adeguata la qualità dell'unica offerta pervenuta e per questo non c'è stata alcuna positiva aggiudicazione. È sempre possibile che una gara, soprattutto se riferita a un servizio strutturato e delicato come quello dei nidi d'infanzia, possa avere come esito la non aggiudicazione, non basandosi la stessa su mere valutazioni di convenienza economica, ma in modo preponderante sulla componente tecnico/qualitativa.
L'Istituzione e l'ufficio Gare del Comune, a seguito dell'esito, si sono già riattivati per uscire in tempi brevissimi con un nuovo avviso di gara, verificando nel frattempo l'opportunità di eventuali modifiche al capitolato.
Nel caso prospettato dal consigliere Sassone, ovvero che anche il prossimo bando non consentisse l'aggiudicazione, l'Amministrazione attiverebbe ovviamente le procedure consentite dalla normativa in questi casi onde evitare l'interruzione del servizio. Si tratta, lo voglio sottolineare, ma credo che sia evidente, di un servizio pubblico che non può essere interrotto.
Per quanto riguarda, invece, la questione della frutta fornita in una scuola, di cui sempre la stampa locale ha dato notizia nei giorni scorsi, non posso che condividere il fatto che tutti gli alimenti forniti dalla refezione scolastica devono rispettare gli standard qualitativi, tra cui, proprio in riferimento alla frutta, il corretto stato di maturazione. Per questo motivo l'ufficio Controlli sta effettuando le opportune verifiche sul caso che è stato segnalato. Nel frattempo però posso intanto dirle che i controlli fatti in altre scuole nel periodo a cui fa riferimento la segnalazione non hanno evidenziato quella problematica, né sono pervenute altre segnalazioni analoghe da altre scuole. Se anche, però, si fosse trattato di un fatto episodico, questo avrebbe dovuto certamente essere immediatamente segnalato al centro pasti dal personale addetto allo scodellamento, proprio per consentire la sostituzione della frutta distribuita. L'ufficio Controlli, come ho già detto, sta facendo ulteriori verifiche. Voglio segnalare in aggiunta che, nei giorni scorsi sono state riproposte le arance e nessun problema di questo tipo è stato rilevato. Al contrario sono state rilevate positive valutazioni sul gradimento proprio di questo tipo di frutta. Comunque sia, in merito a questo episodio l'ufficio Controlli sta facendo ulteriori verifiche".
La domanda del consigliere comunale Marco Piazza (Movimento 5 stelle):
Visti gli articoli apparsi sulla stampa relativi all'ennesima emergenza delle mense scolastiche che ha provocato le lamentele di alcuni genitori in merito alla somministrazione ai bambini di frutta in avanzato stato di maturazione.
Visto anche il flop del bando comunale per la fornitura degli alimenti ai nidi d'infanzia al quale ha partecipato un solo partecipante risultato non idoneo.
Pone la seguente domanda di attualità:
per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema;
per sapere dall'Amministrazione cosa sia accaduto in questo caso specifico durante la somministrazione della frutta e se non sia opportuno eliminare gli alimenti che non sono più idonei al consumo;
Per sapere se, a seguito del bando andato deserto l'Amministrazione abbia valutato i tempi e nuovi criteri per il nuovo bando evitando problemi di forniture all'apertura delle scuole a settembre;
La domanda del consigliere comunale Francesco Sassone (Forza Italia):
In riferimento alle notizie apparse sulla stampa inerenti "l'appalto flop" per la fornitura nelle mense degli asili nido, deprecando il ritardo accumulato dall'amministrazione nell'emissione del bando relativo, considerata la scadenza del precedente servizio nell'estate del 2016 sichiede al Signor Sindaco una valutazione politica nel merito.
Si chiede poi come l'Amministrazione comunale intenda garantire il servizio mensa dal prossimo mese di settembre nel caso in cui andasse deserto anche il prossimo bando.
La risposta della vicesindaco Marilena Pillati:
"Gentili consiglieri, in relazione alla notizia riportata dalla stampa locale sull'esito della gara appena conclusa relativa alla fornitura delle derrate alimentari nei nidi, voglio per prima cosa evidenziare come per l'Amministrazione comunale la qualità di questa fornitura sia particolarmente importante. Stiamo parlando dei pasti relativi a 2.600 bambini che frequentano i nidi gestiti direttamente dall'Amministrazione comunale, che come ha ricordato il consigliere Sassone hanno la cucina interna. La commissione ha ritenuto non adeguata la qualità dell'unica offerta pervenuta e per questo non c'è stata alcuna positiva aggiudicazione. È sempre possibile che una gara, soprattutto se riferita a un servizio strutturato e delicato come quello dei nidi d'infanzia, possa avere come esito la non aggiudicazione, non basandosi la stessa su mere valutazioni di convenienza economica, ma in modo preponderante sulla componente tecnico/qualitativa.
L'Istituzione e l'ufficio Gare del Comune, a seguito dell'esito, si sono già riattivati per uscire in tempi brevissimi con un nuovo avviso di gara, verificando nel frattempo l'opportunità di eventuali modifiche al capitolato.
Nel caso prospettato dal consigliere Sassone, ovvero che anche il prossimo bando non consentisse l'aggiudicazione, l'Amministrazione attiverebbe ovviamente le procedure consentite dalla normativa in questi casi onde evitare l'interruzione del servizio. Si tratta, lo voglio sottolineare, ma credo che sia evidente, di un servizio pubblico che non può essere interrotto.
Per quanto riguarda, invece, la questione della frutta fornita in una scuola, di cui sempre la stampa locale ha dato notizia nei giorni scorsi, non posso che condividere il fatto che tutti gli alimenti forniti dalla refezione scolastica devono rispettare gli standard qualitativi, tra cui, proprio in riferimento alla frutta, il corretto stato di maturazione. Per questo motivo l'ufficio Controlli sta effettuando le opportune verifiche sul caso che è stato segnalato. Nel frattempo però posso intanto dirle che i controlli fatti in altre scuole nel periodo a cui fa riferimento la segnalazione non hanno evidenziato quella problematica, né sono pervenute altre segnalazioni analoghe da altre scuole. Se anche, però, si fosse trattato di un fatto episodico, questo avrebbe dovuto certamente essere immediatamente segnalato al centro pasti dal personale addetto allo scodellamento, proprio per consentire la sostituzione della frutta distribuita. L'ufficio Controlli, come ho già detto, sta facendo ulteriori verifiche. Voglio segnalare in aggiunta che, nei giorni scorsi sono state riproposte le arance e nessun problema di questo tipo è stato rilevato. Al contrario sono state rilevate positive valutazioni sul gradimento proprio di questo tipo di frutta. Comunque sia, in merito a questo episodio l'ufficio Controlli sta facendo ulteriori verifiche".